Il territorio romagnolo è fatto di contrasti e contesti eterogenei unici: vallate, pietre, edifici, opere, monumenti e oggetti che raccontano la storia il vissuto delle genti di questa terra.
Molti dei Musei della Romagna accettano al loro interno i vacanzieri a 6 zampe (quattro zampe dei pelosi più due dei padroni). Non tutte le realtà museali della Romagna, però, sono adatte ad ospitare i cani al loro interno, proprio per questo in questa sezione vi forniremo alcune informazioni relative ai musei Pet Friendly della Romagna: quali sono, le loro peculiarità, i servizi dedicati e tanto ancora.
Informazioni semplici, chiare, utili, dedicate a chi visita la Romagna con il cane e a chi porta sempre con se il proprio figlio peloso.
Palazzo dei Diamanti è uno dei simboli di Ferrara; al suo interno vengono organizzate mostre di carattere internazionale in collaborazione con le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara. I cani non possono entrate nel Palazzo dei Diamanti ma per chi viaggia con Fido e vuole visitare i musei e le mostre a palazzo è possibile organizzare la visita; l'organizzazione prevede un servizio dedicato ai quattro zampe di Dog Sitting e Dog Walking (prenotazione obbligatoria).
Nel Castello estense e negli altri musei di Ferrara i cani possono entrare solo in braccio o nel trasportino, fanno eccezione il MEIS (Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah) dove il loro ingresso è vietato, così come nella Cattedrale e nelle Chiese.
Il Museo di Casa Romei accetta cani di tutte le taglie ed i quattro zampe hanno accesso a tutto il percorso museale. Casa Romei fu costruita nel XV secolo da un ricco mercante ferrarese, soffitti voltati e decorati con affreschi, la sala delle Sibille e dei Profeti costituiscono un corpus artistico unico a Ferrara. Da esplorare con il cane il verde cortile interno dai modi tardogotici con decorazioni fiorite. Museo dal 1953, accoglie al suo interno raccolte di affreschi staccati, statue e lapidari provenienti da edifici cittadini.
La Delizia Estense del Verginese è un antico castello di campagna del ferrarese regalato da Alfonso I d'Este a Laura Dianti. La Delizia ospita al suo interno il Museo archeologico Sepolcreto dei Fadieni, con reperti di epoca romana rinvenuti in una piccola necropoli vicina al castello, che raccontano la vita quotidiana, economica e sociale di una famiglia romana. I quattro zampe sono i benvenuti; vengono accettati cani di tutte le taglie e anche i gatti. La dimora è ornata di merli e circondata da un giardino rinascimentale con alberi da frutto, fiori e sentieri dove i quattro zampe possono fare delle passeggiate con i loro padroni. Gli animali domestici posso accedere a tutti gli spazi museali; non ci sono limitazioni, all’ingresso è disponibile una ciotola con acqua.
Al secondo piano del Castello troviamo il Museo del Cervo e del Bosco della Mesola. Il Castello Estense di Mesola è un museo Pet Friendly, i cani di tutte le taglie possono entrare e accedere ai piani e ai vari locali del castello (il Castello di Mesola è una delle 19 Delizie degli Este). Il Cervo del Bosco della Mesola è un animale dalle caratteristiche uniche nel suo genere, per aspetto fisico e comportamento, ed è presente unicamente nella Riserva Naturale attigua al Castello. Il museo gli dedica un’intera sezione attraverso cui scoprire le sue peculiarità e la sua presenza nella natura, nella storia e nell’arte della tradizione della Corte Estense di Ferrara.
Il Museo delle Valli di Argenta con l’annessa Oasi naturalistica ha sede presso il Casino di Campotto, che nel 1992 è stato insignito del “Premio europeo dell’anno” conferitogli dal Consiglio d’Europa. Il museo è un'oasi naturalistica di 1.600 ettari dove i cani di tutte le taglie possono accedere accompagnati al guinzaglio dai loro padroni. L'oasi è di fatto un museo all'aperto nel Parco del Delta del Po dell’Emilia Romagna. I quattro zampe possono accedere in tutte le parti del museo; presso il Casino di Campotto potrete trovare una ciotola per l'acqua e una fontana di acqua potabile gratuita dove dissetare i vostri pelosi ma anche un'area pic nic nel verde dove sostare.
