L’autunno in Romagna si apre con un calendario che trasforma il territorio in un palcoscenico diffuso di cultura, musica, arte e spettacolo. Partendo da Rimini, dove il Teatro Galli si prepara...
L’autunno in Romagna si apre con un calendario che trasforma il territorio in un palcoscenico diffuso di cultura, musica, arte e spettacolo.
Partendo da Rimini, dove il Teatro Galli si prepara a un autunno interamente dedicato all’universo rossiniano con la Stagione Lirica 2025. L’8 ottobre debutta La cambiale di matrimonio, brillante commedia giovanile affidata ai talenti del Conservatorio Maderna-Lettimi, che celebra proprio in questi mesi i duecento anni della sede riminese. Il 7 e il 9 novembre sarà invece la volta de Il barbiere di Siviglia, in una versione frizzante firmata da Damiano Michieletto, capace di restituire tutta la vitalità e l’ironia della musica rossiniana. Nel frattempo, al Teatro degli Atti due appuntamenti della rassegna “Parole per la musica” accompagnano il pubblico alla scoperta delle suggestioni rossiniane con guide all’ascolto a cura di Giulia Vannoni e Carla Moreni.
Sempre a Rimini, fino all’8 dicembre, i Palazzi dell’Arte ospitano la mostra “Rimini Proibita… Le parole di Pier Vittorio Tondelli nelle immagini di Marco Pesaresi”, che intreccia letteratura e fotografia in un percorso affascinante e controverso. Oltre cento scatti, molti dei quali mai esposti prima, raccontano la città notturna e ribelle di Pesaresi, dove solitudine e desideri si intrecciano a corpi e marginalità. Le parole del romanzo Rimini di Tondelli dialogano con queste immagini trasformandole in un racconto intenso, che svela lati nascosti e poco conosciuti della città. Una mostra dal forte impatto, curata da Mario Beltrambini e Jana Liskova, a ingresso gratuito ma vietata ai minori di 16 anni.
Riccione, a sua volta, chiude la stagione espositiva con gli ultimi giorni di “Mare Magnum: da Ferdinando Scianna a Martin Parr”, la grande mostra fotografica ospitata a Villa Mussolini fino al 5 ottobre. Un viaggio tra le spiagge del mondo raccontate dagli obiettivi dei fotografi dell’agenzia Magnum Photos, che intrecciano mari lontani e l’Adriatico in un racconto universale sulla vita e sull’uomo.
Da Cervia soffia il vento di Artevento, che dal 3 al 12 ottobre porta al Magazzino del Sale Torre “Il giro del Mondo in 80 aquiloni”, un percorso dedicato alle nuove acquisizioni dal Giappone. Un viaggio che celebra la tradizione millenaria dell’arte dell’aquilone, offrendo al pubblico un’occasione rara per scoprire storie e culture attraverso creazioni uniche.
Ferrara, dal 3 al 5 ottobre, diventa la capitale mondiale del giornalismo con il Festival di Internazionale, che trasforma la città in un laboratorio diffuso di incontri, proiezioni, workshop e dibattiti. Subito dopo, il 6 ottobre, si apre la Stagione Concertistica del Teatro Comunale Abbado, con le più importanti orchestre e direttori internazionali. E ancora, dal 3 ottobre, prende vita Ferrara in Jazz, che fino a dicembre porterà nel Torrione San Giovanni oltre 80 concerti, jam session ed eventi collaterali in uno dei luoghi simbolo del patrimonio UNESCO.
Non mancano le grandi mostre. Il Palazzo dei Diamanti di Ferrara si prepara ad accogliere, dall’11 ottobre 2025 all’8 febbraio 2026, una delle mostre più attese della stagione culturale europea: un grande percorso dedicato a Marc Chagall. L’esposizione, con oltre duecento opere tra dipinti, disegni e incisioni, racconta in tutta la sua complessità l’universo poetico e visionario del maestro russo, nato a Vitebsk nel 1887 e spentosi a Saint-Paul de Vence nel 1985, considerato tra i più amati artisti del Novecento. Il percorso espositivo al Palazzo dei Diamanti non si limita a presentare capolavori già noti, ma offre al visitatore un’esperienza immersiva e totalizzante. Due sale multimediali consentono di entrare letteralmente dentro il mondo di Chagall, permettendo di ammirare alcune delle sue creazioni monumentali in una dimensione spettacolare che moltiplica il potere evocativo delle immagini.
