Giornata Mondiale dell'Acqua: tante esperienze tra il Po, mulini e musei
Sabato 22 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua (World Water Day), ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite a seguito della prima conferenza mondiale dei capi di Stato sull'ambiente, tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992. Un’occasione per dedicare un weekend a eventi, passeggiate e trekking alla scoperta di boschi e aree verdi vicini a fiumi, sorgenti e cascate, ma anche del mare aperto, per un’esperienza che ritempra corpo e mente.
Uscite in barca, nuotate e sport lungo corsi d’acqua
In canoa o kayak tra mare, pineta e Salina
Ai margini della secolare pineta di Milano Marittima (Ra), c'è un luogo che è punto di ritrovo per sportivi, romantici e appassionati di natura alla ricerca di divertimento e relax. Basta recarsi al Club Canoa Kayak, lungo il canale di Milano Marittima, che propone, tutto l’anno, escursioni in canoa o kayak di un paio d’ore con guida esperta lungo il canale circondariale di Milano Marittima puntellato dai tipici capanni da pesca. Partendo dalla sede del Club, si attraversa la pineta di Milano Marittima fino all’antica Salina Camillone. Qui si scende per una breve spiegazione da parte dei vecchi salinari e poi si rientra, osservando i fenicotteri rosa e gli altri uccelli di questo habitat naturale. Possibilità di noleggio canoe e kayak per escursioni individuali o con guida, su richiesta. Prenotazione obbligatoria per gruppi dalle 2 persone in su. Info e prenotazioni: Club Canoa Kayak (Angelo) 333.9949985 - canoecervia@gmail.com
Warm Inside, i benèfici effetti del bagno in mare
Domenica 23 marzo alle 10:30 i più coraggiosi possono sperimentare la sensazione di tuffarsi e nuotare nelle fredde acque del mare di Rimini, guidati dall’ideatore di Warm Inside nonché trainer sportivo di FLUXO, Stefano Sesta. Il percorso guidato di adattamento al freddo prevede un incontro sulla spiaggia libera del porto di Rimini e possibilità di fare il bagno in mare, per imparare a gestire il freddo, superare i propri limiti e scoprire tutti i benefici dell’esposizione controllata alle basse temperature. L’appuntamento prevede: meditazione, preparazione, bagno, tisana e/o caffè. Per la partecipazione è obbligatorio presentare il certificato medico sportivo non agonistico. Partecipazione a pagamento. Info e prenotazioni: riminiturismo.it/eventi/warm-inside-0
Trekking alla scoperta delle cascate incastonate tra i boschi
La Cascata dell’Acquacheta incastonata tra antiche querce, castagni e faggi
La Cascata dell’Acquacheta (FC), famosa per essere stata citata da Dante Alighieri nella sua Commedia (Inferno, canto XVI), si trova nella Valle del Montone, all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Circondata da una foresta di querce, castagni e faggi, questa splendida cascata crea giochi e zampilli in 90 metri di salto complessivo. Il percorso per raggiungerla è abbastanza agevole ed ha una durata di circa due ore, con partenza da San Benedetto in Alpe. Info: parcoforestecasentinesi.it
I musei dedicati all’acqua
Visite all’Ecomuseo e tour in battello alla Diga di Ridracoli
L’IDRO Ecomuseo (museo diffuso con varie stazioni sparse attorno alla Diga) e la Diga di Ridracoli (FC), nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, nel mese di marzo sono aperti dalle 10 alle 18 ad orario continuato (ultimi ingressi alle ore 17). In base al livello dell’acqua dell’invaso, si potrà fare un emozionante tour in battello elettrico sulle acque cristalline del lago della Diga di Ridracoli, venerdì pomeriggio, sabato, domenica e festivi. Durante l’escursione di 45 minuti (in varie ore della giornata), una guida racconterà la storia della costruzione della diga, le sue funzioni e tante curiosità naturalistiche. La visita a Idro Ecomuseo e alla Diga è libera. Info e biglietti: www.ecomuseoridracoli.it/
Il Museo della Marineria sul Porto Canale Leonardesco