L’Impianto Idrovoro di Saiarino è collocato all'interno di uno splendido edificio in stile liberty del 1925 nelle immediate vicinanze dell’abitato di Argenta. In questo museo della bonifica dei territori compresi tra i fiumi Reno e Sillaro i cani sono ben accetti e posso partecipare, con i loro padroni al guinzaglio, ad una visita guidata al suo interno previa prenotazione (minimo 5 persone). Un vero e proprio monumento di archeologia industriale da vedere e scoprire in compagnia del vostro 4 zampe.
Il Museo Civico di Argenta accetta al suo interno cani di tutte le taglie accompagnati dai loro padroni con il guinzaglio. È collocato nel centro di Argenta all’interno della chiesa quattrocentesca di San Domenico e si compone della Pinacoteca Comunale e della sezione archeologica conseguente alle campagne di scavo effettuate nel territorio durante la bonifica renana. Aperto solo su prenotazione con visita guidata da concordare con la segreteria (minimo 5 persone).
Il museo civico del Belriguardo è collocato nella ex reggia estiva estense di Belriguardo; all'interno del museo sono accettati cani di tutte le taglie. Il museo è suddiviso in tre aree espositive: archeologica, rinascimentale e d'arte moderna, con spazi didattici di servizio per le scuole. Dal 2014 il Museo è stato ulteriormente arricchito da una nuova sezione di Archeologia Industriale. Per tutti pelosi una ciotolina d'acqua sempre disposizione per dissetarsi nelle calde giornate estive.
Nella Domus dei Tappeti di Pietra, Antico Porto di Classe, Museo Classis Ravenna.
L’ingresso agli animali è consentito se:
• Il proprietario è maggiorenne e responsabile del proprio animale.
• Il proprietario porta con sé un’autocertificazione che attesti il possesso del libretto sanitario con regolare vaccinazione in regola e/o certificato veterinario di buona salute e dell’iscrizione all’anagrafe.
• Il proprietario conduce l’animale lungo il percorso di visita evitando che produca escrementi.
• Il proprietario ha con sé la museruola (nel caso in cui si dovesse rendere necessario farla indossare) ed il kit per la raccolta degli escrementi.
• L'animale, se di taglia media, grande o gigante, dev’essere munito di guinzaglio ad una misura non superiore a mt 1,50 durante la visita.
•L’animale, se di piccola taglia inferiore ai 10 kg, dev’essere portato in braccio, o in spalla o in un trasportino.
Gli animali che accompagnano i visitatori non vedenti e/o visitatori per i quali rivestono un ruolo di “Pet terapy”, nonché quelli che collaborano con le forze dell’ordine nel loro lavoro, accedono al sito museale senza alcuna restrizione. A disposizione dei 4 zampe servizio di Pet-sitter (prenotazione obbligatoria), ciotole per l’acqua e all’esterno ampia area verde. Possibilità di prenotazione di percorsi di visita ad hoc per gruppi o singoli visitatori con animali domestici, per informazioni prenotazioni@ravennantica.org
MAR Museo d’arte della città
• Sono sempre ammessi cani di servizio per persone diversamente abili.
• Oltre ai cani di servizio, sono ammessi esclusivamente animali di piccola taglia (tenuti in braccio o in apposito trasportino).
Museo Nazionale di Ravenna
• Accesso consentito ai Pet di piccola e media taglia previa compilazione di un modulo in biglietteria.
I cani non sono ammessi nei seguenti siti: Basilica di S. Apollinare in Classe, Basilica di S. Apollinare Nuovo, Battistero Neoniano, Mausoleo di Galla Placidia, Basilica di San Vitale, Cappella di Sant’Andrea, Museo Arcivescovile, Museo Dante, Casa Dante, Biblioteca Classense.
Il Museo del Castello di Bagnara ripercorre per intero la storia del territorio di Bagnara e si sviluppa negli spazi e ambienti della rocca trecentesca di Bagnara di Romagna. Nel museo tutti gli animali domestici sono i benvenuti purché gestiti dai proprietari nel rispetto del luogo (è richiesto l'uso della museruola per i cani se ritenuto necessario). Informiamo sempre i visitatori della presenza all'interno della rocca di una scala a chiocciola che può essere impegnativa da affrontare da parte dell'animale. Il museo può essere visitato anche con visita guidata; la direzione informa che "La rocca è luogo gradito anche ad alcuni amici felini che spesso ci vengono a trovare in autonomia".