In occasione delle grandi mostre dedicate a Marc Chagall, il MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna e il Palazzo dei Diamanti di Ferrara attivano una speciale promozione incrociata: tutti i visitatori che presenteranno alla biglietteria del MAR il biglietto, sia intero che ridotto, della mostra Chagall testimone del suo tempo, avranno diritto all’ingresso ridotto speciale di 5 euro (anziché 8) alla mostra Chagall in mosaico. Dal progetto all’opera. Allo stesso modo, esibendo alla biglietteria del Palazzo dei Diamanti il biglietto di ingresso del MAR, si potrà accedere alla mostra ferrarese con il biglietto ridotto a 14 euro. Un’occasione unica per scoprire due percorsi espositivi complementari, capaci di restituire un affresco completo della poetica dell’artista.
A Ravenna, il 18 ottobre si accende la Notte d’Oro, lunga notte bianca che anima il centro storico con spettacoli, aperture serali e visite guidate. La stessa data segna l’inaugurazione della IX Biennale di Mosaico Contemporaneo, che fino al 18 gennaio 2026 coinvolgerà l’intera città con mostre, installazioni e performance in dialogo con la tradizione musiva bizantina. Cuore pulsante di questa edizione è la mostra “Marc Chagall in mosaico. Dal progetto all’opera”, inaugurata il 17 ottobre al MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna. Il percorso, che parte dall’iconico Le Coq bleu custodito nella collezione permanente del MAR, approfondisce il legame tra Chagall e l’antica arte del mosaico, nato negli anni ’50 quando l’artista rimase affascinato dai mosaici bizantini di Ravenna e avviò una collaborazione con i mosaicisti locali. In mostra prove a mosaico, disegni, pastelli, acquerelli, gouache, collage e litografie che testimoniano il processo creativo che portava Chagall dal progetto all’opera, rivelando la sua straordinaria capacità di fondere luce, colore e materia.
Cento, città natale del Guercino, si conferma cuore pulsante delle celebrazioni dedicate al grande maestro del barocco. Fino al 31 dicembre 2025 la chiesa di San Lorenzo ospita la mostra “Guercino, un nuovo sguardo. Opere provenienti da Forlì e da altri luoghi nascosti”, che riunisce venti pale d’altare e capolavori del Guercino e della sua scuola, provenienti da chiese inagibili dopo il sisma del 2012 e da musei chiusi per restauri. Opere solitamente invisibili, che oggi dialogano con i dipinti già custoditi nella Pinacoteca di Cento e nella stessa San Lorenzo, restituendo tutta la potenza creativa di una scuola che, pur trasferita a Bologna, manteneva radici profonde nella sua città d’origine.
In Romagna l’autunno è una stagione che abbraccia i sensi e invita a un viaggio fatto di colori, sapori e atmosfere uniche. È il momento in cui le spiagge, silenziose e quasi deserte, si...
In Romagna l’autunno è una stagione che abbraccia i sensi e invita a un viaggio fatto di colori, sapori e atmosfere uniche. È il momento in cui le spiagge, silenziose e quasi deserte, si trasformano in scenari poetici, capaci di evocare le atmosfere felliniane di solitudine e nostalgia. Ma basta volgere lo sguardo verso l’interno per scoprire un paesaggio completamente diverso, dove le pianure si vestono di tinte dorate, le colline si accendono di rossi e arancioni, e i boschi appenninici diventano un teatro naturale che celebra il rito del foliage. È una terra che in autunno regala i suoi frutti migliori: grappoli maturi pronti per la vendemmia, ulivi che si preparano a donare oli preziosi, funghi e tartufi che si nascondono tra i sentieri dei boschi, castagne che scoppiettano sulle braci delle sagre paesane.
