Alla scoperta della Fortezza di Castrocaro e del suo Museo storico
La primavera è la stagione ideale per andare alla scoperta di antichi castelli per rivivere quei periodi lontani ma pieni di fascino. Nel cuore della Romagna forlivese, laddove la valle del Montone si allarga gradatamente per aprirsi nella pianura, si erge la rupe su cui domina la fortezza di Castrocaro. Un castello che si integra perfettamente con il paesaggio circostante, quasi da creare un’entità unica con lo sperone roccioso. Gli ampliamenti succeduti nei secoli si sono adattati alla morfologia del terreno, creando un connubio perfetto.
L’affascinante struttura architettonica comprende tre distinte opere difensive: il Girone, la Rocca e gli Arsenali Medicei. Sono visitabili Palazzo del Castellano, dove è allestito il Museo storico del Castello e della Città, gli straordinari Arsenali Medicei, detti anche “cannoniere”, l’Enoteca dei Vini Pregiati Locali, con la sua esposizione di vini tipici romagnoli. La corte interna, punto centrale della rocca e un tempo deputata allo svolgimento delle varie attività di servizio del castello, è oggi teatro di spettacoli musicali, rappresentazioni, animazioni e rievocazioni storiche. Suggestiva la terrazza panoramica, che si estende dalla corte interna, dove si apre un panorama sulla Valle
dell’Acquacheta e sul Monte Falterona, uno splendido scorcio da ammirare che garantisce spettacolari ricordi ai visitatori.
Visita al borgo medievale di Terra del Sole e al Museo dell’Uomo e dell’Ambiente
Merita una visita l’affascinante località di Terra del Sole, a pochissimi chilometri da Castrocaro: un centro storico rinascimentale che dal sole prende il nome e che rappresenta un raro tentativo di realizzare una “città ideale” fortificata.
La progettazione del paese, ad opera dei migliori architetti e ingegneri del tempo, non è solo un avanzato modello di architettura militare, ma anche uno dei pochi esempi di impianto urbanistico “a misura d’uomo”.
Una tappa significativa per entrare nel vivo e conoscere la storia remota di Terra del Sole è quella a Palazzo Pretorio, edificio rinascimentale che ospita il Museo dell’Uomo e dell’Ambiente, un'esposizione che mira a conservare la storia millenaria degli insediamenti nella valle del fiume Montone, dalla preistoria fino ai giorni nostri. I percorsi possibili si articolano attraverso le 25 sale del palazzo, con una sezione a carattere archeologica ed una etno-antropologica che illustra la vita e il lavoro degli abitanti di queste zone attraverso la ricostruzione degli ambienti, le usanze, le credenze popolari, i giochi, gli eventi musicali, gli antichi mestieri, i lavori stagionali e il ciclo del grano e del vino.
Il Museo dell'Uomo e dell'Ambiente è aperto tutto l'anno. Per informazioni contattare la Pro Loco al numero 0543.766766 o alla mail: proloco@terradelsole.org
Bertinoro e il Museo Interreligioso
Tra i luoghi più suggestivi e interessanti da visitare, non può mancare il borgo di Bertinoro. Ci troviamo sulle colline forlivesi, in direzione Forlimpopoli, sulla cima del colle Cesubeo, da cui si staglia la Rocca in tutta la sua imponenza.
Ambita per il suo indiscusso valore strategico, la Rocca non ha svolto solo compiti militari. Dalla metà del XV secolo infatti, con la presenza dei Malatesta e, successivamente, dei vescovi di Bertinoro, ha assunto un valore culturale: Domenico Novello Malatesta vi trasferì parte dell’officina libraria della futura Biblioteca di San Francesco, mentre i vescovi, osservando i dettati del Concilio di Trento, ne fecero un luogo di educazione e di formazione.
Ad oggi, grazie a un accurato intervento di recupero, è un luogo vivo, contrassegnato dalla vocazione allo studio, all’accoglienza, al dialogo. Al suo interno hanno trovato sede un Centro Residenziale Universitario per l’alta formazione, e il particolarissimo Museo Interreligioso, gioiello culturale unico in Italia, dedicato alle tre grandi religioni monoteiste: Ebraismo, Cristianesimo ed Islam.
