Paesaggi, foreste, riserve naturali, dighe e acquedotti: la Valle del Bidente è un territorio di grande valore archeologico che prende il nome dall’omonimo fiume, le cui sorgenti si trovano nelle foreste che dividono l’Emilia-Romagna dalla Toscana.
Scorrendo verso valle, il fiume raggiunge Meldola e assume il nome di Ronco, per poi unirsi nei pressi di Ravenna al fiume Montone e sfociare infine nell’Adriatico, a Lido di Dante.
Salendo lungo la via Bidentina, che nasce ai margini della città di Forlì, si incontrano le cittadine di Meldola, Rocca delle Caminate, Cursercoli con il suo Castello, Civitella, Galeata e infine Santa Sofia, punto di partenza per alcune delle migliori escursioni della zona.
Da qui, seguendo i tre diversi rami del Bidente (Ridracoli, Corniolo e Pietrapazza) si raggiungono la famosa Diga di Ridracoli, divenuta per la sua imponenza luogo di richiamo turistico e situata ai margini della Foresta della Lama; il borgo di Corniolo che proseguendo porta alla Campigna, nel cuore delle Foreste Casentinesi, dove si trova anche la Riserva naturale integrale di Sasso Fratino; e il suggestivo borgo abbandonato di Pietrapazza, che si raggiunge da Santa Sofia muovendosi verso Poggio alla Lastra.
Un patrimonio naturalistico unico al mondo, ricco di attività sportive, esperienze enogastronomiche e un ricco calendario di eventi.