Con l’arrivo della bella stagione ripartono le proposte slow ed en plein air del Circuito Regionale dei Cammini e Vie di Pellegrinaggio dell’Emilia-Romagna, che lancia l’edizione 2023 di “I...
Con l’arrivo della bella stagione ripartono le proposte slow ed en plein air del Circuito Regionale dei Cammini e Vie di Pellegrinaggio dell’Emilia-Romagna, che lancia l’edizione 2023 di “I Love Cammini Emilia-Romagna” (camminiemiliaromagna.it/it).
Esperienze autentiche tra natura, arte, storia e spiritualità – alla “portata di tutte le gambe” per scoprire sia a piedi che in bicicletta, le comunità e i territori tra Piacenza a Rimini. Un calendario di passeggiate e attività dai ritmi lenti, di uno o più giorni, che portano, zaino in spalla, tra chiese medievali, santuari di campagna, sorgenti naturali, alberi monumentali, piccoli borghi e città d'arte, con un passo adatto a tutti e sempre in compagnia.
Sono oltre 50 ad oggi gli appuntamenti, da aprile a ottobre, di “I Love Cammini 2023” con proposte che spaziano dalle camminate da 1 a 6 notti in compagnia di guide esperte, con pernottamento in più luoghi, alle escursioni di una sola giornata per conoscere alcune tappe dei Cammini, fino agli appuntamenti serali tra natura ed enogastronomia.
Tra le proposte di più giorni, il Cammino di San Vicinio (Natura Attiva in Valle Savio), propone tre giornate per rigenerarsi all’aria aperta a contatto con la natura, tra passeggiate, visite guidate e trekking avventurosi nel territorio della Valle del Savio e del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (FC). L’esperienza include la suggestiva escursione a bordo di un battello elettrico nello splendido scenario del lago della Diga di Ridracoli, a Bagno di Romagna, in collaborazione con l’Ecomuseo delle Acque (l’esperienza può essere prenotata fino alla fine del mese di ottobre).
Altra esperienza di più notti è il “Cammino di San Francesco”, 5 giorni di trekking che dalla Riviera Romagnola (Rimini) arriva al Santuario di La Verna (Ar), seguendo i passi di San Francesco, che attraversò più volte queste terre.
Altre escursioni giornaliere prevedono trekking nelle suggestive Valli di Argenta, nel ferrarese, inserite nel circuito della Via Romea Germanica, antico itinerario di circa 1.022 km - dal 2020 Rotta Culturale Europea - che parte da Ausburg, in Baviera, e attraversa diverse nazioni, fino alla Pianura Padana, passando da Ferrara fino a Ravenna, per poi proseguire sull’Appennino Tosco-Romagnolo verso Roma. Varie le proposte dell’Ecomuseo di Argenta, in aprile e maggio, ideali per le famiglie con bambini, lungo questo tratto di Cammino. Rimanendo sulla Romea Germanica, ecco "Sui passi del Monaco Alberto", escursioni di due giornate in Alto Savio, lungo il percorso descritto dal Monaco Alberto di Stade.
Le esperienze di un giorno includono anche itinerari di grande spiritualità. La 1a edizione degli appuntamenti del Cammino di San Francesco denominati "Francescanamente", propongono diverse attività, come l’escursione, domenica 27 agosto, da Sant’Agata Feltria (Rn) alla “Cella Fausti” (la Cella di Fausto, eremita vissuto prima del VIIII secolo in cui San Francesco ha soggiornato, diventando la Cella di San Francesco).
Per chi desidera intraprendere cammini di più giorni con approfondimenti spirituali, sempre in Romagna c’è l’itinerario de “I Percorsi del Savio”, dedicato a San Vicinio: “Spiritualità in Valle Savio: un'emozionante esperienza di tre giorni”, tre giornate nella bellezza della Valle del Savio, lungo il Cammino di San Vicinio, primo vescovo di Sarsina (FC) e celebre taumaturgo. Il cammino prevede la visita ai pilastri portanti della fede Mercatese: la Sacra Chiesa della Madonna del Ponte, a Longiano (FC), la Basilica Cattedrale Santa Maria Annunziata e San Vicinio a Sarsina e, l’ultimo giorno, visita alla Basilica di Santa Maria del Monte di Cesena (FC) oppure al Santuario di Corzano a Bagno di Romagna (FC).
Le esperienze, in continuo aggiornamento, e i link per informazioni sulle varie attività, sono consultabili nella pagina dei Cammini Emilia-Romagna: camminiemiliaromagna.it/it.
La Notte Rosa compie 18 anni e diventa maggiorenne, abbracciando il tema della Libertà responsabile per regalare a tutti un’esperienza indimenticabile. Ci sarà il genio creativo di un'icona del...
