Castagnole, tagliatelle fritte, fiocchetti, frittelle, crostoli...Il Carnevale romagnolo propone un variegato menu di dolci da gustare e condividere! Una piacevole "follia" da non mancare prima dei di(...)
Castagnole, tagliatelle fritte, fiocchetti, frittelle, crostoli...Il Carnevale romagnolo propone un variegato menu di dolci da gustare e condividere! Una piacevole "follia" da non mancare prima dei digiuni e fioretti del periodo quaresimale!
Ogni dolce carnevalesco è fritto, per essere preparato velocemente e offerto a quante più persone possibile. Ecco alcuni consigli!
TAGLIATELLE FRITTE
Si preparano con la sfoglia all’uovo, e condite con zucchero e agrumi. Una volta tagliate della larghezza di circa un centimetro, le tagliatelle devono essere arrotolate in modo da formare piccoli nidi e poi devono essere fritte. Si servono fredde cosparse di zucchero a velo.
FIOCCHETTI O CROSTOLI
I fiocchetti, di antiche origini romane, è il dolce più noto del Carnevale. Sono delle strisce di pasta ottenute da un impasto di farina, uova, zucchero, insaporite con scorza di limone e un bicchierino di liquore, di solito a base di anice, poi fritte e cosparse di zucchero a velo. Conosciuti anche con nomi differenti (chiacchere, bugie, frappe, cróstoli, etc.), mantengono inalterata la tradizionale forma a striscia e la loro ricetta è facilmente replicabile a casa.
FRITTELLE DI RISO
Un piatto della tradizione povera contadina, realizzato con il riso cotto nel latte che avanzava. La ricetta di oggi prevede l’aggiunta nell’impasto di un po’ di Marsala secco o di grappa. Il consiglio è che la frittura avvenga a 170°C , per una cottura perfetta e, ovviamente, si mangiano calde appena fatte!
CASTAGNOLE
Menzionate anche da Pellegrino Artusi nel suo testo culinario, si preparano con farina, uova e limone a cui si aggiunge un piccolo cucchiaio di liquore aromatizzato all’anice, oppure Cognac o Acquavite, un po’ di scorza di limone e un pizzico di sale. Dopo essere fritte vanno spolverate di zucchero e servite ben calde, arricchito con una spruzzata di alchermes.
Masaccio, Perugino, Tiziano, Tintoretto, Canova, Hayez, Delacroix, Chagall, De Chirico, Guttuso, Melotti, Bill Viola sono alcuni degli artisti annunciati per la grande mostra dedicata alla Maddalena c(...)
Masaccio, Perugino, Tiziano, Tintoretto, Canova, Hayez, Delacroix, Chagall, De Chirico, Guttuso, Melotti, Bill Viola sono alcuni degli artisti annunciati per la grande mostra dedicata alla Maddalena che si apre ai Musei San Domenico di Forlì; Guercino, Banksy, Ontani, Guttuso, Vedova, Paladino, Majoli, Roversi sono quelli che saranno esposti a Ravenna grazie al riallestimento delle Collezioni del MAR; Elliott Erwitt e Steve McCurry portano le loro celebri fotografie a Riccione…
Sono solo alcune delle grandi mostre di Primavera che apriranno nelle Città d’Arte della Romagna, pronte ad accogliere il pubblico degli appassionati!
A Ferrara “Oltre il ghetto” racconta l’ebraismo
Il MEIS - Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara ospita fino al 15 maggio l'esposizione “Oltre il ghetto. Dentro&Fuori”. La mostra ripercorre la storia degli ebrei italiani nel periodo che va dal confinamento all'interno dei ghetti (con l'istituzione del primo, a Venezia, nel 1516) all’inizio del Novecento, con materiali e opere eterogenee provenienti da tutta Italia e dall'estero. Come l'imponente dipinto “Ester al cospetto di Assuero” di Sebastiano Ricci – prestito del Palazzo del Quirinale – o l’interno della sinagoga di Livorno di Ulvi Liegi e il Ritratto di Giuseppe Garibaldi ad opera di Vittorio Corcos; o ancora come la porta dell'Aron Ha-Qodesh, l'Armadio sacro dorato in legno intagliato, di una delle sinagoghe del ghetto di Torino e le testimonianze di impegno personale, come, per esempio, il baule della crocerossina Matilde Levi in Viterbo (meis.museum/mostre/oltre-il-ghetto-dentrofuori/).