In questa stagione la Romagna mostra il suo volto più autentico, fatto di borghi che custodiscono storie antiche e tradizioni contadine, di castelli che aprono le porte a visitatori curiosi, di musei e abbazie che diventano scrigni di cultura e spiritualità. Ogni borgo è un piccolo universo di identità, dove il tempo sembra scorrere più lento e dove la convivialità è un linguaggio che si impara facilmente, davanti a un calice di Sangiovese o a un piatto della tradizione. I vini romagnoli raccontano da sempre questa terra e non è difficile imbattersi in cantine e realtà agricole dove unirsi alla festa della vendemmia o condividere insieme il primo assaggio di novello. Una lunga tradizione oggi arricchita dai nuovi metodi di lavorazione dell’uva che regalano pregiati vini biologici e biodinamici. Camminare tra le vie dei paesi significa ritrovare una dimensione umana e accogliente, mentre nei parchi naturali si respira l’energia della natura che cambia: le Foreste Casentinesi, il Sasso Simone e Simoncello, la Vena del Gesso e la Riserva di Onferno offrono sentieri e panorami che in autunno si tingono di una bellezza struggente. La Romagna diventa così una terra da esplorare lentamente, a piedi o in bicicletta, lungo percorsi che non sono soltanto itinerari, ma veri e propri viaggi nello spazio e nel tempo, sulle tracce di Dante, dei santi e dei viandanti che per secoli hanno percorso le vie storiche.
Ed è proprio in questo scenario che l’autunno diventa festa. La stagione porta con sé un calendario fitto di appuntamenti capaci di celebrare i sapori e la convivialità, trasformando i paesi e le città in luoghi di incontro e scoperta. Sono i mesi delle pedalate nella Bassa Romagna, tra Alfonsine e Cotignola, con escursioni che intrecciano storia e natura. Selvapiana, nel comune di Bagno di Romagna, ospita le sue sagre autunnali nelle domeniche del 5, 12 e 19 ottobre, con menù che raccontano il territorio attraverso castagne, funghi, tartufi e cinghiale. L’11, 12, 18 e 19 ottobre Casola Valsenio celebra la Festa dei Frutti Dimenticati, con mercati e degustazioni che riportano in vita antichi sapori contadini, mentre domenica 12 ottobre a Portico di Romagna torna la Sagra dei Frutti del Sottobosco e dell’Artigianato Artistico, giunta alla 42ª edizione.
Le castagne diventano protagoniste in tanti borghi appenninici, da Alfero di Verghereto a Ranchio di Sarsina, da Montefiore Conca a Premilcuore, mentre a Sant’Agata Feltria, dal 5 ottobre al 2 novembre, la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato trasforma il borgo in un profumato salotto a cielo aperto. A Dovadola, il 19 e 26 ottobre, si rinnova la Fiera e Sagra del Tartufo, giunta alla 59ª edizione, con mercati, degustazioni e l’assegnazione del premio al miglior esemplare. Dal 24 al 26 ottobre Bagno di Romagna ospita il Festival del Fall Foliage, con escursioni, laboratori e attività che celebrano i colori e i profumi del Parco delle Foreste Casentinesi, mentre nello stesso fine settimana Ravenna diventa capitale del vino con GiovinBacco – Sangiovese in Festa, tre giorni di brindisi e convivialità.
Il calendario si prolunga fino a novembre, quando Ferrara, dal 31 ottobre al 2 novembre, ospita il Ferrara Food Festival, dedicato alle eccellenze agroalimentari del territorio con showcooking, degustazioni e performance che animano il centro storico, mentre Comacchio, l’1 e il 2 novembre, accoglie Atmosfere d’Autunno, con mercatini, animazioni di strada e sapori stagionali. Non mancano gli appuntamenti dedicati al formaggio di fossa, celebrato a Talamello, Sogliano al Rubicone e Mondaino, a conferma di come l’autunno in Romagna sia un lungo viaggio nei sapori che accompagnano i visitatori dalle colline al mare.
