Emanuele “EMI” Ferrari e i suoi “Minicuoricini” protagonisti della nuova puntata di “Una Ricetta con Orietta”
Tra i protagonisti anche la Salama da Sugo IGP di Ferrara
I “Minicuoricini Very Hot di Polenta con Tocchetti di Sapore della Bassa” sono il tocco creativo con cui Emanuele “Emi” Ferrari (foodblogger da oltre 500mila follower) interpreta le 6 tipicità della Food Valley emiliano-romagnola proposte da Orietta Berti, nella puntata di mercoledì 11 gennaio della miniserie web “Una Ricetta con Orietta” (www.unaricettaconorietta.it). Una proposta perfetta come aperitivo in accompagnamento ai vini “vivaci” dell’Emilia, dal Pignoletto Frizzante ai Lambruschi, o anche come antipasto di un pranzo sostanzioso.
Emi darà prova della sua creatività realizzando un insolito abbinamento tra i 6 prodotti certificati (Grana Padano Dop, Pancetta Piacentina Dop, Zampone Modena Igp, Cotechino Modena Igp e Salama da Sugo Igp, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Igp), che costituiscono, insieme alla polenta, i principali ingredienti della ricetta n. 2 della puntata. Un finger food semplice e fantasioso che promuove l’eccellenza gastronomica della “Bassa” padana, territorio che in Emilia-Romagna comprende l’area pianeggiante delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Ferrara.
Dopo che Orietta avrà realizzato dei cuoricini di polenta, Emi adagerà su alcuni dei tocchetti di Salama da Sugo e fettine di Pancetta, su altri Zampone e Cotechino, per poi versare su tutti una crema di Grana Padano, da lui precedentemente preparata, e completare il piatto con qualche goccia di pregiato Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Igp.
“Una Ricetta con Orietta”, fino ad agosto vedrà Orietta Berti - la regina della canzone melodica italiana, nonché grande appassionata di cucina - e i due istrionici foodblogger Federica Gif ed Emanuele Ferrari (in arte “Emi”), indossare mensilmente il grembiule per raccontare quali e quante gustose e originali ricette si possono realizzare con le 44 eccellenze Dop e Igp della Food Valley emiliano-romagnola (primato europeo), ad oltre 1 milione di potenziali utenti italiani (www.unaricettaconorietta.it).
“Minicuoricini very Hot”: gli ingredienti
I 6 prodotti a marchio Dop e Igp che hanno ispirato il piatto di Emi sono tutelati da Consorzi che vigilano sulla loro produzione e ne promuovono e valorizzano l’unicità in Italia e nel mondo.
Il primo ingrediente è il Grana Padano Dop, formaggio a pasta dura che si fregia di questa certificazione, perché rispetta un rigoroso disciplinare che lo rende unico nel procedimento di lavorazione e negli ingredienti. Caratterizzato da tre diverse stagionature (da 6 a 16 mesi, oltre 16 mesi e il Grana Padano Riserva di oltre 20 mesi), in Emilia-Romagna viene prodotto, da Disciplinare, nelle zone di Bologna a destra del Reno, Ferrara, Forlì-Cesena, Piacenza, Ravenna e Rimini.
Altro ingrediente garantito è la Pancetta Piacentina Dop, salume prodotto nella provincia di Piacenza, ottenuto dal cosiddetto pancettone, il taglio grasso del suino. La carne proviene da animali nati, allevati e macellati in Emilia-Romagna, appartenenti alle razze “Large White”, “Landrace Italiana”, “Duroc” o altre razze compatibili con il “suino pesante italiano”.
La certificazione IGP di Zampone e Cotechino Modena - immancabili sulle tavole degli italiani durante le festività natalizie - assicura che questi insaccati, costituiti da una miscela di carni suine e aromi naturali, siano realizzati secondo l’originale ricetta tradizionale. Sebbene Zampone e Cotechino abbiano lo stesso impasto, la lavorazione è differente: lo Zampone è insaccato e cotto a vapore nella pelle della zampa anteriore del suino, mentre il Cotechino nel budello. Per entrambi, la zona di produzione interessa l’intero territorio dell’Emilia-Romagna.
Altro ingrediente Igp dei “Minicuoricini” è la Salama da Sugo. Un prodotto di salumeria dalla caratteristica forma sferica “a melone”, tipico della provincia di Ferrara (esclusi i comuni di Goro, Codigoro, Lagosanto e Comacchio). Questo salume è costituito da una miscela di carni suine aromatizzate con vino rosso invecchiato non oltre i 18 mesi, e insaccate nella vescica naturale del maiale. Pare che questo particolare insaccato fosse già presente sulle tavole della corte dei Duchi d’Este, in epoca rinascimentale.
Infine, a dare un tocco di intenso sapore al piatto è l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Igp, prodotto nella provincia di Modena. L’ “oro nero”, come viene definito, è ottenuto da mosti di uva proveniente esclusivamente dai vitigni di Lambrusco, Sangiovese, Trebbiano, Albana, Ancellotta, Fortana e Montuni. Un’altra particolarità è l’affinamento del Balsamico in botti di legno pregiato -le cosidette batterie- per almeno 60 giorni, e il successivo invecchiamento nei tini, che se supera i tre anni, gli conferisce anche la classificazione “Invecchiato”. Tutti i passaggi del finger food sul sito www.unaricettaconorietta.it.