Una tradizione che si rinnova, animando le piazze dei centri storici e dei piccoli borghi con carri allegorici, coriandoli, musica, animazione e tanto divertimento. Il Carnevale sbarca in Romagna...
Una tradizione che si rinnova, animando le piazze dei centri storici e dei piccoli borghi con carri allegorici, coriandoli, musica, animazione e tanto divertimento. Il Carnevale sbarca in Romagna con diversi appuntamenti dedicati alle famiglie (e non solo) che faranno tappa nelle province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara. Un calendario ricchissimo attende il pubblico: accanto ai 'classici' carri di Carnevale, alle maschere e agli spettacoli itineranti, non mancheranno iniziative più originali, per scoprire il fascino e la bellezza della Romagna nelle sue mille declinazioni.
Febbraio sarà anche il mese degli appassionati di cultura. Diverse le mostre da non perdere, partendo dall'arte rinascimentale fino alla fotografia contemporanea.
Nel frattempo prosegue l'attività di promocommercializzazione a cura di Visit Romagna, che anche nel mese in corso si prepara a prendere parte ai più importanti eventi del settore in campo nazionale ed internazionale per promuovere la Romagna e sue destinazioni, gli itinerari tematici e i percorsi esperienziali. Dallo sport all’aria aperta passando per il mare e la spiaggia, le terme e il benessere. Non possono mancare poi i luoghi legati ai motori che hanno reso la Romagna celebre in tutto il mondo, la sua cucina e i vini da capogiro, e naturalmente lo straordinario patrimonio artistico e culturale delle città d’arte della regione.
Dal 12 al 14 febbraio Visit Romagna, insieme ad APT Servizi Emilia-Romagna, porterà la sua proposta alla BIT, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano, la manifestazione più importante a livello nazionale che punta a mostrare le migliori offerte del mercato turistico nazionale e internazionale. Dal 22 al 26 febbraio sarà invece la volta di F.re.e 2023, la fiera più grande del sud della Germania che si occupa di servizi e prodotti relativi al turismo e al tempo libero.
I colori del Carnevale
Nelle domeniche del 12 e 19 febbraio torna a Comacchio la magia del carnevale sull'acqua lungo le vie e i canali con partenza dal ponte monumentale dei Trepponti. Sfilata di gruppi mascherati e barche allegoriche faranno da coreografia a due domeniche ricche di animazione, musica, allegria, giochi. Nelle vie del centro storico location a tema, presidi carnevaleschi, musica e spettacoli di danza a cura delle scuole di ballo di Comacchio. Saranno dodici le barche allegoriche che attraverseranno Comacchio dalle 14.30, percorrendo la sua fitta rete di canali, tutte realizzate dalle associazioni del territorio.
Da non perdere l'appuntamento con Cento Carnevale d’Europa, l’unico al mondo gemellato con il famoso Carnevale di Rio de Janeiro. Cento si prepara così a un mese di grande festa, che si svolgerà nel periodo 5-12-19-26 febbraio e 5 marzo 2023 e vedrà i Giganti di cartapesta contendersi il titolo di miglior carro 2023 lungo il suggestivo rettilineo di Corso Guercino. Una tradizione che continuerà nel segno della festa e dell’intrattenimento e che si chiuderà, dopo la proclamazione del carro vincitore, con il consueto incendio della Rocca, il grandioso spettacolo pirotecnico che ogni anno saluta la fine della manifestazione.
Sul Monte Fumaiolo i piccoli esploratori potranno immergersi nel verde con il Carnevale della natura entrando in contatto diretto con fiori, piante ed alberi. Un'escursione per bambini con camminata e laboratorio didattico a tema carnevale che si svolgerà a Balze di Verghereto sabato 18 febbraio.
Sempre il 18 febbraio sul palco Artificerie Almagià di Ravenna saliranno i burattini con lo spettacolo per bambini e famiglie "Storie di Arlecchino". Protagonista della baracca dei burattini la maschera dell’astuto Arlecchino, eroe di questo spettacolo, che esplora nel profondo di tutte le sue sfaccettature sia la Commedia dell’Arte sia la Commedia Burattinesca italiana.
Con l’arrivo della giostra francese in piazza Cavour iniziano ufficialmente i festeggiamenti del Carnevale a Rimini che si anima con tante iniziative, soprattutto da domenica 12 febbraio e fino al martedì grasso. Dallo scorso weekend la giostra francese ha iniziato a girare con la sua magica ruota fatta di luci, cavalli in legno e carrozze d’altri tempi. Ma per il clou dei festeggiamenti occorrerà aspettare domenica 19 febbraio e martedì 21 febbraio quando in centro storico torna, per la XXI edizione, ColorCoriandolo, il tradizionale appuntamento con il Carnevale dedicato ai bambini e alle loro famiglie, promosso dal Comune di Rimini e organizzato da Made Officina Creativa, con la collaborazione di Radio Bruno. Da non perdere le iniziative a Torre Pedrera, Viserba e Grotta Rossa. Il Carnevale sarà anche l’occasione per scoprire i lati più insoliti e meno conosciuti della città grazie alle viste guidate, come quella in programma il 19 febbraio dal titolo “Rimini e Venezia: un connubio attraverso i secoli”.