La Maddalena al centro della grande mostra 2022 ai Musei di Forlì
Non c’è grande artista che non abbia parlato della Maddalena. E così il più grande mito femminile della nostra storia, la figura misteriosa ed equivocata, Maria Maddalena, è al centro della nuova grande mostra allestita a Forlì che la Fondazione Cassa dei Risparmi propone per il 2022 nella sale dei Musei San Domenico dal 27 marzo al 10 giugno. 'Maddalena. Il mistero e l’immagine’ è il titolo di un percorso espositivo, con oltre 200 opere provenienti da tutti i più importanti musei al mondo, che parte dal III secolo d.C. per arrivare al Novecento. Tra i grandi maestri presenti in mostra, affascinati dalla figura della Maddalena, sono presenti Masaccio, Crivelli, Van der Weiden, Bellini, Perugino, Barocci, Savoldo, Mazzoni, Tiziano, Veronese, Tintoretto, Domenichino, Lanfranco, Mengs, Canova, Hayez, Delacroix, Böcklin, Previati, Rouault, Chagall, De Chirico, Guttuso, Melotti, Sutherland, Bill Viola (http://www.fondazionecariforli.it/it/eventi/).
Ravenna espone le collezioni rinnovate
Il MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna presenterà a Pasqua il riallestimento delle sue Collezioni, dalle opere seicentesche, come il dipinto di San Romualdo di Guercino, alla collezione dei mosaici moderni con un focus particolare sull’arte contemporanea e sulla fotografia, fino alle nuove acquisizioni come Flower Thrower di Banksy e il cortometraggio Esodo di Alex Majoli. Il racconto sul mosaico contemporaneo passa attraverso il nucleo di opere storiche del 1959 di Afro, Capogrossi, Campigli, Mathieu, Mirko, Guttuso e Vedova, approda al contemporaneo di Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Piero Gilardi e alle nuove sperimentazioni come quelle di Marco Bravura, Marco De Luca, Caco3, Paolo Racagni, fino a quelle più lontane dalla tradizione come per Riccardo Zangelmi, Francesca Pasquali e Omar Hassan. Non mancherà la fotografia, dagli scatti futuristi di Carlo Ludovico Bragaglia a quelli di Dino Pedriali, Oliviero Toscani e Paolo Roversi (http://www.mar.ra.it/ita/).
A Faenza (Ra) le ceramiche “da bere”
Prosegue la mostra “Gioia di ber” fino al 30 aprile 2022 al MIC - Museo internazionale della Ceramica di Faenza. Il percorso svela le ceramiche da vino e da acqua usate in un periodo che copre dall’antichità classica al design del XX-XXI secolo. Attraverso 200 ceramiche dal mondo greco, etrusco e romano fino agli sviluppi del design contemporaneo, si racconta l’uso di questi manufatti, legato ai contesti sociali sviluppati da ogni epoca, per coglierne gli elementi di originalità e quelli di continuità (http://www.micfaena.org/it).
Riccione (Rn) celebra la fotografia d’autore
Fino al 3 aprile nei nuovi spazi espositivi di Villa Mussolini si può visitare la mostra fotografica: “Elliott Erwitt. Family”. Composta da 60 fotografie in bianco e nero selezionate dall’autore insieme alla curatrice Biba Giachetti, include anche alcuni scatti inediti mai stampati prima. Dal funerale di John Kennedy a scene private come la celebre foto della neonata sul letto, Ellen, la primogenita di Erwitt, la mostra è un campionario di storie umane che racconta l’evoluzione della famiglia dal dopoguerra all’inizio del nuovo millennio interpretata dal fotografo americano con il suo stile unico, potente e leggero.
A Erwitt seguirà, dal mese di aprile, la mostra: “Steve McCurry Icons” percorso immersivo dentro lo stile e la poetica del grande fotografo americano. Un viaggio che porterà i visitatori alla visione di oltre 100 fotografie, selezionate tra migliaia di scatti realizzati nel corso di una carriera quarantennale. Tra gli ambienti protagonisti dell’attività di Steve McCurry troviamo, primo fra tutti, l’Afghanistan (http://www.mostraerwittriccione.it).
Un modo originale e carico di intensità per dire ti amo all’amato/a in occasione della festa degli innamorati? Dichiararsi al cospetto di un’opera d’arte - un dipinto, una scultura, ma anche una fotog(...)
Un modo originale e carico di intensità per dire ti amo all’amato/a in occasione della festa degli innamorati? Dichiararsi al cospetto di un’opera d’arte - un dipinto, una scultura, ma anche una fotografia - che celebri questo grande sentimento!
Tra Musei, Castelli e Palazzi antichi, ogni città d’Arte della Romagna custodisce almeno una grande opera che evoca l’emozione del grande amore. Il 14 febbraio non solo i più romantici potranno scegliere queste mete per incantare la dolce metà, ma ogni coppia che sceglie di trascorrere la festa degli innamorati in una città romagnola, potrà immergersi in un’esperienza fatta di atmosfera e suggestione, tra passeggiate mano nella mano nelle piazze o lungo gli antichi porticati dei magnifici centri storici e una cena deliziati dai tanti piatti tipici che si possono gustare in ristoranti stellati, osterie tipiche e accoglienti enoteche.
