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Autunno, tempo di cappellacci!

Food

Con l'arrivo dei mesi autunnali torna anche la zucca e con lei uno dei piatti più tipici della cucina ferrarese, i cappellacci. Un piatto, in realtà, che popola le case dei ferraresi in ogni stagione ma che in questi mesi si fa più caratteristico essendo la zucca un frutto autunnale.

Dalla particolare forma a cappello (da cui il nome) hanno un morbido ripieno di zucca violina che, per la sua dolcezza, crea un eccezionale sapore agro-dolce, autentica meraviglia per il palato.

I primi cenni ai "Cappellacci di Zucca ferraresi" si trovano nei ricettari rinascimentali degli Scalchi al servizio della famiglia d'Este a Ferrara dove troviamo i primi riferimenti ai "tortelli di zucca con il butirro".  Ma gli ingredienti sono gli stessi della ricetta attuale se non fosse per l'aggiunta di alcune spezie, come lo zenzero ed il pepe, oggi cadute in disuso ma all'epoca particolarmente diffuse. La zucca usata solitamente è la violina, varietà che deve il nome alla forma allungata simile a quella dello strumento musicale

Cappellacci di Zucca IGP
Cappellacci di Zucca IGP, ph. Fabio Duma, Archivio APT Servizi

 

Dopo la cottura, al vapore o al forno, alla sua polpa si mescolano parmigiano reggiano o grana padano, uova, pangrattato, sale, pepe e noce moscata; il ripieno è così pronto per essere racchiuso a tortello nella sfoglia preparata a mano.

Non resta allora che venirli a provare, nella doppia proposta di condimento con ragù o burro e salvia!

 

Ultimo aggiornamento 13/10/2022
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