Un racconto che trova eco anche sul web: su YouTube è stato pubblicato il video “4 Stagioni in Romagna”, che accompagna lo spettatore attraverso le quattro stagioni della cucina romagnola, dai raccolti estivi ai piatti invernali, in un’esperienza ricca di gusto e passione. Qui il link al video: https://www.youtube.com/watch?v=jjEfFGKhhrU&t=5s
Al via l'appuntamento autunnale alla scoperta delle aziende agricole del territorio, il 12 e 19 Ottobre, con la Giornata dell’alimentazione in fattoria, manifestazione regionale nata nel 2011 per...
Al via l'appuntamento autunnale alla scoperta delle aziende agricole del territorio, il 12 e 19 Ottobre, con la Giornata dell’alimentazione in fattoria, manifestazione regionale nata nel 2011 per celebrare la ricorrenza - il 16 ottobre di ogni anno - della Giornata mondiale dell’alimentazione indetta dalla FAO.
La giornata FAO riporta ogni anno l’attenzione sul tema della fame nel mondo e intende sottolineare il valore del cibo dal punto di vista culturale, economico e sociale. Con l’evento, si vuole creare consapevolezza alimentare e far comprendere l’importanza di un’agricoltura sostenibile che coniughi produzioni di qualità con il rispetto dell’ambiente, garantendo un giusto reddito agli agricoltori.
Il tema scelto quest’anno dalla FAO, organizzazione della quale ricorre quest’anno l’80° anniversario dalla fondazione (16 ottobre 1945), è Mano nella mano per un’alimentazione e un futuro migliori, tema che fa appello alla collaborazione tra governi, organizzazioni, settori e comunità per costruire un futuro pacifico, sostenibile, prospero e sicuro dal punto di vista alimentare, in cui tutti abbiano accesso a un regime alimentare nutriente, vivendo in armonia con il pianeta.
Sulla base di questo tema, saranno declinate le proposte delle aziende agricole e altre realtà aderenti alla manifestazione regionale che, come di consueto, proporranno varie attività: dalle visite guidate alla scoperta dell’azienda, ai laboratori per conoscere le tecniche produttive o le caratteristiche dei prodotti aziendali, alle degustazioni o all’acquisto diretto dei prodotti in azienda.
“Ravenna offre tesori medioevali, siti Unesco, mosaici unici, gli abitanti passano ogni giorno in bicicletta davanti a basiliche bizantine, si può mangiare in ristoranti con un’atmosfera...
“Ravenna offre tesori medioevali, siti Unesco, mosaici unici, gli abitanti passano ogni giorno in bicicletta davanti a basiliche bizantine, si può mangiare in ristoranti con un’atmosfera familiare. Non è una città cartolina, ma si sente che è veramente viva con i suoi 160.000 residenti. La zona della Darsena è brulicante di arte e di concerti sotto le stelle. Si può entrare in chiese antiche di 1500 anni. E tutto questo senza overtourism. In una parola: offre la stessa magia di Venezia, ma senza le folle dei mega pullman”.
È, in sintesi, il contenuto dell’articolo appena pubblicato sul Wall Street Journal (fondato a New York nel 1889), il quotidiano a maggiore diffusione negli Stati Uniti (oltre 2 milioni di copie, stampate giornalmente a livello mondiale e 3.900.000 di lettori abbonati online). Il titolo “Ravenna Offers the Magic of Venice and None of the Crowds: A Smart Traveler’s Guide”, tradotto suona così: “Ravenna regala la magia di Venezia, ma senza folla: ecco una guida per viaggiatori intelligenti”.
La firma è di Michael Howerton, l’inviato del Wall Street Journal che ha deciso autonomamente di attraversare l’oceano e arrivare a Ravenna. È rimasto incantato dalle sue bellezze e ha scritto un reportage ora diffuso a milioni di lettori in tutto il mondo.
«Un bellissimo endorsement per Ravenna dal prestigioso Wall Street Journal, il secondo quotidiano a maggiore diffusione negli USA -commenta l’Assessora Regionale a Turismo, Sport e Commercio Roberta Frisoni- che consiglia la località ai suoi milioni di lettori come attraente alternativa all’affollata Venezia. Arte e cultura che regalano emozioni uniche, cibo genuino, un’innata vocazione all’ospitalità e, soprattutto, la pace di luoghi lontani dal turismo di massa sono le premesse della proposta di vacanza con cui la Capitale del Mosaico sta conquistando sempre più stampa e pubblico internazionali».