IL MIC è il museo della ceramica di Faenza ed ospita una delle più grandi raccolte al mondo dedicata alla ceramica. Al MIC possono accedere in visita solo cani di piccola taglia tenuti al guinzaglio o nel trasportino, in questo caso senza limitazioni di accesso nelle sale o spazi. Per i cani di taglia superiore c’è la possibilità di lasciarli nel giardino interno assicurati e nei pressi della biglietteria; viene di solito offerta anche una ciotola con acqua. Il museo è un vero polo culturale dedicato a questa materia con 60mila opere che vanno dal 4000 a.C. ai giorni nostri. Al suo interno anche un laboratorio di restauro, una biblioteca, archivi fotografici e documentari, un laboratorio didattico.
Il Museo diocesano di Arte Sacra è lo spazio espositivo della Chiesa di Santa Maria dell'Angelo di Faenza. Al suo interno possono entrare solo cani di piccola taglia tenuti in braccio o nel trasportino. Il museo offre un viaggio millenario nell'arte sacra, un percorso tra arte e fede che spazia in tutti i settori e getta una visione d’insieme sulla vita delle comunità cristiane nei secoli. Il Museo Diocesano di Faenza occupa un’importante settore della residenza episcopale la cui origine risale al sec. XII.
Presso il Centro Culturale Venturini di Massa Lombarda, che ospita il Museo Carlo Venturini, la Pinacoteca Comunale, la Collezione delle opere dell’Azienda USL della Romagna e la biblioteca Comunale Carlo Venturini è consentito l’accesso agli animali d'affezione nei locali aperti al pubblico. Il proprietario di cani che intende introdurre i quattro zampe in biblioteca deve adottare le seguenti misure: utilizzare sempre il guinzaglio e portare con sé una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone. Il proprietario o detentore di cane deve aver cura che i cani non sporchino e deve disporre degli strumenti idonei alla rimozione delle deiezioni del cane. Inoltre specifica la direzione del museo che il proprietario risponde, sia civilmente sia penalmente, di eventuali danni o lesioni provocate dal proprio animale a persone, altri animali o cose.
La Pinacoteca Comunale di Faenza è il più antico istituto museale faentino e uno dei più antichi nella Regione Emilia-Romagna. All'interno della Pinacoteca Comunale di Faenza è possibile introdurre animali domestici unicamente se utili ad accompagnare le persone portatrici di disabilità o che per dimensioni possano essere tenuti in braccio per l'intera durata della visita. La Pinacoteca ha sede nell’ex convento dei Gesuiti, oggi Palazzo degli Studi; nella Pinacoteca Comunale di Faenza si concentra la più importante rassegna di arte in Romagna dal Medioevo al Novecento.
Palazzo Milzetti è la sede del Museo nazionale dell’età Neoclassica in Romagna; il palazzo ed il museo sono accessibile parzialmente agli amici a quattro zampe di ogni taglia. Infatti, nelle sale del palazzo non è consentito portare animali, però c'è un giardino con un loggiato e panchine, dove è possibile sostare tranquillamente con il proprio quattro zampe. In caso di famiglie o gruppetti di amici, di solito si suggerisce di visitare il museo a turno, mentre qualcuno resta in compagnia del pet, evitandogli ansie da abbandono. Naturalmente sono ammessi i cani accompagnatori e ausiliari delle persone con disabilità, in tutti gli spazi, come da normativa vigente. Palazzo Milzetti è anche una delle dimore neoclassiche più importanti d’Italia. Un luogo in cui architettura, pittura, scultura e arti applicate si fondono in un insieme capace di raccontare la cultura aristocratica di una famiglia del pieno periodo napoleonico.
Il Museo Civico Archeologico di Verucchio ha sede nell'ex monastero del XII secolo di Sant'Agostino nel centro del borgo di Verucchio, a pochi km da Rimini. Nel museo i 4 zampe possono accedere liberamente, la Rocca Malatestiana e il Museo Archeologico di Verucchio sono assolutamente Pet Friendly senza nessun tipo di limitazione purché i cani siano al guinzaglio e che si presti attenzione agli altri visitatori. Il museo espone i materiali provenienti dagli scavi delle necropoli villanoviane-etrusche situate alle pendici della collina di Verucchio.
Il Museo del Bottone racconta la storia politica, di costume e sociale dell’umanità, attraverso la simbologia dei bottoni, che si potevano comperare nelle botteghe di merceria o nelle modisterie, da fine 1800 ai giorni nostri. Il museo è Pet Friendly e accetta al suo interno cani di tutte le taglie; all'interno dell'edificio che ospita il museo c'è una grotta alla quale per ragioni di sicurezza i cani non possono accedere.
Il Museo Naturalistico della Riserva Naturale di Onferno è ospitato nella Pieve di Santa Colomba e sorge nelle vicinanze delle Grotte di Onferno. Nel Museo non ci sono problemi ad accedere con cani di tutte le taglie. Da qui partono diversi sentieri, tutti liberamente percorribili con il vostro quattro zampe. Solo l'accesso alle Grotte di Onferno non è consentito agli animali domestici, in quanto ambiente protetto. Le grotte sono famose per ospitare diverse colonie di pipistrelli. È comunque possibile concordare, in fase di prenotazione, di lasciare il vostro cane al personale del centro visite per il tempo della visita guidata in grotta.
Piadina Experience è Pet Friendly e accetta cani di tutte le taglie. I quattro zampe possono accedere agli spazi museali senza limitazioni di sorta. Per i pelosi, a disposizione anche ciotole a loro dedicate; inoltre qualora l’amico peloso abbia difficoltà nel fare le scale può utilizzare anche l'ascensore. Un tour nel mondo della Piadina, dal Neolitico ai giorni d’oggi, un viaggio accattivante, tecnologico, interattivo ed originale. Le origini della Piadina, la sua storia, le tradizioni contadine e la sua evoluzione, simbolo della Romagna, un omaggio al “pane nazionale dei Romagnoli” come scrisse Giovanni Pascoli. Naturalmente durante il percorso non mancheranno le degustazione.
Il museo delle arti rurali ha sede nel convento di San Girolamo la cui costruzione risale alla metà del 1500. I cani o gatti possono accedere nel museo, eccezion fatta nella chiesa che è consacrata. Gli animali devono essere tenuti al guinzaglio e non devono sporcare. Il museo è dedicato alla memoria della civiltà contadina, delle arti e dei mestieri ad essa collegati e all’arte di arrangiarsi con quello che si aveva a disposizione.
Idro è un museo diffuso situato nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Contestualizzato negli spazi adiacenti alla diga di Ridracoli si presenta come una sorta di museo a cielo aperto; si compone di una sede centrale (edificio polifunzionale) e di stazioni tematiche, i poli tecnologico, paesaggistico e naturalistico dislocati presso l’area della diga. Nel complesso museale di Idra e alla diga di Ridracoli possono accedere cani di tutte le taglie accompagnati dai loro padroni al guinzaglio. E per chi vuole vivere un'esperienza indimenticabile a 4 zampe consigliamo una gita con il battello elettrico nell'invaso della diga con il cane!
ll Museo civico Archeologico “T. Aldini” di Forlimpopoli – MAF è accessibile ai cani di tutte le taglie purché portati al guinzaglio (meglio se corto) e muniti di museruola (specialmente se vi sono gruppi numerosi). La corte della Rocca, su cui si affaccia il Museo, è visitabile in autonomia e sempre aperta al pubblico; l'interno del museo è tutto accessibile ai quattro zampe condotti al guinzaglio e muniti di museruola. La Rocca Ordelaffa, di epoca rinascimentale, custodisce preziose collezioni dell’archeologia locali della vita quotidiana e delle tecniche costruttive di epoca preistorica, romana, medievale e rinascimentale attraverso un percorso tutto da scoprire.
Il MIB Museo Interreligioso di Bertinoro è situato all'interno della Rocca Vescovile di Bertinoro ed è collocato nelle antiche segrete dell'edificio millenario; le stanze che accolgono gli oggetti esposti e l'antica cisterna sono ambienti originali e ben conservati ma di dimensioni ridotte, per questo motivo si accettano cani di taglia piccola tenuti in braccio. Il percorso museale espositivo si articola in tre sezioni con attività interattive che raccontano le culture e le tre religioni monoteistiche, i valori condivisi e le peculiarità delle diverse fedi.
Il Museo e Centro Visita del Parco Nazionale Foreste Casentinesi e il Museo dell’Acqua e della Fauna è ospitato all'interno del Centro Visita di Premilcuore. Il museo approfondisce le tematiche della fauna e dell’acqua ed è particolarmente adatto e fruibile ai visitatori “più piccoli”. L'ingresso dei quattro zampe al museo dell'Acqua e della Fauna è assolutamente consentito, indipendentemente dalla taglia. I cani possono accedere a tutte le aree museali senza limitazioni o restrizioni di alcun tipo; il museo racconta la biodiversità legata ai diversi habitat acquatici e l’uso che l’uomo faceva dell’acqua in passato per le sue attività.
Il Museo dell'Ecologia di Cesena è Pet Friendly e accetta cani di tutte le taglie sia all'interno che all'esterno (giardino privato del Museo) della struttura. I cani possono accedere a tutti gli ambienti; si chiede di tenerli al guinzaglio per riguardo a chi potrebbe averne paura e perché alcuni animali imbalsamati sono esposti fuori teca. Un'ala del museo è all'interno di una torre del 1400 con scalette un po' ripide dove i cani anziani potrebbero incontrare difficoltà a percorrerle. Si richiede, inoltre, l'utilizzo del guinzaglio anche nel giardino privato del museo perché è presente un piccolo stagno che ospita diverse piante e animali di acqua dolce dove i cani non possono fare il bagno (per non turbare l'equilibrio ecologico dello stagno). Il museo è ad una scalinata di distanza dalla centrale Piazza del Popolo e si compone di un giardino piantumato con specie vegetali del territorio e uno spazio interno così suddiviso:
- Sala principale (piano terra) dedicata agli ambienti e alle specie che si possono osservare lungo il corso del fiume Savio, dalla montagna alla spiaggia;
- Sala conferenze (piano 1) che ospita animali esotici, insetti, fossili e conchiglie;
- Loggetta Veneziana (piano terra) che affaccia direttamente su piazza del Popolo e ospita una riproduzione del Lupo grigio appenninico: i cani di solito non reagiscono bene alla vista del lupo (per questo consigliamo il guinzaglio).
- Torre del Nuti in cui sono allestite 3 diverse aree: il piano inferiore è dedicato all'ambiente marino adriatico e alla sensibilizzazione sull'inquinamento da plastiche, il piano terra ospita diorami sui Poli (Nord e Sud) con infografiche sul cambiamento climatico mentre l'ultimo piano è dedicato ai rapaci diurni (aquile e falchi).
Il Musicalia di Cesena è un museo Pet Friendly e accetta al suo interno cani di piccola e media taglia. I quattro zampe possono accedere a tutti gli spazi del museo, ovviamente devono avere il guinzaglio. Il Museo è stato pensato come un percorso che ripercorre 500 anni della storia della musica meccanica. Dalla sua invenzione alle diverse tappe del suo svilupparsi e imporsi nella società, fino al declino dovuto alla comparsa del grammofono e degli altri mezzi moderni di diffusione sonora.
Nel Museo Archeologico Nazionale di Sarsina l'accesso è consentito esclusivamente ai Pet di piccola e media taglia dentro il trasportino o in braccio al proprietario. Il museo occupa un edificio che si trova al centro della cittadina che ricalca nel perimetro l’antica civitas romana di Sassina. Tutti i reperti esposti provengono da scavi e ritrovamenti; le collezioni si sono formate gradualmente a seguito dei primi rinvenimenti di pietre ed iscrizioni, tracciati a partire dal secolo XVI, ad opera di eruditi e studiosi locali. Il percorso museale si snoda in sette sale al pian terreno, dedicate alla collezione ottocentesca, alla necropoli e alla città, e cinque sale nel piano superiore, dedicate alla preistoria, ai corredi funerari ed alle domus cittadine.
Il Museo è situato nei locali del Castello Malatestiano di Longiano ed ospita una delle raccolte più ricche dell’Emilia Romagna. Il museo è Pet Friendly e al suo interno possono accedere cani di tutte le taglie purchè controllati dal proprietario per la sicurezza degli altri visitatori. I cani possono accedere in tutti gli spazi comuni del museo, che abitualmente ospita mostre, convegni, seminari, didattica. Il museo ospita opere dei più grandi artisti del ‘900 italiano (da Mafai a Rosai, da De Pisis a Sironi, passando per Guttuso, Morandi, Vespignani, Zancanaro) e del panorama internazionale (Chagall, Goya, Kokoschka, Matisse, Twombly fra gli altri).Tante le opere di Mino Maccari, intimo amico del poeta ed importante figura della pittura italiana del secondo Novecento.