Ecco le proposte per un originale San Valentino!
Ferrara. “Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori – Umanità” è la mostra di Sara Bolzani e Nicola Zamboni che presenta in chiave ariostesca un monumentale gruppo scultoreo esposto, fino al 5 giugno, nei giardini del Castello Estense di Ferrara. Nel cortile infuria la battaglia tra le sculture in mostra: vi sono concitati duelli, cavalieri atterrati, altri in sella a destrieri impennati, guerriere pronte a scoccar frecce, un saraceno con la scimitarra, un musulmano a cavallo accompagnato da donne velate ma, soprattutto, due combattenti che hanno abbandonato le armi per dedicarsi all’amore. Davanti a questa imponente opera è facile appassionarsi e dichiararsi alla dolce metà (www.castelloestense.it/it/il-castello/le-donne-i-cavallier-l2019arme-gli-amori).
Ravenna. L’amore e la sua celebrazione è al centro della leggenda che accompagna da sempre la Statua di Guidarello, custodita al MAR, Museo dell’Arte di Ravenna. Scolpita da Tullio Lombardo nel 1525, rappresenta il famoso condottiero ravennate che giace morto con la sua armatura sulla lastra tombale. Da sempre oggetto di grande attenzione, l’opera scultorea spicca per la ricercata e morbida espressività del volto, che ogni donna vuole baciare. Complice il fascino del cavaliere, la leggenda narrava che le donne che avrebbero baciato il Guidarello si sarebbero sposate entro l'anno, mentre le donne già sposate avrebbero partorito un figlio “altrettanto bello come il giovane guerriero”. Pare che oltre cinque milioni di donne, nel corso di due secoli, abbiano baciato il volto del Guidarello, tanto che la città ha dovuto vietarlo, e che vengano recapitate ogni anno centinaia di lettere d’amore e di mazzi di rose. Scegliere quest’opera come luogo dove dichiarare il proprio amore non può che essere estremamente romantico e anche di buon auspicio (www.mar.ra.it/ita/).
Rimini. Tra sogno e poesia, è un omaggio all’amore l’immagine iconica che vede un giovane Marcello Mastroianni accarezzare le labbra di Anita Ekberg immersi nell’acqua di Fontana di Trevi per poi baciarla appassionatamente. Sono i fotogrammi del film “La Dolce Vita”, diventato un cult del cinema mondiale, che rivivono nelle installazioni audiovisive nel nuovo Fellini Museum a Castel Sismondo. Il consiglio è di visitare il Museo nella sua interezza, concepito in un allestimento immersivo e partecipativo che mette al centro di tutto l’opera del grande regista e la sua arte, ma anche la sua vita e il suo grande amore, tornando a noi, per Giulietta Masina (www.fellinimuseum.it).
Un San Valentino tra romanticismo e cultura quello che si appresta a vivere la Romagna. Per la festa degli innamorati, infatti, sono diversi gli appuntamenti e le iniziative sul territorio, organizzat(...)
Un San Valentino tra romanticismo, cultura...e anche neve quello che si appresta a vivere la Romagna. Per la festa degli innamorati, infatti, sono diversi gli appuntamenti e le iniziative sul territorio, organizzati e pensati per tutte le coppie.
Iniziative ad hoc e visite guidate tematiche, per scoprire in chiave diversa alcuni dei luoghi simbolo del territorio. Ecco il programma completo:
Il week end del 12 e 13 febbraio (dalle 9.30 alle 20.00), Bellaria Igea Marina festeggia San Valentino trasformando l’Isola dei Platani e le vie del centro in un cuore rosso pulsante: note musicali, punti gastronomici, stand e tanto divertimento per celebrare la festa degli innamorati!
“Il romantico mare d’inverno” sarà il tema della visita guidata di domenica 13 febbraio a Cesenatico (ore 15.30): un tour romantico che toccherà diversi luoghi caratteristici della cittadina, ciascuno con una storia romantica alle spalle: dalla casa del poeta crepuscolare Marino Moretti a piazza Spose dei Marinai; dalla piazza Ciceruacchio con i busti di Giuseppe e Anita Garibaldi alla “Vena Mazzarini” dove furono ospitati i delfini, fino all’arrivo nella “Piazzetta delle Conserve”, concludendo la visita con “l’aperitivo di San Valentino”. (Info e prenotazioni 333-2654764).
Sabato 12 febbraio un doppio appuntamento.