Lo spazio museale è allestito nelle segrete medievali e nella cisterna cinquecentesca della Rocca, sviluppandosi in un percorso espositivo che si interroga sulla possibilità di coesistenza tra queste culture così diverse tra loro. Tre sezioni si differenziano: la prima è dedicata agli aspetti comuni e condivisi tra Ebrei, Cristiani e Musulmani. La seconda sezione è monografica e affronta gli sviluppi storici che hanno portato le religioni monoteistiche a creare e ad arricchire le loro specifiche identità. La terza, infine, è dedicata alle esperienze che hanno portato alla definizione del
patrimonio di valori che caratterizza il Monoteismo.
Per informazioni e visite si può contattare direttamente il museo ai seguenti contatti: 0543.446598
info@museointerreligioso.it - https://www.museointerreligioso.it
Visitare la città di Modigliana e la Pinacoteca Silvestro Lega
Modigliana è un’allegra cittadina di antiche origini romane immersa nelle colline dell’Appennino Tosco-Romagnolo.
A regnare sovrana su questo affascinante borgo è la Rocca dei conti Guidi, risalente al XII/XIII secolo. Questa suggestiva roccaforte di difesa appare ancora oggi ben conservata nelle sue strutture più elevate, i torrioni, costruiti con l’antica tecnica di muratura “a sacco”, e in una parte delle murature create con sassi di fiume.
Perdersi nell’atmosfera bucolica che il borgo regala è affascinante: prati, ruscelletti e graziosi rigagnoli fra i quali sono collocate le abitazioni dei residenti, donano un’immagine incantevole a chi decide di visitarla.
In questo territorio la natura crea quell’insieme perfetto che, grazie al lavoro dell’uomo e alle sue tradizioni, dona i suoi migliori frutti. Una giornata sulle dolci colline modiglianesi è ciò che ci vuole per godersi momenti di relax alla scoperta delle sue prelibatezze.
Ristoranti ed agriturismi propongono una cucina che unisce la tradizione romagnola a quella toscana, basata su ingredienti genuini, prodotti localmente, come l'olio delle colline, ricche di uliveti, o le antiche farine, buone e salutari.
Per immergersi inoltre nella ricchezza del patrimonio artistico di Modigliana fondamentale è una visita alla Pinacoteca di Silvestro Lega, in cui sono custodite interessanti opere dell’Ottocento e del Novecento, oltre a molte importanti opere del Maestro dei Macchiaioli.
Il legame fra Lega e la città viene celebrato ogni anno nel mese di settembre, con la Festa dell’Ottocento, un evento unico che coniuga cultura e divertimento attraverso lo spettacolo dei quadri viventi. A fare da cornice è il Paese stesso che con le sue vie, vicoli, piazze, corti e giardini è il contesto ideale e suggestivo di questa narrazione storica dove la pittura incontra la performance.
Per informazioni e visite alla Pinacoteca: Tel: 366/9743320 (martedì/sabato 09:00-14:00 - domenica 09:00 20:00)
mail: musei@comune.modigliana.fc.it
Forlì e il Museo Romagnolo del Teatro
Nel cuore della città di Forlì esiste un piccolo gioiello che ospita un prezioso e raro museo che merita di essere scoperto e visitato. Nella cornice di Palazzo Gaddi, antico edificio situato in corso Garibaldi, è allestito il Museo Romagnolo del Teatro e degli strumenti musicali.
La collezione, nelle stanze riccamente decorate, è costituita dalle donazioni fatte dagli eredi del celebre tenore forlivese Angelo Masini e dal famoso soprano Maria Farneti. Il Museo si articola in otto sale, dedicate rispettivamente ad Angelo Masini, a Maria Farneti, al direttore di cori e compositore Cesare Martuzzi e ai suoi "Canterini Romagnoli", alla soubrette Ines Lidelba e all'attore Ermete Novelli. Inoltre in esposizione potete trovare strumenti musicali di varia
tipologia provenienti anche dal distrutto Teatro Comunale di Forlì.
Un luogo che tiene viva la memoria di grandi figure del teatro in cui è possibile calarsi nell’atmosfera di un antico salotto musicale, per veri appassionati del mondo dello spettacolo!
Per informazioni e prenotazioni contattare: Tel: 0543 712627 (Unità Musei) - musei@comune.forli.fc.it