«L’articolo -osserva l’Assessore al Turismo del Comune di Ravenna, Fabio Sbaraglia- è una dimostrazione di come la nostra formula risulti vincente: mosaici, tradizioni, cultura, verde e prodotti enogastronomici d’eccellenza sono elementi che attraggono di per sè. Immaginiamo quale potrà essere la sorpresa dei turisti quando scopriranno che a questo si possono aggiungere 35 chilometri di costa suddivisi in nove lidi con diverse vocazioni, valli e pinete secolari. La magia di Ravenna non si esaurisce nelle basiliche, nei mosaici e negli otto siti Unesco, ma si completa con una ricca proposta di eventi raggiungendo, anche oltre oceano, ogni tipo di viaggiatore».
L’articolo del Wall Street Journal elenca cinque buoni motivi per fare una vacanza a Ravenna. Si parte con i magnifici Mosaici medievali, fra i più importanti in Europa, come quelli della Basilica di San Vitale e di Galla Placidia. Il secondo punto è dedicato alla buona cucina: “a Ravenna si può mangiare benissimo, senza spendere una follia come spesso succede quando si è in vacanza” scrive Howerton. “Si possono gustare prodotti di eccellenza: Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Aceto Balsamico Tradizionale e naturalmente la piadina, che si può mangiare in locali autentici come la Ca’deVen, ospitata in un palazzo del XV secolo”.
La lista per turisti intelligenti prosegue con gli altri buoni consigli di viaggio: uno è che a Ravenna “si può toccare l’erba”, vale a dire: “con una passeggiata di 15 minuti da Piazza del Popolo si raggiunge la Rocca Brancaleone (XV sec.), edificata quando Venezia dominava Ravenna. Oggi è stata trasformata in un parco con percorsi alberati, caffè, ristoranti, orti di comunità”.
Infine, Ravenna è un luogo di cultura e di letteratura, in virtù soprattutto di Dante Alighieri, il più grande poeta italiano che qui ha trascorso gli ultimi 12 anni della sua vita. “La tomba è nel cuore della Zona del Silenzio, davanti alla Basilica di San Francesco, dove furono celebrati i suoi funerali nel 1321” spiega l’articolo.
L’ultimo suggerimento del giornalista statunitense su Ravenna è di trascorrere almeno una notte qui, per entrare nel flusso della città e vivere una fetta di Italian Life Style.
Con la fine di settembre inizia a Rimini l’autunno dello sport, un invito naturale a scoprire un vero e proprio paradiso per l'attività fisica all'aria aperta. Riprendono infatti le iniziative...
Con la fine di settembre inizia a Rimini l’autunno dello sport, un invito naturale a scoprire un vero e proprio paradiso per l'attività fisica all'aria aperta. Riprendono infatti le iniziative che trasformano la città in una palestra a cielo aperto, offrendo spazi e percorsi ideali per ogni tipo di attività. I campi per i beach sport sulla spiaggia, il nuovo parco del mare con le palestre allenanti, i parchi attrezzati, le piste ciclabili, campi per praticare ogni tipo di sport, mille iniziative per praticare attività outdoor.