La Notte Rosa compie 18 anni e diventa maggiorenne, abbracciando il tema della Libertà responsabile per regalare a tutti un’esperienza indimenticabile. Ci sarà il genio creativo di un'icona del calibro di Claudio Cecchetto dietro il concept che ispirerà l'edizione 2023 del “Capodanno dell’Estate Italiana”, che dal 7 al 9 luglio prossimi animerà la Romagna in lungo e in largo con musica e intrattenimento per tutti, luci e colori, atmosfere leggere, ‘coccole’ per il corpo e la mente, accoglienza ed empatia, come nella migliore delle tradizioni.
Nella giornata di oggi, lunedì 20 marzo, l'Assemblea dei Soci di Visit Romagna, riunita dal presidente Jamil Sadegholvaad, alla presenza del direttore Chiara Astolfi e dei rappresentanti del Consiglio di Amministrazione, ha approvato la designazione di Claudio Cecchetto nel ruolo di VR Ambassador dei grandi eventi in Romagna.
Dichiara Claudio Cecchetto: “Nel corso degli anni, la Notte Rosa è cambiata e si è evoluta, diventando un evento capace di coinvolgere tutte le città della Riviera Romagnola, dalle più grandi alle più piccole, senza distinzione di età, generi, gusti e interessi. Una trasversalità che è insita da sempre nel Dna di questa terra della sua gente e che merita di essere valorizzata e riaffermata. Per questo motivo vorremmo puntare molto su un tema fortemente identitario, quella della Libertà, e stiamo lavorando a un claim e a un concept che possano rispecchiare i valori di pluralità, apertura e inclusione. Il messaggio che vogliamo ribadire è che la Romagna è una terra ospitale, bella da vivere a 360 gradi e adatta alle esigenze di tutti, senza barriere, un luogo per esperienze onnicomprensive, dove l’energia può essere sprigionata e dove si riafferma il valore della libertà.
Dichiara il Presidente di Visit Romagna, JamiL Sadegholvaad: “Quello dei 18 anni è un traguardo importante per la Notte Rosa, che torna a confermarsi il grande evento di sistema capace di unire e saldare quattro diverse province romagnole nelle loro mille declinazioni. L'edizione 2023 sarà quella dei giovani, che avranno modo di liberare la loro energia ed essere protagonisti assoluti. Un'edizione ispirata a un concetto di divertimento sano, che vede Visit Romagna impegnata come sempre in prima linea nel coordinare le attività di organizzazione, comunicazione, promo-commercializzazione, con l'obiettivo di intercettare un pubblico sempre più ampio e internazionale. Siamo orgogliosi di avere al nostro fianco un vero e proprio talento come Claudio Cecchetto, e siamo certi che con la sua vision saprà portare alla Notte Rosa e agli altri eventi di sistema il guizzo creativo capace di proiettarla nel futuro”.
Nello specifico, nell'ambito del Programma Annuale delle Attività Turistiche, l'ente di promozione delle province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara affida a Cecchetto il compito di occuparsi del coordinamento creativo dei principali eventi di sistema del territorio, come appunto la Notte Rosa, ma anche la Notte del Liscio e il cartellone di Natale e Capodanno. Il produttore discografico e talent scout, da sempre legato da un rapporto intimo e speciale alla Romagna diventata la sua seconda casa, sarà chiamato a occuparsi dell'ideazione del claim, del concept e delle linee di contenuti delle principali manifestazioni e degli spot tv della campagna estiva 2023, portando il suo contributo sia in fase di pianificazione, che di condivisione con i partner del territorio che durante quella esecutiva. Cecchetto avrà inoltre un ruolo nella fase di valutazione di proposte di nuovi eventi e nel fundraising per attività di promozione di Visit Romagna.
Quella di Cecchetto è una figura che non ha bisogno di presentazioni. Produttore discografico, disc jockey, conduttore radiofonico e conduttore televisivo italiano, è conosciuto anche per essere il talent scout che ha scoperto e lanciato numerosi artisti musicali e televisivi, tra cui Linus, Gerry Scotti, Jovanotti, Fiorello, Amadeus, Nicola Savino, gli 883, Paola & Chiara, Sabrina Salerno, Fabio Volo e tanti altri.
Nel frattempo prosegue il lavoro della cabina di regia e dell'imponente macchina organizzativa che ruota attorno all'edizione 2023 della Notte Rosa. Un'edizione davvero speciale, visto che la Notte Rosa compirà 18 anni, diventando di fatto 'maggiorenne'. Il focus sarà dunque sul mondo giovanile e sul concetto di responsabilità, con l'obiettivo di promuovere un divertimento sano e sostenibile. A 18 anni si sogna la libertà, cresce la voglia di autonomia, si è pronti a spiccare il volo: tutto questo si rispecchierà nella filosofia alla base del ricchissimo programma di eventi, appuntamenti ed iniziative che come sempre attirerà in Romagna un vastissimo pubblico nazionale ed internazionale. Il tutto con la volontà di trasmettere e far conoscere al mondo quello che è lo spirito romagnolo e i suoi tratti distintivi: accoglienza, solarità, gentilezza, ospitalità. E tanta musica…Nelle prossime settimane saranno svelati ufficialmente il claim 2023 e il manifesto ufficiale e le attività di promozione entreranno nel vivo.
Un evento imperdibile: saranno ben 3 le tappe della “Grand Depart” del Tour de France, in Emilia-Romagna a fine giugno del prossimo anno, per 600 km complessivi (la prima, Firenze-Rimini, quindi...
Un evento imperdibile: saranno ben 3 le tappe della “Grand Depart” del Tour de France, in Emilia-Romagna a fine giugno del prossimo anno, per 600 km complessivi (la prima, Firenze-Rimini, quindi Cesenatico-Bologna e Piacenza-Torino). L’arrivo di una corsa così prestigiosa e di grande impatto mediatico (1,8 milioni di spettatori e 130mila presenze negli alberghi per le 3 tappe) rappresenta la consacrazione dell’impegno che la Regione da anni infonde nella bici e nel cicloturismo, con i suoi operatori già al lavoro per accogliere la “carovana gialla” e le migliaia di appassionati che la seguiranno dal vivo. In Emilia-Romagna il fenomeno del cicloturismo in modalità leisure continua a crescere sensibilmente, grazie alla mappatura di nuovi percorsi a basso traffico e ad una decina di Ciclovie distribuite nelle nove province, dove pedalare tra tappe enogastronomiche, arte, natura e borghi storici.
Ecco ad esempio la “Via Romagna” che si accredita tra le ciclovie più interessanti a livello europeo, con i suoi 463 km tracciati e protetti tra mare e collina che attraversano la Romagna. Un anello da percorrere a tappe, che collega le province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini attraversando circa 30 comuni e toccando 20 rocche e borghi medioevali, con oltre 100 strutture bike friendly, B&B e agriturismi mappati sul percorso. (www.viaromagna.com).
Nel cuore del Parco delle Foreste Casentinesi, sull’Appenino tosco-romagnolo, da pedalare in mountain bike c’è la Ciclovia di San Vicinio: un percorso lungo circa 300 km tra Sarsina e Bagno di Romagna (FC), Camaldoli e La Verna in Toscana, Verghereto (FC) e nuovamente Sarsina, unico in Italia per la sua peculiare forma circolare, con 8.000 metri di dislivello, completamente tabellato (https://www.cicloviadisanvicinio.it/).
Un altro affascinante percorso è la Ciclovia di Dante, da Ravenna a Firenze in bicicletta sul cammino del Sommo Poeta: oltre 200 km passando per i borghi storici di Bertinoro e Castrocaro nel forlivese, Brisighella (Ra), per poi sconfinare in Toscana passando per Marradi, con numerosi tratti sterrati protetti e strade secondarie e basso traffico, preferibilmente da compiersi in E-Bike e Gravel (https://www.viedidante.it/categoria-itinerari/in-bici/).
Infine da segnalare anche il percorso permanente Grand Tour Valle del Savio, un anello di 173 km che da Cesena arriva fino a Verghereto, al confine con la Toscana, per 3.332 metri di dislivello (www.vallesaviobikehub.it), e la Ciclabile del Parco del Delta del Po, al confine tra le province di Ravenna e Ferrara. Questo tracciato si presenta come una lunga strada bianca sterrata, facilmente transitabile da biciclette di qualunque tipo, anche se è consigliabile l’uso di Gravel e/o Mtb. (https://www.travelemiliaromagna.it/la-pista-ciclabile-piu-bella-nel-parco-delta-po/).