Il 12 febbraio a Ravenna riflettori puntati su via di Roma, che tornerà a colorarsi di coriandoli e dell’allegria di grandi e bambini. Questa la data scelta per la prima delle due sfilate del Carnevale dei Ragazzi Città di Ravenna che torna, finalmente, dopo due anni di pausa. Dopo il 12 febbraio, la seconda sfilata è in programma il 19 febbraio a Marina, entrambe con inizio alle 14,30.
Il 19 febbraio il carnevale farà tappa anche a Santarcangelo di Romagna. La 19esima edizione dell’evento vede il ritorno di tutti i momenti più apprezzati dal pubblico, come la sfilata dei carri allegorici per le vie del centro e la tradizionale lotteria di Carnevale. Trenini, gruppi in costume, scuole di ballo, automezzi "pazzi" in un mix di allegria e follia. Completano il programma in Piazza Ganganelli dolci e crepes, cioccolata calda e vin brulé, bomboloni e fiocchetti.
Il 26 febbraio a Novafeltria l'associazione Pro Loco con il patrocinio del Comune organizza il Carnevale 2023 caratterizzato dalla sfilata dei carri allegorici. La giornata sarà caratterizzata da gruppi mascherati, spettacoli danzanti, truccabimbi.
Nel mese di aprile si rinnoverà invece la tradizione con il Carnevale di Gambettola, uno dei più antichi e conosciuti della Regione, con l’immancabile sfilata dei carri, una pioggia di coriandoli e divertimento per tutte le età.
Mostre e appuntamenti culturali
A Ferrara prosegue anche nel mese di febbraio la mostra dedicata a due grandi maestri ferraresi del Rinascimento: Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa. Nella cornice di Palazzo dei Diamanti tornato a splendere dopo un complesso lavoro di restauro e riqualificazione, i due protagonisti saranno affiancati da maestri nobili e da compagni di viaggio contemporanei: Mantegna, Cosmè Tura, Nicolò dell’Arca, Marco Zoppo costituiranno il punto di partenza, mentre Antonio da Crevalcore, Guido Mazzoni, Boccaccio Boccaccino, Francesco Francia e Perugino offriranno una sponda di dialogo lungo il percorso espositivo.
"Frida Kahlo. Una vita per immagini" è invece il titolo della mostra in scena a Riccione fino al 1° maggio, negli spazi di Villa Mussolini. Protagonista della mostra un’artista del Novecento divenuta ormai icona globale che ha saputo influire sul gusto e sulla moda, dettando un suo particolarissimo stile e che ancora oggi è fonte di ispirazione per le nuove generazioni. Attraverso un centinaio di scatti, per la maggior parte originali, la mostra ricostruisce le vicende della vita controcorrente della grande artista messicana, alla ricerca delle motivazioni che l’hanno trasformata in un’icona femminile e pop a livello internazionale.
Weekend all'insegna della musica con "Ferrara in jazz": oltre 40 concerti, jam sessions, didattica, esposizioni e visite guidate, in programma anche nel mese di febbraio e fino al 30 aprile prossimo presso il Torrione San Giovanni. Icone del panorama internazionale si alterneranno a protagonisti del jazz nazionale e a giovani talenti. Un occhio di riguardo è riservato anche all’universo musicale brasiliano, a quello europeo e agli sfaccettati linguaggi della contemporaneità. Anche a febbraio, sono in programma diversi appuntamenti che animeranno il fine settimana.
A Faenza prosegue la mostra dedicata a Galileo Chini. Al Museo Internazionale delle Ceramiche sarà possibile ammirare circa trecento pezzi tra ceramiche (tra cui diversi inediti) e disegni preparatori a documentare le varie fasi di attività di uno dei più importanti protagonisti italiani dell’epoca Liberty. Chini, artista poliedrico e versatile fu tra i pionieri del Liberty in Italia, ma anche affinatore del gusto déco sviluppatosi nel ventennio. Egli si dedicò con passione all’arte della ceramica, con una varia e molteplice produzione originale e personalissima, ma anche alla pittura e all’affresco.
Secondo l’antica tradizione contadina, quando avanzava del cibo, questo veniva sapientemente “riciclato” il giorno dopo, per creare, con un po’ di inventiva, nuovi piatti. Ed è proprio il...
Secondo l’antica tradizione contadina, quando avanzava del cibo, questo veniva sapientemente “riciclato” il giorno dopo, per creare, con un po’ di inventiva, nuovi piatti.
Ed è proprio il recupero il principio con cui la food blogger Federica Gif (40mila followers su Instagram, 24mila followers su Facebook e 21mila iscritti su YouTube), realizzerà la ricetta numero 3 della miniserie web “Una Ricetta con Orietta” (www.unaricettaconorietta.it), pubblicata mercoledì 8 febbraio ed intitolata “Fin che la barca va”, come la celebre canzone del 1970 della Berti.
La blogger riminese recupererà il risotto “del giorno prima” da lei preparato (la cui ricetta sarà ugualmente visibile sul sito), a base di Riso del Delta del Po Igp e Fungo di Borgotaro Igp, realizzando gustose crocchette dalla forma allungata simili a “barchette” – le “pattone” come le chiama Orietta Berti in dialetto - secondo l’antica e saggia pratica del riciclo e dello spreco zero, tanto decantato da mamme e nonne.
Nel paniere dei prodotti certificati proposti per la ricetta dalla Berti, oltre a Riso e Porcini Igp, altre 3 tipicità regionali: Patata di Bologna DOP, