Da sabato 24 settembre, l’Unione dei Comuni della Valmarecchia propone un calendario di escursioni gratuite, a piedi o in bici, per valorizzare e far conoscere a cittadini e turisti i...
Da sabato 24 settembre, l’Unione dei Comuni della Valmarecchia propone un calendario di escursioni gratuite, a piedi o in bici, per valorizzare e far conoscere a cittadini e turisti i geositi della Valmarecchia, ovvero quei luoghi dalle caratteristiche geologiche rare e uniche che contribuiscono in modo inconfondibile a disegnare il paesaggio e a restituire conoscenze fondamentali delle meraviglie naturali di questa terra.
Le iniziative sono organizzate all’interno del Progetto Destinazioni Geoturistiche Valmarecchia, finanziato nell’ambito della L.R. 9/2006 “Norme per la conservazione e valorizzazione della geodiversità dell'Emilia-Romagna e delle attività ad essa collegate” della Regione Emilia-Romagna.
Insieme a rocche, borghi, reperti e monumenti, in Valmarecchia anche il territorio, attraverso i suoi geositi, racconta millenni di storia. Il primo appuntamento alla scoperta dei geositi è in programma sabato 24 settembre alle 9.30. Si parte indossando le scarpe da trekking per una camminata di 12 km, con partenza da Perticara per esplorare il monte omonimo e dei vicini Pincio e Aquilone: conclusione gourmet con visita e degustazione da un produttore locale di salumi e formaggio di fossa.
Si prosegue su due ruote sabato 8 ottobre, sempre alle ore 9.30, con una escursione in mountain bike, attraverso un circuito ad anello che parte da Ponte Verucchio e tocca Pietracuta e i boschi dei Monti Tausani prima di raggiungere Gualdicciolo, nella Repubblica di San Marino. 34 km di lunghezza per circa 4 ore di bike, con un dislivello di 600 metri.
Sabato 22 ottobre alle 9.30 parte da Ponte Verucchio una pedalata di 30 chilometri che tocca Saiano, Montebello e Pietracuta tra alture e calanchi, per circa 4 ore e un dislivello di 800 metri. Alle ore 9 di sabato 29 ottobre ci si avventura a piedi attraverso l’Oasi Faunistica di Torriana e Montebello fino a Uffogliano. Il trekking è di 17 km, circa 7 ore di percorso con un dislivello di 750 metri.
Tutti gli eventi sono gratuiti e su prenotazione, da effettuare telefonicamente al numero 0541 670280 oppure via mail agli indirizzi roccaverucchio@atlantide.net e archeologicoverucchio@atlantide.net.
Tutti i dettagli del programma su www.atlantide.net
L’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità-Romagna ha realizzato il nuovissimo “Museo geologico della Vena del Gesso Romagnola”. Il Museo sarà inaugurato ad ottobre dopo i nuovi...
L’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità-Romagna ha realizzato il nuovissimo “Museo geologico della Vena del Gesso Romagnola”. Il Museo sarà inaugurato ad ottobre dopo i nuovi allestimenti, attraverso un percorso espositivo che condurrà il visitatore alla scoperta della straordinaria realtà geologica del territorio del Parco. In occasione della festa dei 400 anni della polenta di Tossignano, sabato 24 settembre ci sarà tuttavia un’apertura straordinaria del complesso. A tal fine l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità-Romagna, in collaborazione con il Comune di Borgo Tossignano, ha incaricato IF della gestione dell’apertura della struttura, con questo programma (tutto gratuito):
Il Parco della Vena del Gesso Romagnola e il Museo
Il territorio del Parco della Vena del Gesso Romagnola è caratterizzato da un’importanza geologica di rilevanza internazionale. La dorsale gessosa di cui è costituito è il risultato di un evento geologico che, tra circa 6 milioni e 5,6 milioni di anni fa, sconvolse l’intero bacino del Mediterraneo: la crisi di salinità del Messiniano.
Il Museo geologico della Vena del Gesso Romagnola, allestito all’interno del Palazzo Baronale di Tossignano, è incentrato proprio sui gessi messiniani: ripercorre nel dettaglio la storia geologica che ha portato alla loro formazione, la successione di paleoambienti, le caratteristiche mineralogiche dei gessi e il loro utilizzo a partire dall’epoca romana sino ai giorni nostri.
Il Palazzo Baronale è stato ristrutturato con i fondi dello “Sviluppo e rinnovazione dei villaggi” (misura 322). Mentre l’allestimento del Museo è stato realizzato tramite il Programma operativo regionale – Fondo europeo di sviluppo regionale (POR-FESR), programma operativo dell’Emilia-Romagna 2014-2020 – Asse 5 – Valorizzazione delle Risorse artistiche, culturali ed ambientali – Azione 6.6.1. La supervisione scientifica per le tematiche geologiche dell’allestimento museale è a cura del Prof. Stefano Lugli di UNIMORE (Università di Modena-Reggio Emilia).
Il Museo conduce il visitatore alla scoperta della straordinaria realtà geologica del territorio del Parco attraverso un percorso espositivo sapientemente organizzato per essere un viaggio nel tempo e nei siti di rilevanza geologica del Parco della Vena de Gesso Romagnola.
Il Museo è quindi una delle tre porte di accesso al Museo Geologico Diffuso del Parco (MuGeDi), insieme al Centro visite sul carsismo presso la Casa Cantoniera e al Geoparco del Monticino. Il MuGeDi si articola, infatti, in un complesso di luoghi, paesaggi, punti panoramici, geositi, sentieri, percorsi ciclabili, tutti raccordati tra di loro dalle tre porte di accesso che rappresentano i punti di informazione e divulgazione principale lungo la dorsale geologica del territorio del Parco.
Il museo diffuso del Parco della Vena del Gesso Romagnola (MuGeDi) è facilmente raggiungibile utilizzando i mezzi pubblici. I tre poli museali, così come gli accessi alla rete sentieristica del Parco, sono localizzati in posizioni strategiche lungo le vallate principali che collegano questa porzione di Romagna alla Toscana: la Valle del Lamone, la Valle del Senio e la Valle del Santerno.
In particolare, il museo geologico del Baronale, così come gli accessi ai sentieri che ripercorrono le porzioni più occidentali del Parco, sono facilmente raggiungibili a partire dalla stazione ferroviaria di Imola (linea Bologna – Ancona) e successivo collegamento con autobus di linea in direzione Tossignano. Inoltre, è possibile recarvisi in totale sicurezza e attraverso una mobilità ancor più sostenibile, percorrendo la Ciclovia del Santerno di recente inaugurazione.
Per informazioni e prenotazioni
IF Imola Faenza Tourism Company
Piazza Ayrton Senna da Silva 2
Contatti: Tel. +39 0542 25413 – Email info@imolafaenza.it
www.imolafaenza.it
Dal 21 settembre al 2 ottobre, Riccione ospita un grande evento internazionale, i Lifesaving World Championships – i Campionati mondiali di nuoto per salvamento, in programma allo Stadio del nuoto e...
Dal 21 settembre al 2 ottobre, Riccione ospita un grande evento internazionale, i Lifesaving World Championships – i Campionati mondiali di nuoto per salvamento, in programma allo Stadio del nuoto e in mare.
La disciplina sportiva del nuoto per salvamento appartiene alle specialità acquatiche patrocinate dalla FIN ed è estremamente importante per la pratica del nuoto in acque libere e in piscine, perché è volta a addestrare al salvamento e al pronto soccorso degli asfittici. Le gare prevedono simulazioni nelle varie condizioni di salvataggio in acqua e sono articolate in prove individuali e a staffetta, dove vengono utilizzati manichini e ostacoli per rendere la competizione il più veritiero possibile. Anche le prove in piscina sono pensate per la prevenzione degli annegamenti nei vari ruoli di soccorritori marini, lagunari e fluviali.
La salvaguardia della vita umana è un’esigenza primaria in ogni contesto, anche durante le vacanze, un elemento fondamentale per una città come Riccione votata all’accoglienza e attenta alla sicurezza della balneazione, soprattutto nel periodo estivo. I Mondiali di nuoto per salvamento consentono di diffondere la conoscenza della cultura dell’acqua, ponendo l’attenzione nei confronti delle attività di formazione e aggiornamento degli assistenti bagnanti che presidiano le coste e gli specchi d’acqua.
INFO
IAT tel. 0541 426050
https://lifesaving2022.com/event/lifesaving-world-championships-2022/home
A San Leo nel weekend del 17-18 settembre va in scena "Gusta Borgo - Il territorio è servito" con un ricco programma di eventi.Escursioni, laboratori, show cooking,degustazioni, concerti e la...
A San Leo nel weekend del 17-18 settembre va in scena "Gusta Borgo - Il territorio è servito" con un ricco programma di eventi.
Escursioni, laboratori, show cooking,degustazioni, concerti e la spettacolare esibizione di high line estreme (attraversata sulla corda tesa fra Torre Campania e la Strada per la Fortezza).
C’è un bel modo di andare alla scoperta della storia, delle tradizioni e della cultura di un territorio come la Romagna, ed è assaporando i suoi tanti prodotti tipici.L’identità enogastronomica...
C’è un bel modo di andare alla scoperta della storia, delle tradizioni e della cultura di un territorio come la Romagna, ed è assaporando i suoi tanti prodotti tipici.
L’identità enogastronomica di questa terra in autunno si offre al meglio attraverso festival del cibo ed eventi culinari tra sapori di mare e di terra. Un tripudio di gusto, da accompagnare alla visita di borghi e località di mare e a salutari passeggiate in natura tra foliage, funghi e castagne. L’appuntamento con le prelibatezze di questa regione parte questo fine settimana (9-11 settembre) in Romagna con l’immancabile piadina romagnola, per poi abbracciare varie località tra costa ed entroterra fino al 1° novembre.
La piadina, regina della tavola romagnola
La Piadina Romagnola Igp citata addirittura da Virgilio, nel VII libro dell’Eneide, per un intero weekend (da venerdì 9 a domenica 11 settembre) è protagonista a Bellaria-Igea Marina (Rn) della 19a edizione della “Festa della Piadina La Pìs un po’ ma Tot”! Un gustoso fine settimana lungo l'Isola dei platani (Viale P.Guidi) e vie limitrofe con tante piadinerie, degustazioni, prodotti tipici, artigianato, musica e spettacoli. Ogni “chiosco” offrirà una varietà di ricette per la farcitura della piadina, tradizionale o innovativa. Il pubblico presente si potrà divertire e passare una serata con show e spettacoli d’intrattenimento nel centro cittadino. Per informazioni www.promo-d.com
A Bagno di Romagna (FC) una giornata tra cibo e due ruote
Sabato 10 settembre Bagno di Romagna (FC) propone un evento che unisce passione per le due ruote e buon cibo. “Ciclomangia” è un’intera giornata food & bike tour tutto incluso, un itinerario guidato che mette insieme l’avventura di una pedalata in e-bike alla degustazione a tappe di prodotti, piatti e vini romagnoli. Insieme a una guida turistica specializzata sarà possibile scoprire le meraviglie naturali nel territorio dei Percorsi del Savio e fare quattro tappe di gusto, dall’antipasto al dessert, con un crescendo di curiosità locali e spettacoli musicali in accompagnamento fino alla “Ciclomangia” in piazza Ricasoli, la festa gratuita aperta a tutti con musica folk rock, giochi, kit di gadget e wine tasting nella magia del borgo di Bagno di Romagna. Si partirà dal cuore del borgo termale di Bagno di Romagna, attraverso faggeti, campagne e boschi, fino alla quiete del lago di Acquapartita, ammirando i monti Comero e Fumaiolo che si stagliano sulla valle, lungo un itinerario sulla Ciclovia di San Vicinio. Il ritrovo è in piazza Ricasoli a Bagno di Romagna, ore 8.30. L'evento fa parte del circuito Savio Trail 2022. Per info: https://ipercorsidelsavio.it/evento-singolo/?titolo=Ciclomangia_del_Savio&id=2958
Gustare i ciccioli a Montiano Montenovo (FC)
Montiano Montenovo, piccolo comune sulle colline cesenati, a pochi chilometri dal Montefeltro e i suoi borghi e dalle Terme di Bagno di Romagna (FC), da giovedì 15 a domenica 18 settembre celebra la 30a edizione di questo prodotto tipico romagnolo nella “Sagra del cicciolo grasol”, ovvero prodotto alimentare ottenuto dalla lavorazione del grasso del maiale nella preparazione dello strutto, che poi viene salato e aromatizzato e gustato come “chips”. Piatto forte della manifestazione è il cappelletto al cicciolo, che viene proposto nella versione con burro e salvia. In questi trent’anni la manifestazione ha sempre proposto 4 serate con musica dal vivo e gruppi di alto livello in Piazza Maggiore dalle 21, oltre a stand gastronomici al Parco Virginia Battistini dalle 19, dove gustare anche altri prodotti del territorio. Nell’ultimo anno, in collaborazione con le pro loco di Monteleone e Roncofreddo, è stata organizzata anche la “Camminata del Marchesato”, un’occasione per scorpire i sentieri di questo territorio. Per info: https://www.facebook.com/prolocomontianofc/
A Conselice (Ra) la rana è servita
A Conselice (Ra) da giovedì 15 a lunedì 19 settembre si tiene la “Sagra del ranocchio”, una delle più singolari della Romagna con la presenza di uno stand gastronomico che propone varie ricette tradizionali a base di rane. La località ha anche un monumento al ranocchio (di Gian Piero Baldazzi), che celebra il simbolo gastronomico di queste terre.
Un appuntamento unico per gustare i sapori di una tradizione gastronomica che riporta alla cucina delle azdòre, che, assieme ai ranocchi, sono le vere protagoniste di questa sagra. Il menù della manifestaione è incentrato sulla rana, ingrediente base per il risotto, che viene preparata anche fritta e al sugo. Per cinque giornate le piazze e le vie di Conselice si animeranno con mostre, presentazioni di libri, spettacoli musicali, mercatini del riuso, del collezionismo e dell’hobbistica, animazioni varie. Per info: 49a SAGRA DEL RANOCCHIO - Calendario Eventi - Eventi e Manifestazioni - Città e territorio - Comune di Conselice
A San Leo un weekend con "Gusta Borgo"
A San Leo nel weekend del 17-18 settembre va in scena "Gusta Borgo - Il territorio è servito" con un ricco programma di eventi. Escursioni, laboratori, show cooking,degustazioni, concerti e la spettacolare esibizione di high line estreme (attraversata sulla corda tesa fra Torre Campania e la Strada per la Fortezza).
In entrambe le giornate, alle 14.30, un percorso trekking ad anello verso il monte San Severino e Sant'Igne dove ci sarà una breve sosta per la visita con degustazione. A seguire si ripartirà alla volta del valico della Biforca per poi risalire al monte San Severino e quindi chiudere il percorso ad anello tornando a San Leo. Dalle 15.30, invece, Show Cooking con lo chef Alessandro Aldrovandi, degustazioni e mercatino con prodotti del territorio.
Il sabato alle 17.30 San Leo Borgo Divino con le cantine che scendono in campo!
Domenica 18 alle 18.00 l'evento “JaZzFeeling in San Leo”. Si apre con la lettura di alcune poesie (tra cui Tonino Guerra, Raffaello Baldini, Nino Pedretti) quindi il concerto, che offre l’opportunità di apprezzare il grande jazz nelle sue sfaccettature, nei suoi periodi che vengono felicemente connessi dal fluire di armonie che avvicinano al genere. Per chi volesse, sabato 17 è in programma un pedalata spontanea in e-Bike da Carpegna a San Leo, con possibilità di pernottare a San Leo sabato e Domenica 18 partecipare a JaZzFeeling in San Leo
Nel ferrarese si gusta la salamina da sugo
La "Sagra della Salamina da Sugo al Cucchiaio" di Madonna Boschi, nel Comune di Poggio Renatico, è la manifestazione culinaria dell'insaccato più famoso della provincia di Ferrara. Una vera e propria kermesse del gusto dedicata a questo insaccato dall'inconfondibile sapore forte e, al tempo stesso, tra i più eleganti e suadenti della norcineria italiana. Si tiene nella località di Madonna Boschi nelle giornate del 22, 23, 24, 25, 29, 30 settembre, 1, 2, 5, 6, 7, 8 e 9 ottobre. La Salamina da Sugo è un insaccato di carni povere del maiale, quali capocollo, guanciale, pancetta, lingua, fegato, sunia, sapientemente dosati in parti dovute, a cui si aggiungono aromi naturali, vino corposo ma giovane, il tutto, lungamente mescolato e ben amalgamato, fino a quando l’impasto ha assorbito il vino. Viene servita con purè di patate, ma si può mangiare anche cruda con fichi o melone, affettata cotta una volta lasciata diventare fredda. Negli stand si potrà gustare in vari modi, come il carpaccio di salamina cruda con grana e crema di aceto balsamico.
Per info: Sagra della salamina da sugo al cucchiaio
A Pennabilli protagonisti gli antichi frutti
XV edizione della manifestazione "Gli Antichi Frutti d'Italia s'incontrano a Pennabilli", che si terrà il 24 e 25 settembre nel centro storico di Pennabilli. Nel centro storico del borgo, avranno luogo mercati, mostre tematiche, convegni ed incontri culturali dedicati all’agricoltura, agli “antichi frutti”, alle tradizioni culinarie, degustazioni, laboratori con materiali naturali, attività creative per bambini e spettacoli di intrattenimento e folklore popolare.
Per info: https://www.pennabilliturismo.it/evento/gli-antichi-frutti-ditalia-sincontrano-a-pennabilli
Nel cuore del Parco delle Foreste Casentinesi tra gusto e sport
Una domenica tra i sapori dell’Appennino Tosco-Emiliano e la natura è quanto propone il 25 settembre Santa Sofia (FC), paese nel cuore del Parco delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, con la “Fiera del Tortello sulla Lastra e dei frutti del sottobosco”. Dalla mattina, saranno attivi stand gastronomici dove assaporare questo tipico alimento, fatto con una sfoglia a base di acqua e farina, ripiena di patate, Parmigiano Reggiano, pancetta e aglio, che prende il nome dalla lastra di pietra locale sulla quale originariamente veniva cotto. Santa Sofia fa parte del circuito delle Città Slow, offre luoghi particolarmente suggestivi dal punto di vista naturalistico, come la foresta di Campigna e il bacino artificiale della Diga di Ridracoli. Per info: tel. 376.0352590, prolocossofia@gmail.com.
Allegria e aria di festa sorseggiando il buon vino di Romagna
Con la “Sagra del vino tipico romagnolo”, da giovedì 6 a domenica 9 ottobre Cotignola (Ra) rende omaggio alla “cagnina” novella che offre il meglio di sé nei primi mesi successivi alla svinatura, con il suo gusto fresco e fruttato. Grande protagonista di questa edizione speciale, arrivata alla 60° anno, è l’ottimo vino romagnolo nelle sue più celebri declinazioni: Sangiovese, Trebbiano e Cagnina. Ma anche le peculiarità gastronomiche, con i piatti tipici della cucina romagnola. A fare da corollario, numerose proposte ludiche, artistiche e culturali e la scenografica pigiatura dell’uva a piedi nudi.
Nel grazioso centro storico di Cotignola spicca la bella Torre di Giovanni Acuto simbolo della città.
Per info: https://www.bassaromagnamia.it/poitofintrests/sagra-del-vino-tipico-romagnolo-2/
Il meglio dello street food in un festival internazionale
Il secondo weekend di ottobre (dal 7 al 9) torna a Cesena (FC) in Piazza Libertà, il “Festival Internazionale del Cibo da Strada”. L’edizione di quest’anno si amplia accogliendo nuovi food truck nella piazza davanti al Duomo e per tre giorni consecutivi giochi di strada nella rinnovata Piazza Almerici. Come sempre, food truck e bancarelle prepareranno, griglieranno e friggeranno dagli involtini di carta di riso al borek turco. Questa edizione vedrà la presenza di espositori gastronomici italiani da Puglia, Toscana, Sicilia, Emilia-Romagna, Abruzzo, Campania e anche di espositori con cucine di provenienza straniera come la Delegazione della Cina, che mancava da due anni. Faranno da cornice, eventi culturali legati al cibo e show cooking dei vari paesi e regioni presenti. La “capitale del cibo da strada” come l’ha definita Carlin Petrini, presidente di Slow Food, città malatestiana tra il mare Adriatico e le colline, merita una visita per la Biblioteca Malatestiana, inserita dall’Unesco nel Registro della Memoria del Mondo, ma anche per la sua Rocca dell’Albornoz, una delle più imponenti della Romagna, e la millenaria Abbazia benedettina di Santa Maria del Monte, Info: http://www.cibodistrada.com/ ; https://www.facebook.com/festivalcibodistrada/
A Sant'Agata la Fiera nazionale del tartufo bianco pregiato
Nelle domeniche di ottobre S. Agata Feltria si trasforma in un luogo dove immergersi in un'atmosfera suggestiva e profumata, passeggiare nelle vie e nelle piazze ad ammirare le numerose tipicità presenti nella manifestazione.
Info su https://www.prolocosantagatafeltria.com/fiera-nazionale-del-tartufo-bianco-pregiato/
Cioccolato che passione!
Dalla collina al mare, il cioccolato richiama sempre tantissimi amanti e buongustai. Anche la Perla verde dell’Adriatico si trasformerà in una cioccolateria. “CiocoPaese” invaderà Riccione il terzo weekend di ottobre (14-16) per un appuntamento goloso, arrivato alla sua 17a edizione, ma anche creativo, che mette in mostra la qualità e l’artigianalità da sempre contraddistinguono la manifestazione. In Corso Fratelli Cervi si potranno gustare prodotti a base di cioccolato, prodotti di pasticceria, prodotti da forno (dolci), crepes, waffel, liquori al cioccolato e non mancheranno anche i prodotti di cosmesi a base di cioccolato. Tante le iniziative in programma a corollario dell’evento: animazione, musica, laboratori e uno spazio dedicato ai bambini, mentre ristoranti e bar proporranno deliziosi menù al cioccolato. Tutte le info a questo link: https://www.promo-d.com/evento/ciocopaese2022/
A Talamello si celebrano la castagna e il formaggio di fossa
Talamello, borgo dell'entroterra riminese, domenica 16 ottobre ospita la festa dedicata al marrone del Montefeltro, una varietà pregiata tipica della zona, già inserita nell'Elenco Nazionale dei Prodotti Tradizionali. Prodotto di nicchia è caratterizzato da una produzione piuttosto limitata, che contribuisce a renderlo tradizionale secondo l'accezione corrente. La presenza di castagneti secolari ne attesta la coltivazione fin dal medioevo grazie alla presenza di ordini monastici.
A novembre, invece, nelle domeniche del 13 e 20 novembre andrà in scena L’ambra di talamello, una fiera che celebra il formaggio di fossa della Valmarecchia. Fin dalla mattinata si può assistere alla “sfossatura” del formaggio che ha riposato nelle apposite fosse per oltre tre mesi.
Ambra di Talamello è il nome attribuitogli dal vate della Valmarecchia Tonino Guerra per le inconfondibili sfumature del suo colore, l'inebriante profumo e l'irresistibile sapore. Per le vie del borgo stand gastronomici propongono vari prodotti tipici di qualità di ogni parte d'Italia gemellati con l'Ambra di Talamello. Direttamente dai produttori al consumatore.
Sapori tra terra e acqua
In autunno, Comacchio (Fe) dedica tre fine settimana consecutivi (1-2, 8-9, 15-16 ottobre) all’anguilla nella “Sagra dell’Anguilla”, un pesce che non è solo parte dell’ecosistema delle valli e non è nemmeno solo un ingrediente prelibato per i piatti della tradizione. La sua storia si è evoluta in simbiosi con il lavoro dell’uomo o meglio, dei vallanti, che hanno caratterizzato la storia di questo angolo di Delta del Po. Nei Lidi di Comacchio, ci sono 48 diversi piatti di anguilla, che vanno dal delicatissimo risotto fino alla griglia, sulla quale l'anguilla sprigiona tutto il suo intenso sapore che la rende un rito gastronomico a cui è impossibile resistere.
Il modo migliore per gustarla è sicuramente secondo il metodo tradizionale, marinata, ma è ottima anche in un gustoso brodetto, con il classico risotto, alla brace oppure affumicata.
L'antico metodo di lavorazione dell'anguilla è stato ripristinato all'interno dei locali ristrutturati della Manifattura dei Marinati, in centro a Comacchio, che unisce la parte museale alla vera e propria fabbrica ancora in funzione per diversi mesi all’anno. Nella Sala dei Fuochi viene effettuata la marinatura secondo le tecniche tradizionali, che prevedono la cottura allo spiedo e in seguito la marinatura all’interno di recipienti di legno chiamati “zangolini” con aceto, acqua, sale di Cervia e alloro. Per l’occasione, saranno tante le opportunità di escursioni nella natura del Parco del Delta del Po in barca, in bicicletta, in minibus e a piedi: tour guidati che faranno apprezzare il meraviglioso ambiente naturale in cui sorge Comacchio, in compagnia di esperti e storici del territorio alla scoperta di rioni, canali, ponti monumentali e palazzi di Comacchio.
Per info: https://www.sagradellanguilla.it
Cesenatico (FC) festeggia la tradizione marinara
Il pittoresco centro storico di Cesenatico (FC) per quattro giorni (da sabato 29 ottobre a lunedì 1 novembre) si trasforma in un grande ristorante a cielo aperto, per “Il Pesce fa Festa”, il grande appuntamento gastronomico autunnale dedicato al protagonista assoluto delle tavole locali: il Pesce Azzurro dell'Adriatico. Il cuore della sagra gastronomica come sempre sarà il Portocanale Leonardesco: in piazza Ciceruacchio troveranno spazio gli stand con i piatti tipici della cucina marinara romagnola, come spiedini di pesce, fritto misto dell’Adriatico, passatelli in brodo di pesce ed altre ricette tradizionali rivisitate in chiave moderna. Nella zona portuale di Ponente, nei pressi del vecchio Squero, la Cooperativa Casa del Pescatore, all’interno di una tensostruttura molto capiente, proporrà antipasti a base di cozze e vongole, primi succulenti e le classiche “rustide”, il tutto condito con intrattenimento musicale. In Piazza del Monte l’Associazione “Tra il Cielo e il Mare” presenterà sfiziosi abbinamenti fra piatti tipici locali e prodotti DOP e IGP del territorio. In Piazza Pisacane e in Piazza delle Conserve si svolgeranno dimostrazioni pratiche e show cooking, mentre in via Fiorentini e in via Leonardo Da Vinci verrà allestita un’area bimbi, con laboratori gastronomici, truccabimbi, giochi giganti di legno, gonfiabili e altre attrazioni. Il pesce utilizzato da tutti gli stand è rigorosamente locale e pescato nel Mare Adriatico. Triglie, mazzole, acciughe, sgombri, canocchie, moletti e sardoncini si potranno vedere, prima di essere consumati a tavola, direttamente sui banchi della Pescheria Comunale che resterà aperta per tutto il weekend. Per info: www.cesenatico.it