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5 cose a...RICCIONE

Riccione è una città tutta da scoprire, in ogni periodo dell’anno. Ci arrivi per caso durante un’escursione veloce o la scegli come meta delle prossime vacanze: Riccione riesce a sorprendere anche il viaggiatore più esperto con piccoli tesori da portarsi a casa e custodire nei propri ricordi. 5 cose da fare o da vedere a Riccione ne svela una piccola parte, quella che a volte si perde per mancanza di tempo.

 

Scoprire che una giovane città come Riccione era abitata nell’epoca preistorica

Il Museo del Territorio di Riccione (viale Lazio 10) raccoglie le preziose testimonianze dei primi insediamenti neolitici, oltre a una ricca collezione di fossili, rocce e minerali, e a un percorso espositivo che documenta la conquista e la colonizzazione del territorio da parte dei Romani. Accanto ai resti scheletrici di un bisonte preistorico, di elefanti e orsi, emergono oggetti in pietra, osso, ceramica e metallo a raccontare la storia di antichi villaggi.

 

 

Passeggiare nel cuore e nella storia di Riccione Paese, seguendo i profumi delle vecchie botteghe e dei caffè

L’arteria principale che attraversa la vecchia borgata costellata da botteghe storiche, negozi originali e caffè è Corso Fratelli Cervi, sul quale si affaccia l’Ospedale Ceccarini, uno tra i più belli ospedali storici italiani che con la sua caratteristica facciata in mattoncini rossi domina il lungo Viale alberato – Viale Ceccarini – che porta al mare. A metà Corso, nel centro di una piccola piazza, si trova il simbolo del quartiere, la fontana a  ruota. Sempre in Corso Fratelli Cervi, la chiesa vecchia di San Martino custodisce sull’altare maggiore il quadro del pittore abruzzese Carlo Patrignani che raffigura San Martino, patrono della città, nell’atto di donare parte del suo mantello a un mendicante. Sopra la porta d’ingresso della chiesa è collocato l’antico organo, realizzato dal riminese Pietro Zanni nel 1882, perfettamente preservato e funzionante.

 

 

Passeggiare in un grande parco con un laghetto al centro

ll Parco della Resistenza è il polmone verde della città con attrattive per tutti, dai giochi per i bambini alle attrezzature per l’esercizio fisico all’aria aperta che attirano tanti atleti e appassionati sportivi. I colori del parco seguono l’alternarsi delle stagioni, dalle calde sfumature del foliage alle pennellate primaverili che spiccano tra le fronde degli alberi. Al Parco della Resistenza ci si ritrova per un pic-nic, una passeggiata al fresco dopo una giornata di mare, ogni volta che si desidera staccare la spina e stare a contatto con la natura.

 

 

Fare una passeggiata sul lungomare

Da nord a sud il lungomare di Riccione è tutto pedonale, le aree dedicate alla sosta e al passeggio che si affacciano sul mare si distinguono per la presenza di fioriere, alberi, arredi urbani eleganti dove pedoni e biciclette possono godere il panorama della spiaggia che cambia colore e profumi in ogni periodo dell’anno. A mano a mano che ci si avvicina al cuore della città – piazzale Roma - in corrispondenza del noto Viale Ceccarini, l’occhio del viaggiatore viene attratto dalla bella fontana di Tonino Guerra - Il bosco della pioggia – dove i colori del vetro e dei mosaici rievocano le tonalità del cielo e del mare, in completa armonia con lo spettacolo della natura che si staglia all’orizzonte. Le reti sostenute dalle colonne in vetro richiamano la storia e l’anima Riccione, legate indissolubilmente al mare. Proseguendo in direzione del porto, il carattere della città riemerge nella fontana in marmo a forma di barca che domina la vista sul porto, nelle ampie sedute in legno incorniciate da piante e fiori, nei tavolini con le scacchiere per le sfide a dama o a scacchi. La zona più a nord, recentemente inaugurata, è il tratto di lungomare Goethe, dove la fontana a cascata sovrasta le panchine per il ristoro dei passanti.

 

 

Scoprire dei murales in città

Un airone e un gabbiano che spiccano il volo. Un murale all’interno del sottopasso di Via Flaminia. Che non è casuale. Si tratta, infatti, dell’opera d’arte realizzata da Eron (Davide Salvadei) - artista riminese di fama internazionale - nel 2015. L’opera si chiama Concrete vs concrete e raffigura i due uccelli in una sequenza che li ritrae come una sagoma in bianco e nero che prende poi vita fino ad avere un aspetto del tutto realistico. Eron ha esposto i suoi lavori a New York (Italian Culture Institute) e a Roma (Museo d’Arte Contemporanea), ha partecipato alla Biennale di Venezia accanto ad alcuni dei massimi esponenti della street art internazionale. Davide Eron Salvadei è stato il primo artista al mondo ad affrescare una chiesa con spray art: Forever and Ever è il titolo dell'opera realizzata nella chiesa di San Martino in Riparotta, a Rimini.

 

 

Ultimo aggiornamento 16/02/2023
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