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Mosaico ieri, oggi e domani

Ravenna capitale dell’arte musiva tra arte e artigianato

Ravenna nel mondo è la città del Mosaico. Prima di tutto per gli otto monumenti Patrimonio dell'Umanità Unesco, realizzati tra il V e il VI secolo dopo Cristo da impareggiabili artisti e costruttori temerari: le tessere d’oro della cupola della Basilica di San Vitale ancora brillano anche dopo quasi 1.500 anni di stupore negli occhi di ogni viaggiatore, da Lord Byron a Gustav Klimt fino ai giorni nostri.

Ravenna è la città del Mosaico per il Museo MAR, con la sua collezione in divenire di mosaici moderni che superano di fatto la tecnica tradizionale, e per la Biennale del Mosaico contemporaneo, la rassegna internazionale che chiama a raccolta in città artisti e scuole di arte musiva da tutto il mondo

In verità, a Ravenna il mosaico è dappertutto, non solo nei monumenti e nei musei. È nelle insegne stradali, nei parchi, sulle fioriere, nelle vetrine dei negozi e sui muri, grazie alle incursioni dello street artist internazionale Invader. E allora Ravenna è la città del Mosaico anche perché ospita decine e decine di laboratori e botteghe dove ogni turista può ammirare gli artigiani all’opera, acquistare le loro creazioni e alla fine magari mettere alla prova sé stesso con un corso di mosaico che lo porterà a realizzare un proprio personale lavoro: il miglior souvenir possibile.

  • Durata
    48 ore
  • Interessi
    Culture
  • Target
    Amici/Solo,Coppia
  • Tappa 1 - Ravenna centro storico Ravenna

    Capitale dell’Impero Romano d’Occidente, Ravenna conserva uno straordinario patrimonio di mosaici paleocristiani. Inizia il viaggio nella Basilica di San Vitale, gioiello bizantino dove gli splendidi mosaici dorati ritraggono Giustiniano e Teodora tra figure solenni e dettagli preziosi. Accanto, il Mausoleo di Galla Placidia sorprende con il suo cielo blu punteggiato di stelle e le luminose croci dorate immerse in uno sfondo intenso. 

    Prosegui verso la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, con le solenni processioni di santi e martiri su fondo oro che accompagnano il visitatore lungo le navate. Dopo una pausa pranzo in centro storico, vi aspetta il Battistero Neoniano, che custodisce la cupola musiva con la scena del battesimo di Cristo, tra onde stilizzate e colori vibranti. A seguire ammira la Cappella Arcivescovile, dove il Cristo guerriero trionfa su un fondo azzurro in un intreccio di simboli e spiritualità. 

    Ultima tappa, la Basilica di Sant’Apollinare in Classe: 14 chilometri di pista ciclabile, tra andata e ritorno, per raggiungere questo edificio imponente e maestoso, con una facciata alta 30 metri e lunga quasi il doppio dove il santo appare immerso in un paesaggio verde punteggiato d’oro, in un mosaico che celebra la fusione tra terra e cielo.

  • Tappa 2 - Ravenna MAR Ravenna

    Oltre ai capolavori bizantini, Ravenna è un centro di sperimentazione per il mosaico contemporaneo. Il percorso inizia al MAR – Museo d’Arte della Città, che ospita una collezione unica al mondo di opere musive moderne. Qui, artisti come Boetti, Cattelan e Schifano reinterpretano l’antica tecnica in chiave innovativa, accostandola a materiali e linguaggi diversi

    Se la tua visita coincide con la Biennale di Mosaico Contemporaneo, potrai scoprire installazioni e opere diffuse nei musei e negli spazi urbani della città. Passeggiando nel centro storico, lasciati sorprendere dai mosaici urbani e dalle opere site-specific, che dialogano con l’architettura antica in un affascinante contrasto visivo. Occhi all’insù per non mancare nessuna delle opere del celebre street artist internazionale Invader

    Da non perdere anche la Domus dei Tappeti di Pietra, dove il mosaico antico incontra un allestimento museale innovativo. Per concludere il viaggio ci sono decine di botteghe artigiane, dove artisti e mosaicisti reinterpretano la tradizione con creazioni uniche, mantenendo viva l’anima musiva di Ravenna.

  • Tappa 3 - Comacchio Comacchio

    E dopo che la città bizantina avrà fatto sbocciare il vostro amore per l’arte musiva, perché non esplorare la Romagna di tessera in tessera? Un viaggio che vi condurrà tra le tracce dell’antica Roma, tra musei e domus, passando attraverso paesaggi ricchi di storia e meraviglie artistiche. 

    Lasciata Ravenna, proseguite verso nord e partite da Comacchio, un gioiello sul Delta del Po che conserva nel suo Museo i resti dell’antica Spina, una città portuale che fiorì tra il VI e il II secolo a.C., dove i mosaici ritrovati raccontano storie di commerci e vita quotidiana. Si scande poi verso Russi, dove la Villa Romana svela oltre 8mila metri quadrati di area archeologica: un affresco di tessere che ci porta dritti nel cuore della vita nei primi secoli dopo Cristo. 

    Si risale in Appennino per raggiungere Sarsina, dove il Trionfo di Dioniso si svela nei mosaici che ornano la zona archeologica, una testimonianza di una cultura che celebrava la festa e il vino. A Savignano sul Rubicone, l’area archeologica del Compito racconta storie di viaggi e commerci, con mosaici che decorano gli spazi di un’antica villa. 

    Il centro di Rimini vi accoglierà con la straordinaria Domus del Chirurgo, un angolo di storia romana che vi immergerà in un passato lontano. 

    Infine, a Bellaria Igea-Marina, il Museo Noi ospita un importante mosaico dedicato a Bacco, simbolo del divino e della bellezza del vino, per concludere il vostro viaggio nell’arte musiva della Romagna.

Ultimo aggiornamento 26/03/2025

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Redazione DT Romagna

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