A coronare questo autunno all'insegna del movimento, la città accoglie la Wellness Week, la Settimana del movimento e dei sani stili di vita che si tiene dal 23 al 30 settembre in Romagna, in concomitanza con la Settimana Europea dello Sport. Si tratta di un evento che celebra il benessere in tutte le sue forme con un fitto calendario di eventi, workshop e attività all'aria aperta. Tra queste attività, a Rimini si segnalano corse e camminate in spiaggia, come la Walking for family a Rimini Terme (27 settembre), o solidali, come la Easy Run lungo il Parco del Mare (28 settembre), per culminare nella camminata simultanea di tutti i gruppi di cammino della Romagna con La Pedivella (lunedì 29 settembre). E ancora Rimini ospita gare di Crossfit dei migliori box d'Italia in Piazzale Kennedy (come anteprima il 20 e 21 settembre - www.italiancommunitychampionship.it), prove gratuite di Nordic Walking e ginnastica posturale (27 settembre con La pedivella), fino a percorsi culturali a ritmo sostenuto, guidati da una storica dell'arte alla scoperta della Rimini felliniana e balneare (28 settembre www.facebook.com/DiscoverRimini/). Un’esperienza da non perdere, che unisce il movimento e la spiritualità, è il Cammino delle Stimmate, la prima tappa del cammino che da Rimini porta al Santuario di La Verna sulle tracce di San Francesco, pensato per gli appassionati di e-Bike gravel e MTB (28 settembre – info:320 7433000). Infine non mancano gli incontri dedicati ai benefici dell'attività fisica, come quello organizzato dal Dipartimento di Sanità Pubblica di Rimini il 23 settembre presso il Nodo territoriale del centro storico in via Gambalunga, 106. Info: www.wellnessfoundation.it/it/wellness-week/
Sport all’aria aperta vista mare
Protagonista di questa rinascita del movimento outdoor è il Parco del Mare, grazie anche alla presenza di attrezzature come jumping box, parallele pull-up, spalliere, anelli. Tra le installazioni più innovative, il Wellness Tree in Piazzale Kennedy, alto 7 mt, un pezzo unico al mondo, adatto all’allenamento “calistenico”, e il Rimini Beach Court, a due passi da Piazzale Kennedy, nuovo e colorato playground di basket di fianco al Belvedere.
Le aree gioco, ispirate alle filastrocche di Gianni Rodari, offrono un'esperienza divertente e creativa anche per i più piccoli.
Sempre lungo il nuovo Parco del Mare, si trovano anche diversi campi da Padel in zona porto, accanto al Circolo tennis o in zona piazza Kennedy, di fronte al Bagno Tiki 26 di Marina Centro, che a sua volta è dotato di un’area sport attrezzata dove ci si può allenare all’aperto anche in autunno e in inverno. In settembre, sono ancora previsti corsi, sotto la guida di personal trainer, come Hyrox e Crossfit nell'area palestra, mentre nelle aree prato del bagno si fa allenamento funzionale, postura e flow, pilates, total body.
Per chi ama camminare, è possibile partecipare a 50 minuti di camminata sportiva sulla spiaggia, con Walk on the beach, (tutti i mercoledì alle ore 19 e le domeniche alle ore 7 fino a ottobre. Da ottobre a maggio il mercoledì alle ore 18.45). In ottobre riparte anche il Run training il martedì alle 19 e il sabato alle 8:30. Tra le novità c'è anche il corso di Mobilità e Stretching che si tiene in spiaggia da ottobre ogni mercoledì alle 10 e sabato alle 9.30, con l'obbiettivo di migliorare la funzionalità articolare, ridurre le tensioni muscolari, aiutare nel recupero muscolare, attraverso esercizi dinamici e statici, adatti a tutti. Info: 348 0981594
In spiaggia si pratica anche il Nordic Walking, un'attività motoria che, grazie all'uso dei bastoncini, offre numerosi benefici ed è adatta a tutti, oltre ad essere praticabile in ogni stagione dell'anno. L'associazione La Pedivella organizza uscite di gruppo ogni mercoledì pomeriggio con partenza dal Bagno 14 (info: 3207433000). Il Parco del Mare è anche il luogo che accoglie, da settembre a maggio, la community run di Fluxo Mouvement il lunedì e il mercoledì alle ore 19 con ritrovo in piazzale Kennedy.