La passeggiata felliniana "Giulietta e Federico" (ore 15.30), che propone i luoghi amati dal Regista Premio Oscar Federico Fellini e dalla pluripremiata attrice e moglie Giulietta Masina. Un vero "Amarcord" nei luoghi felliniani per eccellenza: partendo dal Borgo San Giuliano, antico borgo di Pescatori, attraversando le vie coi Murales dedicate al regista e a Giulietta, il cinema Fulgor per arrivare alla piazza dei Sogni e il nuovo museo Fellini. (info e prenotazioni mail a info@visitrimini.com)
Discover Rimini propone, invece, una passeggiata culturale incentrata sugli amori dei Malatesta (ore 15.30), un percorso dedicato ad alcune storie d’amore celebri nella famiglia Malatesta: quello di Francesca da Rimini per Paolo Malatesta e di Sigismondo Pandolfo Malatesta per Isotta degli Atti. (info e prenotazioni 333-7352877).
Lunedì 14 febbraio (ore 18.00 oppure a scelta ore 21.00) Borgo San Giuliano sarà la location di “Amore e amori nella storia di Rimini”. Una passeggiata prima o dopo cena immersi nei racconti legati ad amori e passioni presenti nella storia della città. (info e prenotazioni 333-4844496).
E per la serata del 14, imperdibile à la possibilità di un'esclusiva cena a lume di candela all'interno del ridotto del rinnovato Teatro Galli, con vista in prima fila sulla piazza medievale di Rimini. (info 0541-51441).
Anche Cervia propone per sabato 12 febbraio (ore 15.30) una visita alla scoperta degli amori che si sono consumati tra le architetture della città del sale, in una romantica passeggiata che si concluderà al tramonto alla Torre San Michele, lasciando un ricordo indimenticabile dalla sala panoramica. (info 0544-916280)
Non poteva certo mancare Ferrara che, per domenica 13 febbraio, proporrà due tour della città alla scoperta dei suoi monumenti più importanti e ricchi di storia e fascino. Alle 10.30 “Un amore di città”, una passeggiata per cuori innamorati tra storia e fantasia, mentre alle ore 15.00 “Estensi in love”, un appassionante viaggio negli amori leciti e illeciti di una delle dinastie più importanti del Rinascimento. (info e prenotazioni 0532-783944)
ROSEO EUROTERME - BAGNO DI ROMAGNA
Infine, per chi vuole vivere la giornata degli innamorati all’insegna del relax, Roseo Euroterme propone per lunedì 14 febbraio un pacchetto speciale comprensivo di un bagno romantico nelle acque calde della piscina termale, un’ora d’ingresso dentro la SPA, un indimenticabile massaggio di coppia e una cena a lume di candela (info e prenotazioni 0543-911414)
STAZIONE INVERNALE DELLA CAMPIGNA - SANTA SOFIA
Per gli appassionati di sport e neve, sabato 12 febbraio a Campigna una ciaspolata notturna nel candore del bosco sotto la luna (quasi) piena. Una ciaspolata facile, adatta a tutti, di appena cinque chilometri e mezzo per una durata di due ore e mezzo, nel cuore di una delle foreste storiche più belle d’Europa. Si parte alle ore 16.30 e subito si viene avvolti dalla magia dei colori caldi del tramonto e poi dalla neve illuminata solo dalla luce delle pile e della luna. Durante il percorso, grazie alla guida ambientale, si seguiranno le tracce lasciate sulla neve dagli animali selvatici e le piante più rare. (Info: https://www.romagnatrekking.it)
Cresce anche in Romagna l’attesa per la 105° edizione del Giro d’Italia!A cento giorni dalla partenza della storica manifestazione, i monumenti simbolo delle città tappa della penisola, si sono illumi(...)
Cresce anche in Romagna l’attesa per la 105° edizione del Giro d’Italia!
A cento giorni dalla partenza della storica manifestazione, i monumenti simbolo delle città tappa della penisola, si sono illuminati di rosa iniziando così un simbolico countdown.
Il nostro territorio sarà protagonista dell’11° tappa in partenza mercoledì 18 maggio da Santarcangelo di Romagna per poi concludersi a Reggio Emilia. 201 km che attraverseranno la nostra regione in un viaggio lungo la via Emilia, in una delle tappe chiave per i velocisti: si tratta, infatti, di una tappa completamente pianeggiante che, assieme alla terza, è la più lunga del Giro.
E proprio Santarcangelo ha visto la sua splendida piazza Ganganelli, punto di partenza della tappa, illuminarsi di rosa, con uno splendido colpo d’occhio sul grande arco trionfale eretto nel 1777 dalla cittadinanza in onore del concittadino Papa Clemente XIV. Anche la Fontana della Pigna e la Torre Civica sono state illuminate, creando un effetto davvero suggestivo.
La tappa romagnola toccherà anche le località di Savignano sul Rubicone, Cesena, Forlimpopoli e Forlì, prima di approdare nel ravennate passando per Faenza. Il conto alla rovescia per questo grande evento di sport è, quindi, iniziato e con l’avvicinarsi del Giro, ognuna di queste località si vestirà di rosa proponendo iniziative speciali.