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Modigliana

A seguito dell’evento alluvionale che ha colpito la nostra regione a Ottobre 2024, prima di mettersi in viaggio contattare lo IAT di riferimento.


Modigliana sorge nella valle del Tramazzo e vanta origini molto antiche ed una storia ricca di eventi importanti che spesso oltrepassa i confini locali.
Nel Medioevo fu feudo dei Conti Guidi, potente famiglia dominatrice di oltre duecento castelli tra la Romagna e la Toscana.


Da non perdere

Modigliana è ricca di edifici storici, a partire dall’antica Rocca dei Conti Guidi, detta la Roccaccia, a cui si accede tramite la Tribuna (piazza Don Minzoni), composta da due campanili e da un'edicola con la statua della Madonna.

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Rocca dei Conti Guidi

Piazza Pretorio è forse la più bella piazza medievale della provincia di Forlì-Cesena; vi si accede dalla porta ad arco che introduce nel Borgo Vecchio e vi si affacciano diversi edifici:

  • Palazzo Pretorio, in pietra a vista di tipo toscano trecentesco, sede del Podestà fin dal 1377 ora sede della Pinacoteca Silvestro Lega;
  • il Duomo;
  • l’antica Pieve di Santo Stefano in Juviniano, di cui non rimane che la cripta, citata sin dall’892 e dedicata a S. Stefano e Martire.

Il Museo Don Giovanni Verità, sorto nella casa natale del sacerdote carbonaro, è oggi museo cittadino risorgimentale con una sezione archeologica ed una sala dedicata alla guerra e alla resistenza.


Sulla tavola

Primo tipico di Modigliana sono i tortelli di patate, generalmente serviti con burro fuso e Parmigiano Reggiano grattugiato sopra.

Un dolce tipico, riconosciuto nel 2010 come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (P.A.T.) Emilia-Romagna e dal 2015 inserito nell'"Arca del Gusto" Slow Food, è il Mandorlato al Cioccolato di Modigliana.


Per tenersi in forma

Un'occasione per tenersi in forma e per scoprire il patrimonio di Modigliana è il progetto di sentieristica Sentieri Agrourbani. Grazie a questi sentieri, percorribili a piedi, a bici o a cavallo per un totale di 180 km, è possibile esplorare le tre valli, partendo dal centro città e scegliendo l'anello o i punti di interesse che più si avvicinano ai gusti di ogni visitatore.


Appuntamenti di rilievo

Da non perdere la terza domenica di settembre le Feste dell'Ottocento: per l'occasione quasi tutti i paesani si vestono con costumi dell'epoca per effettuare riproduzioni viventi dei quadri (Tableaux Vivants) del pittore modiglianese Silvestro Lega.

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Immagine delle Feste dell'Ottocento


Nei dintorni

Alla periferia del paese, in direzione Faenza, si raggiunge il Ponte della Signora (o ponte di San Donato, risalente al secolo XVIII), spettacolare manufatto a schiena d’asino, formato da tre archi con il centro molto alto sulle acque.
Fu costruito al posto di un precedente ponte demolito da una piena straordinaria e fu detto "della Signora" a causa della sua collocazione, accanto alla villa "La Colombaia" il cui capo famiglia, all'epoca, era una nobildonna.

Ultimo aggiornamento 26/06/2024
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