Il Parco Naturale Sasso Simone e Simoncello è un angolo di paradiso che racconta secoli di storia e offre paesaggi mozzafiato, immersi in una natura selvaggia e incontaminata. La sua storia affonda le radici nei tempi antichi: già durante le incursioni longobarde e bizantine, le popolazioni locali si rifugiavano tra le vette di Sasso Simone e Simoncello, protetti dall'asprezza del territorio. Nonostante le difficoltà climatiche, che rendevano l’insediamento stabile una sfida, la posizione strategica della zona ha attratto nei secoli diverse potenze. I Benedettini nel XII secolo, i Malatesta nel XV e i Medici nel XVI secolo sono stati protagonisti di questo affascinante tentativo di trasformare la natura in un alleato dell'uomo. Ancora oggi si possono ammirare tracce di queste antiche trasformazioni: cisterne per la raccolta delle acque piovane, resti delle mura difensive e, attraverso la folta vegetazione, i segni di antiche strade che univano i quartieri.
Una delle meraviglie naturali più affascinanti del Parco è sicuramente la cerreta, che si estende dal piano del Sasso Simoncello fino al passo della Cantoniera di Carpegna. Questo bosco è uno dei più estesi d’Europa e rappresenta un autentico rifugio per la fauna locale. La cerreta ospita alberi di oltre 300 anni e una varietà di specie vegetali che creano un ambiente ricco e diversificato. Tra gli alberi più imponenti spicca il cerro, che domina il paesaggio, ma non mancano anche il carpino bianco, l'acero campestre, il ciavardello, il faggio e l’acero d’Ungheria, che contribuiscono a dare a questo bosco il suo carattere unico.
Nel cuore di Pennabilli, piccolo comune che sorge ai piedi del Monte Carpegna, si trova il Museo Naturalistico di Pennabilli (MUSSS), un punto di riferimento per chi desidera conoscere più a fondo l'ecosistema del Parco. Il MUSSS, inaugurato nel 2004, ospita una mostra permanente che ricrea in modo spettacolare l'habitat naturale di molte specie animali che popolano il Parco. Attraverso diorami dettagliati, i visitatori possono ammirare la fauna locale in tutta la sua bellezza, con esemplari come la civetta, il barbagianni, il gufo comune, l’allocco, il gatto selvatico europeo e il lupo appenninico, quest’ultimo simbolo della fauna di montagna e di una delle specie più pregiate e protette della zona.
Se amate il trekking e la natura incontaminata, il Parco Sasso Simone e Simoncello è il luogo ideale per esplorare sentieri immersi nel verde, tra panorami mozzafiato e la tranquillità della montagna. Con numerosi itinerari adatti a tutti, dai cammini più facili ai percorsi più impegnativi, il parco è un paradiso per gli appassionati di escursioni e per chi cerca una pausa dalla vita quotidiana. Non dimenticate di visitare Pennabilli, un borgo affascinante che custodisce il cuore di questo territorio ricco di storia e bellezza.