Il Museo della Marineria di Cesenatico (FC) è unico in Italia ed è formato da una sezione esterna galleggiante, sul Porto Canale progettato nel 1502 da Leonardo da Vinci, e da una sezione a terra, dedicata alle barche tradizionali (in via Armellini). Nella sezione galleggiante si possono ammirare 10 imbarcazioni tradizionali dell’alto e medio Adriatico (esemplari di Trabaccoli, Battane, Bragozzi, una Paranza, una lancia e altre imbarcazioni a vela che hanno solcato i mari dell’Adriatico tra la fine dell’800 e la prima metà del ‘900) che d’estate e col bel tempo issano le loro vele decorate con terre naturali e con i simboli delle locali famiglie di pescatori. Nella sezione a terra sono esposti un Trabaccolo e un Bragozzo completamente attrezzati, e si trovano diverse aule didattiche e dimostrative per entrare a contatto con le attività marinare e i materiali delle imbarcazioni, oltre ad àncore antiche e moderne e una sezione dedicata all’evoluzione dell’attrezzatura velica. La sezione sezione interna, in inverno, è sempre aperta nei weekend e festivi, in settimana su prenotazione (in estate tutti i giorni). Costi e info: https://museomarineria.it/info-e-contatti/
Un Museo dedicato a conchiglie, molluschi e corazze di tartarughe
Il Museo delle Conchiglie si trova all’ultimo piano della Torre Saracena, uno dei monumenti simbolo di Bellaria (Rn). Una vasta raccolta di esemplari “di vita marina” provenienti da tutto il mondo tra conchiglie, molluschi, scheletri di organismi marini, madreporari, echinodermi, crostacei e corazze di tartarughe. Tra gli esemplari più rilevanti figurano alcuni nautili dell'Oceano Indiano, tritonidi (appartenenti ad una particolare famiglia di molluschi), grandi volute (altra specie di molluschi), ostriche perlifere e le rare navicelle utilizzate dall'argonauta (genere di mollusco cefalopode dell'ordine degli Ottopodi) per l'incubazione delle uova. Nell’area verde che circonda la Torre è allestita una suggestiva esposizione di Vele al Terzo, con i colori delle famiglie marinare, e alcuni “Batanicci”, barche d’epoca di piccole dimensioni usate per la pesca quotidiana e la sussistenza familiare. Il Museo è aperto da giugno a settembre gratuitamente, da ottobre a maggio su prenotazione e a pagamento. Info: www.bellariaigeamarina.org/it/news/7579/TORRE-SARACENA-%7C-MUSEO-DELLE-CONCHIGLIE.html
Viaggio alla scoperta dei mulini ad acqua storici
Mulino Mengozzi a Premilcuore in un paesaggio da cartolina
Immerso nel verde, fra boschi e alberi di abeti, c’è il Mulino Mengozzi a Fiumicello, una piccolissima frazione di Premilcuore (FC). Il paesaggio è davvero da cartolina, fra le vette, i boschi e i corsi d’acqua del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Il tempo qui sembra essersi fermato. Il mulino risale al 1500 ed è ancora in gran forma e visitabile (su appuntamento): si può vedere il grano (le castagne in autunno) che in tempo reale si trasforma in farina. Il Mengozzi non è il classico mulino con la pala esterna, bensì funziona con una turbina in legno che si muove grazie all’acqua, prelevata dal torrente, e che entra a grande velocità da una saracinesca a ghigliottina in legno e acciaio. Info: www.turismopremilcuore.it/scopri-premilcuore/arte-e-cultura/mulini/mulino-di-fiumicello/
Al Museo Mulino Sapignoli di Poggio Torriana i racconti dei mugnai
C’è un antico mulino ancora funzionante sulle colline riminesi: è Il Museo Mulino Sapignoli, a Poggio Torriana, a due passi dal famoso castello di Montebello. Nella sala principale della costruzione le grandi macine si mettono lentamente in movimento e trasformano i chicchi di grano in farina sotto gli occhi del pubblico, che può seguire un percorso di vecchie immagini e ricordi del vecchio mugnaio. Il complesso è stato trasformato in un museo che racconta il sistema dei mulini ad acqua della Valle Marecchia. Il Museo è aperto dal lunedì al sabato e, nel periodo invernale, la prima e la terza domenica del mese. Previste anche visite su prenotazione. Info: www.museipoggiotorriana.it/mulino-sapignoli/