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5 cose a...BELLARIA

Una bella passeggiata al Parco del Gelso di Igea Marina con visita al "Parco Giurassico"

Una delle tappe più verdi e rilassanti per gli amanti della natura, della quiete e del benessere è senza dubbio il Parco del Gelso di Igea marina, la più importante area naturale attrezzata del territorio e delle zone limitrofe. Ha un’estensione di 214.710 mq e per la sua posizione centrale costituisce il polmone verde della città.

Esso prende il nome da una vecchia pianta di Gelso collocata all’ingresso di Via Luzzatti. E’ solcato da numerosi sentieri che si dipanano fra la vegetazione sino a raggiungere un laghetto artificiale posto proprio al suo centro, con diversi animali tra cui esemplari di anatra e oche.

Accanto ad una flora rigogliosa il parco offre particolari aree tematiche, come il “Giardino delle Farfalle” e il “Parco Giurassico” con sagome che riproducono animali e ominidi preistorici. E così mentre si passeggia, si fa jogging o si fa un giro in bicicletta, all'improvviso ci si ritrova a "Jurassic Park"!

Nel Parco non mancano attrezzature fitness, panchine e spazio giochi. Vi sono anche un palazzetto dello sport e quattro campi da tennis all’aperto di proprietà comunale e gestiti da privati. 

Il Parco ospita importanti simboli della memoria storica cittadina tra cui la piazzetta Vittorio Belli (1870-1953), fondatore di Igea Marina (1906), con il busto che ne raffigura l’immagine.

 

 

Godersi il sole lungo il nuovo “Lungomare Raffaella Carrà”

Bellaria Igea Marina, città d’infanzia della mitica Raffaella Pelloni in arte Carrà, dedica il suo “waterfront” cittadino all’intramontabile regina della televisione italiana.

Un pezzo importante del progetto urbanistico della città, il nuovo asse pedonale in prosecuzione di viale Colombo porta dunque il nome di Raffaella, conosciuta a Bellaria Igea Marina come “Lella”: la stella dello spettacolo che ha indissolubilmente legato la sua storia con quella dell’intera città.

Inaugurato a luglio 2022, il nuovo waterfront offre a cittadini e turisti un nuovo percorso per gli spostamenti, spazi in cui sostare, aree verdi, inediti coni visivi per la vista del mare, ma anche un luogo per l’atletismo e lo sport all’aria aperta.

 

 

Isola dei Platani - ll centro commerciale naturale di viale Paolo Guidi

Bellaria Igea Marina è stato il primo, tra tutti i comuni della Riviera Adriatica a comprendere l'importanza di poter passeggiare nel centro cittadino in totale relax e sicurezza. Il Viale Paolo Guidi, viale centrale della città, è chiuso al traffico dalla Stazione fino a Piazza Matteotti e trasformato in un'isola pedonale ricca di verde e di aiuole fiorite.

Il Centro Commerciale Naturale Isola dei Platani è un vero e proprio giardino all’aria aperta, fulcro dello shopping di Bellaria Igea Marina. Nel viale alberato è possibile visitare boutique, realtà storiche artigianali, negozietti di souvenir, ristoranti, bar e gelaterie e non mancano aree con panchine e spazi dedicati al relax.

Lungo il viale si apre la nuova piazza Don Minzoni, che, con l'opera di rigenerazione,  l’Amministrazione Comunale ha inteso ridisegnare come una piazza con i crismi che contraddistinguono il centro storico classico delle città europee e mediterranee, restituendo inoltre alla chiesa presente nell’area il ruolo che le appartiene, di quinta scenica nobile e riferimento per chi passeggia lungo l’Isola dei Platani.

Intervento dalla progettualità innovativa: nelle soluzioni cromatiche, nelle scelte dei materiali e nella veste pensata per le aree verdi, che nella nuova piazza si fanno elemento strategico e architettonico. Le nuove aiuole infatti sono state concepite per coniugare l’aspetto estetico, mirando a un giardino fiorito tutto l’anno nel rispetto della sostenibilità, liberando allo stesso tempo la vista verso il centro piazza. Non meno attenzione è stata rivolta a illuminazione, arredi e panchine, per le quali una grande azienda italiana che esporta in tutto il mondo ha ideato forme e linee ad hoc.

 

 

Borgata Vecchia - Galleria d'arte a cielo aperto

Il nucleo della Borgata Vecchia nacque in epoca medievale come stazione di posta lungo la via Romea, sull'attraversamento dell'Uso.

Alla fine dell'Ottocento, sulle carte geografiche, era nominata Borgo Osteria e ospitava locande, botteghe artigiane, fabbri ferrai, che oltre a fabbricare attrezzi per la pesca e per il lavoro agricolo provvedevano alla ferratura dei cavalli. Il luogo, oggi identificabile nella via Romea e nell'innesto del primo tratto lato mare di via Ionio, costituì il nucleo urbanizzato da cui si diramarono le appendici portuali e balneari della moderna Bellaria Igea Marina.

La Borgata Vecchia fu rivalutata a partire dai primi anni ’90 grazie a numerosi interventi strutturali e di arredo, e alla nascita di importanti manifestazioni che hanno teso a caratterizzarla quale luogo di incontro e di intrattenimento.

Il 15 agosto 2018 il "Comitato della Borgata Vecchia" per dar lustro all'antico borgo ha allestito una "Galleria d'Arte a Cielo Aperto" permanente, a cui hanno contribuito pittori e scultori di diversa provenienza e nazionalità, con dipinti sculture e murales.

Nella pittoresca cornice della Borgata Vecchia, ogni anno nel mese di maggio, si svolge “La Borgata che Danza", Festival di strada di musiche della tradizione orale, dedicato alle antiche forme di musica popolare.

Durante la manifestazione cortili e strade si trasformano in osterie dove si possono gustare cibi tradizionali  mentre gruppi di suonatori improvvisano canti e balli creando un forte momento di socializzazione nella vita del paese e un'occasione di incontro e confronto fra culture e generazioni diverse.

 

 

Torre Saracena (sec. XVII) - Museo delle Conchiglie

Dopo le invasioni e le ruberie dei pirati turchi negli ultimi anni del XVI secolo, lo stato Pontificio decise finalmente di costruire una serie di torri, lungo la marina, dal Tavollo fino a Bellaria, per difendere gli abitanti della costa.
All’interno si trovava una guarnigione di cinque soldati e un comandante.

Al suono della campana, in caso di pericolo, gli abitanti potevano “rinserragliarvisi” dentro e organizzarsi per la difesa.

La Torre di Bellaria è stata edificata nel 1673 dalla Camera Apostolica nel piano di fortificazione della costa, unica rimasta con i caratteri originali delle sei presenti a tre piani coperti a volta e con scala a chiocciola interna.                

Ai piani superiori dell'edificio è allestita la collezione malacologica. Comprende una ricca serie di conchiglie e di molluschi ed una vasta collezione di scheletri di organismi marini: madreporari, echinodermi, grossi crostacei, corazze di tartarughe.

I pezzi esposti, provenienti da ogni parte del mondo, costituiscono un notevole patrimonio naturale molto utile sia per iniziare la conoscenza del mare che per vedere la complessa evoluzione dei minuscoli abitatori del mondo sommerso.

 

 

Ultimo aggiornamento 21/02/2023
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