Il polmone verde di Rimini
Rimini è una città verde anche grazie ai grandi parchi urbani, creati lungo l'antico corso del fiume Marecchia e del torrente Ausa. Tra questi il parco XXV aprile o Parco Marecchia e il Parco della Cava. Anche qui si svolgono attività all’aria aperta insieme a professionisti per allenamenti outdoor. Ad esempio, in settembre e ottobre, gli istruttori di Fluxo Mouvement propongono lo yoga il lunedì e mercoledì a pausa pranzo nella splendida cornice della Piazza sull'Acqua al Ponte di Tiberio, mentre nell’area all’aperto del Palacongressi offrono per tutta la stagione invernale una scelta di attività tra allenamento funzionale (martedì e giovedì dalle 13,30 alle 14.30) e Calisthenics (lunedì e mercoledì dalle 13.15 alle 14.15) . Info: www.fluxomovement.it
Sempre al Parco Marecchia, ogni sabato mattina è possibile partecipare liberamente a Marecchia Park Run, corse cronometrate di 5 km. Basta iscriversi sul sito ufficiale e portare una stampa del proprio codice a barre a ogni corsa per la rilevazione cronometrica del tempo. Per info: www.parkrun.it/marecchia/. In settembre, il Parco Marecchia diventa anche lo spazio outdoor della Camminata Metabolica, una tecnica di cammino studiata appositamente per stimolare e aumentare il metabolismo, migliorare la postura e tonificare i muscoli, un mix tra boxe, danza, yoga e marcia, un approccio al wellness che passa dall’esercizio fisico alla cura della mente. Il ritrovo è nell'area sotto il ponte di Tiberio, la domenica mattina alle ore 8.00 e il giovedì pomeriggio alle ore 18:30 (prenotazioni: Marinella 338 492 0481). Ogni mercoledì, dalle 9:00 alle 10:00 con ritrovo al lato della piscina Garden, si può fare la camminata nel verde rigenerante del Parco della Cava, un altro punto di partenza perfetto per immergersi nella natura (prenotazioni: 328 2089553 Fabrizio). Il resto della programmazione è al mare: il martedì alle ore 18:00 e il giovedì alle 18.30 ci si incontra al Parco del Mare all'altezza bagno 55 (prenotazioni: Manuela 331 482 8650), mentre a Viserba: le attività proseguono, con un cambio di location per adattarsi alla stagione. Fino a fine settembre, l'appuntamento è al Bagno 14, con ritrovo al bar Dolcevita, ogni sabato dalle 7:45 alle 8:45. Da ottobre, ci sposta al parco di Viserba, nella zona del supermercato Aldi, mantenendo lo stesso orario. (prenotazioni: 328 2089553 Fabrizio). Info: www.facebook.com/groups/505121451337766
Con BenEssere in movimento è possibile fare allenamento all’aperto abbinando, al riscaldamento e defaticamento fatto con camminata attiva, metodi di allenamento sempre differenti, anche con l’ausilio di piccoli attrezzi, messi a disposizione dal Trainer e seguendo percorsi sempre differenti dal Parco Marecchia al Lungofiume degli Artisti, fino alla spiaggia passando per i vari quartieri e borghi cittadini.
E per chi cerca un’attività competitiva ufficiale Fidal, come ogni anno torna la Riverun, evento autunnale della Rimini Marathon, per offrire una giornata di sport in mezzo alla natura. L'appuntamento è per sabato 11 ottobre con partenza a due passi dal Ponte di Tiberio alle ore 16.30 per un "trail" di 15 km che si snoda lungo il fiume Marecchia. Info: www.riminimarathon.it/news/riverun-15km/
Rimini in bicicletta
Con più di 190 chilometri di piste ciclabili, Rimini è una meta ideale per ogni ciclista, dai principianti alle famiglie fino ai più esperti. L'autunno, in particolare, è il momento perfetto per esplorare la città e i suoi dintorni in bicicletta. Si possono scegliere tre percorsi principali: il Percorso vista mare, che si estende lungo la costa, da nord a sud fino a Riccione, attraversando l’antico porto e il pittoresco Lungofiume degli Artisti; l'Anello Verde, un itinerario che unisce il mare al centro storico, passando per l'Arco d'Augusto e il Ponte di Tiberio; e infine la Ciclabile del Marecchia, che costeggia l'omonimo fiume e conduce fino agli affascinanti borghi dell'entroterra. Per chi non possiede una bici, è possibile noleggiarla (anche e-bike) e partire all'avventura, anche grazie ai servizi offerti dal Bike Park situato di fronte alla stazione ferroviaria di Rimini (www.bikeparkrimini.it ).