Culture
Forlimpopoli, si sa, è la patria di Pellegrino Artusi (e ospita, come tale, Casa Artusi, ovvero il primo centro culturale italiano dedicato alla cucina domestica) e la sede di feste popolari di grande richiamo come la Segavecchia (che si festeggia a metà marzo come rito di passaggio alla primavera) e le Feste Artusiane di fine giugno.
A Forlimpopoli si trova poi una delle Rocche trecentesche meglio conservate di tutta la Romagna, ovvero la Rocca Albornoziana, che – oltre agli Ordelaffi e agli Zampeschi – ha ospitato nel Rinascimento donne celebri come Barbara Manfredi e Caterina Sforza, ed oggi funge da suggestiva sede del Museo Archeologico “T. Aldini” e del teatro “G. Verdi”.
Ma a Forlimpopoli ci sono tanti altri luoghi meno noti, e molto diversi tra loro, che meritano assolutamente una visita come:
Prima di ripartire da Forlimpopoli, poi, perché non fermarsi a pranzo o a cena in uno dei suoi rinomati ristoranti, tra cui non si può non ricordare per la sua originalità quello ricavato nella Chiesa sconsacrata di San Nicola, retta da metà Seicento e per tutto il Settecento dalla Confraternita della Buona Morte insieme all’annesso ospedale.