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5 cose a...POGGIO TORRIANA

Antico Borgo di Scorticata

Al di sopra della Rocca di Torriana, all’interno delle mura di cinta del fortilizio, si trova l’antico borgo, con la cisterna, ben munito, come risulta dalla preziosa relazione dettata dal Cardinale Anglico nel 1371, dalla quale si evince che il Borgo comprendeva una popolazione di “33 fuochi” (focolari o famiglie) di sottoposti. Recentemente recuperato, il Borgo con le sue “stanze” e la piccola Chiesa dedicata ai Santi Filippo e Giacomo, rappresenta un vero e proprio gioiello situato sul punto più alto del monte di Scorticata, da cui è possibile godere dello straordinario paesaggio della Valmarecchia. Sentieri lastricati conducono al pozzo e all’antica cisterna.

 

 

Borgo medievale di Montebello

Dal centro abitato di Torriana parte la strada che si arrampica fino a Montebello, il “monte della guerra” come l’hanno chiamato i Romani nel III secolo a.C. Un alto picco in solitario isolamento a difesa delle valli circostanti. E arroccato sulla cima rocciosa si staglia massiccio il Castello feudale dei Guidi di Romagna. Ai suoi piedi, ancora intatto nel primitivo impianto medioevale, il piccolo borgo, uno dei più suggestivi e meglio conservati nel Riminese e nel Montefeltro. Domina su tutto il borgo la Rocca del Castello, una costruzione massiccia composta di varie parti risalenti ad epoche diverse tra l’XI e il XVI secolo. La residenza signorile risale alla seconda metà del 1400, quando ai Malatesta subentrarono i conti Guidi di Bagno, tuttora legittimi proprietari. 

 

 

Santuario di Saiano

Sotto Montebello, proprio a strapiombo sul fiume Marecchia, si innalza lo sperone roccioso in cima al quale sorge il Santuario della Madonna di Saiano, il cui portale in bronzo è a firma dell’architetto Pomodoro. Il Santuario è raggiungibile a piedi e la sua chiesa risalente all’anno mille, costruita sui resti di un antico tempio pagano, è oggi dedicata alla Beata Vergine del Carmine. All’interno si trova una statua in gesso risalente al XV secolo raffigurante la Madonna col Bambino cui le donne partorienti della valle si rivolgevano per ottenere protezione, e festeggiata nella ricorrenza religiosa del 15 agosto. Visibili i resti di fortificazioni dell’antico castello menzionato in una pergamena del 962 D.C. con bolla imperiale di Ottone I° di Sassonia, tra i quali spicca la bella Torre cilindrica oggetto di recente recupero da parte dell’Amministrazione Comunale, così come tutta l’area del Santuario di Saiano, interamente restaurata.

 

 

Osservatorio Naturalistico e Oasi faunistica

Situato all’interno dell’Oasi faunistica nata nel 1993 per la tutela e l’osservazione di una parte di territorio “ad alto grado di naturalità”, dove vivono un gran numero di specie selvatiche di mammiferi, rettili, uccelli e vegetali quali querceti, orchidee, vegetazione di stagno etc..., l’Osservatorio Naturalistico è una struttura eco-museale che offre spazi e materiali per la ricerca, l’osservazione e l’educazione ambientale e naturalistica, all’interno del quale si svolgono attività di ricerca ambientale e sono esposti diversi materiali d’approfondimento di alcune tematiche naturalistiche, all’interno del quale, da qualche tempo, vi è ospitato anche il Museo della Tessitura con telaio manuale, a disposizione dei visitatori. L’Osservatorio è situato ai piedi di Montebello, in via Scanzano, proprio alll’interno dell’Oasi faunistica, che si estende su 1200 ettari, e che accoglie numerosissime specie di animali e piante. Numerosi sono anche i sentieri segnalati al suo interno, percorribili a piedi, in bicicletta o a cavallo. 

 

 

Il Museo Mulino Sapignoli

Nel cuore di Poggio Berni si trova l’antico Museo Mulino Sapignoli, uno dei cinque mulini presenti nel territorio bernese come testimoniato nel documento Capitoli dei Molinari della fossa Viserba, datato 1588 e ancora oggi funzionante e divenuto Museo grazie alla cura e gestione del Comune di Poggio Torriana. Il museo accoglie mostre, presentazioni di libri, feste della tradizione popolare ed è spazio di scambio culturale fra patrimonio e comunità, là dove il patrimonio etnografico dell’arte molitoria è il risultato del buon rapporto fra ambiente, lavoro e identità di questa località. E’ possibile prenotare una visita guidata individuale o di gruppo all’associazione I Fulet, gli Amici del Mulino Sapignoli scrivendo una mail a gliamicidelmulinosapignoli@gmail.com Il Mulino ospita anche la storica Biblioteca comunale dedicata al Beato Pio Campidelli, nativo del luogo; il grande parco verde offre un’esperienza sensoriale nel percorso aromatico delle piante ed erbe locali, nonché la possibilità di visitare il Rifugio della massicciata e ascoltare dalla voce narrante registrata in dialetto gli accenni storici che caratterizzano gli eventi storici della Linea Gotica, e infine un’area di recente installazione dedicata allo sport e al benessere per chi vuole allenarsi liberamente all’aria aperta in un luogo suggestivo dedicato alla natura e al relax.

 

 

Ultimo aggiornamento 16/02/2023
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