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Arte, archeologia e meraviglia nascoste in un weekend di avventura

Un itinerario di due giorni tra castelli arroccati, foreste millenarie e cascate

Questo viaggio di due giorni nella Romagna Autentica conduce alla scoperta di borghi medievali, panorami mozzafiato e sentieri immersi nella natura. Il primo giorno si snoda tra Cusercoli, Civitella di Romagna e Santa Sofia, con la possibilità di fare un’escursione nei dintorni di una delle riserve naturali più antiche d’Europa. Il secondo giorno dalla Valle del Bidente si raggiunge quella del Rabbi, ricca di altre meraviglie naturali, tra le foreste della Braccina, il Mulino Mengozzi e le cascate del fiume Rabbi, con trekking e relax in piscine naturali. 

  • Durata
    48 ore
  • Interessi
    Culture
  • Target
    Tutti
  • Giorno 1 - Da Cusercoli a Bagno di Romagna Cusercoli

    Il nostro viaggio inizia nel suggestivo borgo di Cusercoli, un antico castello arroccato su uno sperone di roccia che domina la valle del Bidente. Passeggiando tra le sue mura medievali, ammiriamo il panorama spettacolare che si estende fino alle colline circostanti.

    Riprendiamo il cammino in direzione di Civitella di Romagna, un affascinante borgo caratterizzato da pittoresche viuzze e dalla storica Chiesa di San Michele. Qui, una sosta è d’obbligo per degustare vini locali in una delle cantine della zona o, se il tempo a disposizione è sufficiente, per partecipare a un corso di cucina locale. 

    Dopo aver assaporato le prelibatezze del territorio, ci dirigiamo verso Pianetto, un borgo dal fascino senza tempo, con le sue case in pietra e la splendida Pieve di Santa Maria dei Miracoli. A nord di Pianetto si trova l'Area Archeologica di Mevaniola, antica città romana situata su un terrazzo fluviale dove è possibile visitare i resti delle terme pubbliche, il teatro dalla caratteristica pianta greco-ellenistica e la piccola cisterna.

    Dopo un pranzo in una trattoria tipica, ripartiamo alla volta di Santa Sofia per una passeggiata lungo il fiume Bidente nel Parco delle Sculture all’Aperto: un originale percorso museale che unisce arte e natura grazie alle belle opere contemporanee che costeggiano la riva

    Riprendiamo l’auto e saliamo verso Bagno di Romagna lungo il passo del Carnaio. Dopo qualche tornante ci immergiamo nel bosco in direzione Poggio alla Lastra, per poi continuiare lungo la strada sterrata che raggiunge l’affascinante borgo fantasma di Pietrapazza, testimone degli anni in cui queste splendide vallate erano ancora abitate. Se il tempo lo permette, vale la pena concedersi un'escursione alla Riserva Integrale di Sasso Fratino – oggi Patrimonio Mondiale dell’UNESCO – una delle più antiche e incontaminate d’Europa, famosa per le maestose faggete e per la presenza di abeti bianchi piantati dai monaci Camaldolesi. L’accesso diretto all’area protetta è vietato, ma ci sono diversi sentieri che costeggiano la riserva, regalando scorci mozzafiato su questa oasi di biodiversità. 

    Gli amanti della storia apprezzeranno inoltre la possibilità di percorrere un tratto dell’antica Via Romea Germanica che nel Medioevo collegava l’Europa del Nord a Roma, e che vide il passaggio di re, papi, crociati e pellegrini in viaggio verso la città eterna. 

    Concludiamo la lunga giornata con una cena tipica a base di prodotti romagnoli per poi pernottare in una delle strutture della zona.

  • Giorno 2 - Da Campigna a Premilcuore Premilcuore

    Iniziamo la giornata in auto sulla strada che conduce alla Campigna, per poi deviare verso destra all’altezza di Corniolo. Ci troviamo lungo la storica strada della Braccina, che collega le vallate del Rabbi e del Bidente attraversando un paesaggio boschivo ricco di faggi, pini e abeti con numerosi sentieri escursionistici adatti a ogni livello.

    Giunti al borgo di Fiumicello, ci fermiamo per un caffè e visitiamo l’antico Mulino Mengozzi, capolavoro di archeologia industriale restaurato con cura dai fratelli Mengozzi, che qui producono l’eccellente farina di castagne utilizzata in molte preparazioni tipiche del territorio.

    Proseguiamo il nostro itinerario verso Premilcuore, borgo medievale dominato dalla sua antica rocca. Dopo una passeggiata tra le stradine del centro e l’acquisto di qualche prodotto locale per un pic-nic all’aria aperta, ci immergiamo nelle meraviglie naturali della zona.

    Percorrendo la SP25 verso Giumella, lasciamo l’auto e proseguiamo a piedi fino al Ponte Nuovo, un antico ponte in pietra del XVII secolo. Un breve sentiero ci conduce alla spettacolare Grotta Urlante, dove il fiume Rabbi si incunea tra le rocce formando una cascata fragorosa, e il rumore dell’acqua, amplificato dalla conformazione della grotta, sembra riprodurre un urlo umano. Ai piedi della cascata si formano due pozze cristalline, perfette per un tuffo nelle calde giornate estive. 

    Lungo il corso del fiume, sono nascoste altre meraviglie naturali come la Cascata della Sega, una doppia cascata di straordinaria bellezza, e la più piccola ma altrettanto incantevole Seghina. Dopo un pranzo all’aria aperta, trascorriamo il pomeriggio tra passeggiate e bagni rinfrescanti nelle piscine naturali, assaporando fino in fondo la magia di questo angolo incontaminato della Romagna Autentica.

    Termina così il nostro viaggio di due giorni immersi nella natura, tra borghi storici, paesaggi mozzafiato e sapori genuini: un itinerario perfetto per chi ama l’avventura e la storia, tra paesaggi spettacolari e tradizioni millenarie.

Ultimo aggiornamento 08/04/2025

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Redazione DT Romagna

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