Gli eventi del 2023
Anche quest’anno il Giro d’Italia tornerà protagonista in Emilia-Romagna, dal 14 al 16 maggio, con le tappe Savignano sul Rubicone-Cesena e Scandiano-Viareggio. Quasi 224 chilometri di percorso (di cui 33,6 in Romagna e 190 in Emilia) tra pianura e Appennino, che toccheranno le province di Forlì-Cesena, Rimini, Reggio Emilia e Modena, con un passaggio anche da Cesenatico, città di Marco Pantani. Come sempre molto ricco anche il calendario delle Granfondo, aperto a marzo con la Granfondo del Po e la Granfondo di Riccione, per proseguire in aprile con la Granfondo Via del Sale di Cervia (Ra) e la Dieci Colli di Bologna, e in maggio con la Granfondo Squali di Cattolica (Rn) e la 52esima edizione della regina delle granfondo in Emilia Romagna, la storica Nove Colli, con i suoi oltre 10.000 cicloamatori alla partenza di Cesenatico (FC). Non manca la MTB, con l’appuntamento del Rally di Romagna, dal 31 maggio al 4 giugno, e l’Appenninica MTB Stage Race, dal 4 al 9 settembre. Sempre a settembre, ecco la 5a edizione di Italian Bike Festival al Misano World Circuit di Misano Adriatico (15-17 settembre), con al suo interno la 2a edizione della Granfondo la Gialla, e il contest EMCC con giornalisti e blogger specializzati. Infine appuntamento a Cervia (Ra), con il prestigioso Ironman, sabato 16 e domenica 17 settembre. Tra gli eventi extrasportivi, il “Cycle Summit”, il meeting e workshop internazionale dei tour operator bike, ospitato a Riolo Terme (Ra) dal 7 al 10 ottobre, e l’Oscar del Cicloturismo, in programma a Cesena il prossimo 3 giugno contestualmente alla Giornata Mondiale della Bicicletta.
Bike hotels specializzati
Parte importante dell’ attività di promo-commercializzazione dell’offerta turistica bike e del prodotto “Emilia Romagna Cycling” viene svolto a livello internazionale da Terrabici, il Consorzio regionale dei Bike Hotel che fa scuola con i suoi operatori e stakeholders specializzati nel cicloturismo, promuovendo all’estero località e territori dell’Emilia Romagna come destinazione bike, grazie ad un’offerta di un centinaio di Bike Hotels in Romagna, a cui si aggiungono, in tutta la Regione, altri 200 alberghi attrezzati e sempre più specializzati in questo segmento turistico. (www.terrabici.com).
Focarina, Fogheraccia, Lòm a Merz, Fugaraza. Dalla costa all’entroterra romagnolo, sono tanti i nomi per indicare i falò di rami potati che, anticamente, venivano accesi la sera della vigilia di...
Focarina, Fogheraccia, Lòm a Merz, Fugaraza. Dalla costa all’entroterra romagnolo, sono tanti i nomi per indicare i falò di rami potati che, anticamente, venivano accesi la sera della vigilia di San Giuseppe (18 marzo), come rito propiziatorio per celebrare, in concomitanza con l’Equinozio di Primavera, l’arrivo della bella stagione e invocare un’annata favorevole per il raccolto nei campi.
Se in campagna si bruciavano stoppie, potature e scarti del raccolto, al mare la pira da accendere veniva alimentata anche dalle grandi quantità di rami e detriti di legno (l’Almadìra in dialetto), raccolti sulle spiagge dopo le piogge invernali. Un’antichissima tradizione tipicamente romagnola, dal grande valore simbolico e culturale, che quest’anno tornerà a vivere in quasi tutto il territorio, grazie alle deroghe concesse da vari Comuni. Un’occasione per ritrovarsi tra amici e famigliari davanti al fuoco, con canti, balli e racconti del passato, gustando street food, accompagnato da un buon bicchiere di vino.
Restando in tema di fuoco, a metà aprile (weekend del 15 e 16) tornerà dopo 3 anni di stop la “Festa del Falò” a Rocca San Casciano (FC) – tra le tradizioni più antiche a livello nazionale (risale ai riti celtici del XII secolo) - con la sfida dei grandi pagliai di ginestre (“spini”) allestiti dai due rioni contendenti, Borgo e Mercato e la sfilata di carri allegorici (festadelfalo.it/).
