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I Segn – Al Spej Di Mis

A Massa Lombarda un rito agreste della previsione del tempo dei mesi dell’anno nuovo

Culture

Massa Lombarda, nel territorio della Bassa Romagna in provincia di Ravenna, a gennaio si festeggia il patrono San Paolo, la cui festa è nota localmente come la Festa ad San Pêval di Segn.

Un tempo era esclusivamente la natura a segnare i ritmi della vita contadina, dal sorgere al tramontare del sole o della luna, nel susseguirsi delle stagioni. La famiglia contadina per avere un buon raccolto, aver cura degli animali di bassa corte o per trasformare e conservare il cibo e il vino, sfruttava conoscenze, tramandate da generazioni, legate strettamente al “buono o al cattivo tempo”, scrutando e cercando di interpretare i Segni (segn) provenienti dalla natura stessa.

Per fare ciò, dal 1° giorno dell’anno nuovo sul calendario si “segnava” (Segn) giorno per giorno, la meteorologia dei primi 24 giorni, ovvero le spie dei mesi” (al spej di mis), osservando la quale, si cercava audacemente di “leggere” il buono o il cattivo tempo, mese per mese per tutto l’arco dell’anno.  

Se questa antica tradizione ha stuzzicato la vostra curiosità, a gennaio prendete calendario e penna e preparatevi a scoprire cosa succederà nell’anno nuovo!

Dal primo giorno dell’anno, si segnano giorno per giorno sul calendario le condizioni meteorologiche (sole, pioggia ecc…). L’osservazione dei primi 12 giorni di gennaio fornisce le previsioni meteorologiche per i primi 15 giorni di ogni singolo mese da gennaio a dicembre. Dal 13 al 24 gennaio si osserva il meteo per i restanti 15 giorni dei diversi mesi, ma a ritroso, cioè da dicembre a gennaio. In questo modo la previsione dell’intero anno è completa!

Una volta conclusa la previsione meteorologica e rigorosamente “segnata” sul calendario, manca però la valutazione generale sull’andamento dell’annata. Questo compito è riservato al 25 gennaiogiorno di San Paolo.
In questo giorno, l’osservazione del meteo è dedicata alla previsione annuale riguardante il raccolto: se piove si prevede un’annata di abbondanza, se c’è sole si prevede carestia e con un cielo nuvoloso si preannuncia un’annata normale.

Per coloro che avessero dimenticato di “segnare” alcune giornate o non avessero compreso tutto il procedimento spiegato, possono saltare direttamente a questo punto e fare un’unica previsione per l’anno nuovo!

Ultimo aggiornamento 07/11/2022
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