Camminata, fuoco e sbandieratori a Montiano (FC)
Dopo lo stop dovuto al Covid, torna a Montiano - piccola cittadina sulle colline cesenati - una festa d’origini antichissime, che mescola sacro e profano. Teatro dell’evento, sabato 18 marzo, sarà via Clementina Mandolesi, da cui partirà la “Fogarina Trek” alle 16:30, percorso ad anello di 3 ore (9,5 km) realizzato in collaborazione con “Caveja Trek”, per scoprire le origini della Focarina di San Giuseppe e di altre tradizioni romagnole (prenotazione obbligatoria al numero: 328.5410633). Sempre in via Clementina Mandolesi, ad attendere il pubblico e i “camminatori” alle 19:30 ci saranno stand gastronomici e la afro music di DJ Zucchi in attesa dell’accensione del fuoco intorno alle 20, mentre alle 21, il gruppo storico “Brunoro II” della Pro Loco di Forlimpopoli animerà la serata, con un suggestivo spettacolo di sbandieratori. Info: info@prolocomontiano.it
Fuoco, cibo e musica in Piazza delle Conserve (FC)
Anche Cesenatico torna a celebrare l’antico rito propiziatorio nella sera di sabato 18 marzo, nella storica Piazza delle Conserve, con la festa "Andémadonca". L’accensione del "braciere", (non una vera Focarina a piramide, viste le dimensioni ridotte della piazza), sarà occasione per ritrovarsi, divertirsi e celebrare l'arrivo della primavera. Sul palco si esibiranno i gruppi "Osvaldo e i suoi Barasi", il “Lupo Tenore Paolo Polini” e “I Bitols”, da ascoltare gustando proposte gastronomiche a base di “Fish & Cip” (sardonici e cipolla fritti), piadina, affettati e formaggi, accompagnati da Sangiovese, vin brulè e ciambella. L’appuntamento è organizzato dall’Associazione “Lupi di Liberio”, in collaborazione con la Cooperativa Stabilimenti Balneari Cesenatico. Anche quest’anno, cibo e bevande saranno a offerta libera e l'incasso andrà in beneficenza. Info: ANDEMADONCA - FESTA DEI LUPI DI LIBERIO E BAGNINI CESENATICO
Fuoco di San Giuseppe a Bellaria Monte (Rn)
A Bellaria Monte, si ripete anche quest’anno la Focarina di San Giuseppe, alla Parrocchia di Santa Margherita. Sabato 18 marzo dalle 19:30, un clima di festa e di unione si diffonderà nella notte illuminata dal falò, grazie alla presenza di stand gastronomici e a musica live. L’evento è organizzato dall’Unità Pastorale Bellaria-San Mauro Mare con il patrocinio del Comune di Bellaria-Igea Marina. Info: www.bellariaigeamarina.org
Spazio ai nuovi propositi con la Fugaraza di Torre Pedrera (Rn)
Appuntamento anche a Torre Pedrera con la Fugaraza alla chiesa di San Giovanni in Bagno, alle 20, con l’apertura degli stand gastronomici. Sul grande “Albero dei Desideri” fatto con rami secchi (che verrà acceso alle 20:30), ognuno potrà attaccare un biglietto su cui avrà scritto paure e situazioni che vuole lasciare andare e che brucerà insieme ai rami. Durante la serata, sarà allestito un angolo con coperte e cuscini dove grandi e piccini potranno ascoltare racconti e aneddoti del paese. Ad accompagnare lo spettacolo del fuoco musica, balli e spiedini di marshmallow, da cuocere sulla fiamma. Info: Fugaraza S. Giuseppe | Facebook; riminiturismo.it/
Falò di San Giuseppe tra spiaggia e “serre” a Viserba e Viserbella di Rimini
Quest’anno Viserba celebra l’antica tradizione romagnola del falò che illumina la notte di San Giuseppe con un doppio appuntamento. Il tradizionale fuoco sarà acceso sabato 18 marzo alle 20:30 al Bagno Mario (Spiaggia 33), ma già dalle 19:30 saranno aperti gli stand gastronomici per gustosi assaggi, in attesa del rito propiziatorio. La festa proseguirà in Piazza Pascoli alle 21:30, con la musica dal vivo del duo viserbese “Lucirock” e lo street food degli stand gastronomici, mentre su un maxischermo si potrà assistere allo spettacolo del fuoco in spiaggia (in caso di maltempo, l'evento si terrà venerdì 24 marzo). Info: Viserba s'incendia - Fogheraccia e concerto; riminiturismo.it/
Spostandoci a Viserbella, la pira di legna sarà allestita nella stessa sera di sabato, nell’area delle vecchie serre, in via Bruschi. Duemila metri quadri di zona verde e alberata, recuperata grazie al lavoro dei volontari della Proloco di Viserbella e della Cooperativa di “Comunità Pixel”. La festa inizierà alle 20 con degustazioni di piadina, vino e dolci e alle 21 ci sarà la magica accensione del fuoco. Info: Fogheraccia di Viserbella; riminiturismo.it/
Tutti attorno al falò in spiaggia a Marina Centro
La Fugaràza (in dialetto riminese) di San Giuseppe, tradizione molto cara ai riminesi (celebrata anche nel celebre film “Amarcord” di Federico Fellini), si svolgerà come di consueto, sabato 18 marzo, sulla spiaggia libera di piazzale Boscovich, vicino al porto. Dalle 21 ci si ritroverà attorno al fuoco, allestito dalla Società “Anthea” con materiali di raccolta, ma già dal pomeriggio, sul tratto di lungomare in viale Tintori, ci saranno le tradizionali bancarelle di dolciumi e prodotti gastronomici. Per raggiungere il porto dal centro storico, sarà attivo un servizio di navetta con partenza dal parcheggio di Piazzale Gramsci (gratuito, dalle 20). Prevista una Fogheraccia anche a Miramare di Rimini. Info: riminiturismo.it/
Fugaracia, street food e spettacoli in spiaggia a Riccione (Rn)
Anche Riccione dirà addio all'inverno con la tradizionale Fugaracia, nella sera che precede San Giuseppe. Appuntamento sabato 18, alle 20, sulla spiaggia libera, di fronte al Giardino sul mare di Piazzale Roma, per assistere alle performance di artisti che giocheranno con il fuoco, simbolo di purificazione e di abbandono del vecchio. Nel piazzale saranno attivi anche dei chioschi con street food. Terminato lo show, alle 21 ci si potrà riunire attorno alla legna accatastata in riva al mare, per assistere al tradizionale rogo. Info: www.riccione.it/it/eventi/evento/benvenuta-primavera-la-fugaracia-di-riccione-di-fronte-al-giardino-sul-mare.
Anche le comunità parrocchiali riccionesi allestiranno una Fogheraccia alle 20, nello spazio di fianco alla chiesa di San Francesco (in viale Avellino), appartenente alla Parrocchia di San Martino.
“Il Marzo” a Cattolica (Rn)
“Anden a fe’ al merz!” si diceva in dialetto a Cattolica quando si usciva con la famiglia per vedere il fuoco (“al fog”) di San Giuseppe ardere nelle piazze principali, lungo il porto e la spiaggia. Questa festa anticamente era chiamata anche “Il Marzo”, il falò più grande. Un appuntamento molto sentito nella località balneare, che quest’anno attende adulti e bambini il 18 marzo in Piazza del Tramonto dalle 21, con la magia dell’accensione del fuoco, accompagnato da vin brulè, the, ciambella e tanta musica. In concomitanza con la festa, per tutto il weekend (dal 17 al 19 marzo), in Piazzale Roosevelt ci sarà “Cioco Papà 2023”, il goloso appuntamento dedicato al cioccolato e ai prodotti di pasticceria. Info: Tel. 0541966511; iat@cattolica.net
Focheraccia a Misano Adriatico e San Giovanni in Marignano (Rn)
Tre le location a Misano Adriatico: dalle 19 circa, a Misano Brasile, in Via del Mare dietro il Parco del Sole, a Misano Monte, ingresso campo sportivo e a Santamonica, in via Albinoni, zona vecchio campo da calcio. Musica dal vivo, piadina, cassoni, ciambella, vin brulè e vino offerti, in attesa del grande falò, sabato 18 alle 21. Info: visitmisano.it/
La Focheraccia di San Giuseppe si farà anche a Pianventena di San Giovanni in Marignano dalle 20.30, in via Torino. Una serata per trovarsi tutti assieme davanti al fuoco in compagnia di un buon bicchiere di vino, distribuito ai presenti. Info: www.prolocosangiovanni.it/.
Marzo è un mese speciale per i territori di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara. Arrivano i primi eventi della stagione completamente all'aperto nelle piazze o immersi nella natura e le...
Marzo è un mese speciale per i territori di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara. Arrivano i primi eventi della stagione completamente all'aperto nelle piazze o immersi nella natura e le esperienze sportive, emozionali e culturali alla scoperta di borghi, città d'arte, musei, bellezze architettoniche e paesaggistiche.
Tra un trekking e una visita guidata, questo è il periodo giusto per abbinare il piacere della scoperta a quello della buona tavola, tra percorsi enogastronomici, sagre e manifestazioni culinarie per la gioia dei più golosi.
Anche nel mese di marzo, la Romagna si conferma dunque una terra dalle mille sfaccettature, con un ricchissimo programma di appuntamenti e iniziative che spaziano dalla cultura al benessere, passando per l’arte, la musica, lo spettacolo, il mondo bike.
Ecco una piccola rassegna degli eventi assolutamente da non perdere per gli amanti delle mostre, del food, dello sport e della natura.
Tra arte e cultura
A Ferrara prosegue anche nel mese di marzo la mostra dedicata a due grandi maestri ferraresi del Rinascimento: Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa. Nella cornice di Palazzo dei Diamanti tornato a splendere dopo un complesso lavoro di restauro e riqualificazione, i due protagonisti saranno affiancati da maestri nobili e da compagni di viaggio contemporanei: Mantegna, Cosmè Tura, Nicolò dell’Arca, Marco Zoppo costituiranno il punto di partenza, mentre Antonio da Crevalcore, Guido Mazzoni, Boccaccio Boccaccino, Francesco Francia e Perugino offriranno una sponda di dialogo lungo il percorso espositivo.
"Frida Kahlo. Una vita per immagini" è invece il titolo della mostra in scena a Riccione fino al 1° maggio, negli spazi di Villa Mussolini. Protagonista della mostra un’artista del Novecento divenuta ormai icona globale che ha saputo influire sul gusto e sulla moda, dettando un suo particolarissimo stile e che ancora oggi è fonte di ispirazione per le nuove generazioni. Attraverso un centinaio di scatti, per la maggior parte originali, la mostra ricostruisce le vicende della vita controcorrente della grande artista messicana, alla ricerca delle motivazioni che l’hanno trasformata in un’icona femminile e pop a livello internazionale.
A Faenza prosegue la mostra dedicata a Galileo Chini. Al Museo Internazionale delle Ceramiche sarà possibile ammirare circa trecento pezzi tra ceramiche (tra cui diversi inediti) e disegni preparatori a documentare le varie fasi di attività di uno dei più importanti protagonisti italiani dell’epoca Liberty. Chini, artista poliedrico e versatile fu tra i pionieri del Liberty in Italia, ma anche affinatore del gusto déco sviluppatosi nel ventennio. Egli si dedicò con passione all’arte della ceramica, con una varia e molteplice produzione originale e personalissima, ma anche alla pittura e all’affresco.
Dal 18 marzo si alzerà il sipario il sipario ai Musei San Domenico di Forlì sulla mostra "L'Arte della Moda". Un'esposizione che mette a confronto la grande arte e la grande moda: Dal Re Sole alla Pop Art, Dall’Ancien Régime al secondo Novecento. Se il legame tra abito e ruolo sociale è proprio di tutte le civiltà organizzate, il principio di cambiamento costante della moda è l’effetto di un lungo processo storico e segna l’avvio della modernità. Mostrare i segni della ricchezza e del potere, far vedere ed essere visti: assume con l’Ancien Régime un significato programmatico e comunicativo. La moda si colloca al centro del potere e della sua comunicazione. Al centro della società e dei suoi segni simbolici.
In occasione delle celebrazioni per il 700° della morte di Dante Alighieri, di cui la città di Ravenna custodisce le spoglie mortali, prosegue il progetto "L'ora che volge il disìo" - Lettura perpetua della Divina Commedia. Tutti i giorni - anche nel mese di marzo - sarà letto presso la Tomba di Dante un canto della Commedia: un modo per celebrare l’universalità dell’opera dantesca, permettendo a chiunque lo desideri di cimentarsi nella lettura di una delle opere più illustri della storia della cultura italiana. Proseguono invece fino al 19 marzo al Museo d'Arte della città di Ravenna gli appuntamenti dedicati ai più piccoli: le mostre “Illustrazioni sonore”, a cura di Immaginante, e “Poetica del gioco” di Roberto Papetti.
Un tuffo nel passato fino all’Antica Roma. In occasione delle celebrazioni legate alle “Idi di Marzo”, il 15 marzo, a Rimini, una rappresentativa della Legio XIII Gemina si ritroverà al ponte di Tiberio per poi percorre il corso d'Augusto fino Piazza Tre Martiri. Marzo segnerà anche l'inizio della stagione lirica 2023 del Teatro Galli di Rimini. Si parte con "La bohème" di Giacomo Puccini, in scena venerdì 31 marzo alle 20 e domenica 2 aprile alle 15.30, primo titolo di un cartellone che proseguirà in autunno con la programmazione dell’opera verdiana.
Per i più golosi
In Romagna il mese di marzo sarà all'insegna delle tradizioni gastronomiche e delle eccellenze della tavola. A Pinarella di Cervia torna la Sagra della Seppia, la tradizionale festa di apertura della stagione primaverile. Protagonista la cucina marinara con piatti della tradizione pieni di profumi e sapori. Dal 13 al 19 marzo lo stand gastronomico è aperto tutte le sere. Nel weekend, il sabato e la domenica, anche a pranzo. Le serate saranno animate da musica, balli e intrattenimento. Nel fine settimana, in Via Tritone si aggiunge anche la Fiera di San Giuseppe con spettacoli, intermezzi musicali e il tradizionale mercatino.
Fino al 12 marzo Bertinoro si trasforma nella città del vino, grazie alla rassegna invernale “I pomeriggi del Bicchiere”, fra musica, libri, incontri con autori e ottimi assaggi. Per ogni appuntamento è prevista una degustazione di vini e prodotti del territorio in un programma culturale ricco e coinvolgente. Tutte le domeniche alle ore 15.30 presso il salone di Allegro Hotel di Fratta Terme o presso il Teatro dell'ex Seminario a Bertinoro, musica e tradizioni saranno argomenti di piacevoli conversazioni in un'atmosfera gradevole e conviviale.
Domenica 26 marzo si alzerà inoltre il sipario sulla "Sagra della Pagnotta". Nel centro storico di Sarsina, nelle due domeniche precedenti la Pasqua, si svolge la sagra primaverile più importante della Romagna. La sagra si propone di valorizzare uno dei dolci più originali della cucina romagnola, tipico della Valle del Savio ed, in modo del tutto particolare, di Sarsina.
A tutto sport
Dall'11 al 12 marzo la podistica torna in Romagna con "Attraverso Cesenatico": una gara competitiva di 10km omologata Fidal, oppure una camminata ludico motoria o corsa non competitiva di 5 o 10km. Partenza dallo stadio comunale 'Alfiero Moretti'.
Da non perdere, a Ravenna, l'appuntamento a partire dal 19 marzo con la "Pedalata dei fenicotteri". Un tour guidato in bicicletta alla scoperta delle Valli Meridionali di Comacchio nel cuore del Parco del Delta del Po. In sella alla bicicletta si attraverseranno lingue di terra, avvolti dai suoni della natura e circondati da specchi d’acqua e distese di fenicotteri che da anni sono stanziali e considerano questo luogo la loro casa. Muniti di binocolo sarà possibile riconoscere tante altre specie di volatili che vivono in questa zona ed emozionarsi nell’osservare i loro comportamenti di vita quotidiana: accudimento del nido, corteggiamento e tanto altro.
Nel mese di marzo la Romagna farà da sfondo alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali, uno degli appuntamenti fissi di marzo con il ciclismo dei professionisti, ma capace anche di dare spazio ai giovani atleti che in quella categoria hanno appena iniziato a correre. La prima tappa vede protagonista Riccione, martedì 22 marzo con partenza e arrivo dopo 164.6 km di pedalate. La seconda frazione, mercoledì 23 marzo, porta la carovana da Riccione a Longiano in 165.9 km, senza mai un punto di respiro e anzi, con 3 Gran Premi della Montagna e anche l’arrivo in salita. La terza giornata di gara vede, giovedì 24 marzo, partenza e arrivo a San Marino dopo 147 km su un tracciato in parte inedito.
Il 26 marzo ritorna la Rimini Marathon, il grande evento sportivo di carattere nazionale e internazionale, che coinvolge un’intera città, andando a toccare i luoghi e le piazze più caratteristiche ed evocative. Oltre alla maratona 42 Km e alla mezza maratona 21 Km, sono previste: La Ventina 20 Km, Family Run 6 km, Kids Run da 1 km. Anche quest'anno verrà riproposto il raduno nazionale di “spingitori” di carrozzine, ovvero gruppi che fanno vivere ai disabili l’emozione di una maratona, spingendo le carrozzelle per tutti i 42 chilometri.
Cervia sta già scaldando i motori in vista della 26esima edizione della Granfondo del Sale, in programma il 2 aprile prossimo. Si tratta di una delle più importanti gare ciclistiche granfondo di inizio stagione. Con 5.000 partecipanti, 28.000 presenze di pubblico, percorsi adrenalinici e la mitica scalata alla Cima Pantani la Granfondo Via del Sale è una tappa obbligata per chi amava viaggiare su strada in sella alla bici.
Gli altri appuntamenti
Castel Sismondo e la Piazza dei Sogni, nel cuore di Rimini, saranno le location da favola per l'edizione primaverile di Giardini D'Autore, che si riempiranno di colori e profumi ospitando centinaia di specie botaniche. Il primo appuntamento del 2023 di Giardini d’Autore tornerà nelle sue storiche date e coinciderà con il mese in cui la natura si risveglia. Castel Sismondo e la Piazza dei Sogni diventeranno la nuova casa dell’evento dedicato alle piante, al giardino, all’arte, al paesaggio e alla bellezza. Il 18 e il 19 marzo un weekend da vivere tra laboratori di giardinaggio, corsi di decorazione, incontri, visite guidate, passeggiate e appuntamenti per grandi e piccoli.
Per nove giorni, dall’11 al 19 marzo, torna invece a Forlimpopoli la “Segavecchia” con tanti eventi ludici e culturali per soddisfare i gusti di tutti. La “Segavecchia” è la festa che, dalla notte dei tempi, ha reso celebre Forlimpopoli, una delle ricorrenze tra le più antiche di tutta la Romagna che, da centinaia d’anni, si festeggia a metà Quaresima e che culmina con il taglio del l’enorme fantoccio della Vecchia.
Dopo il primo appuntamento nel weekend del 4-5 marzo, torna anche dal 25 al 26 "Raccoglitori creativi". L’Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova di Bagnacavallo organizza corsi per avvicinarsi all’antica arte dell’intreccio selvatico e riscoprire l’artigianato tradizionale e creativo. I corsi sono rivolti ad adulti che, sotto la guida di esperti maestri, conosceranno caratteristiche e modalità di preparazione delle materie prime e apprenderanno le tecniche base di intreccio per realizzare un manufatto.
Tutti gli eventi sono consultabili su: www.visitromagna.it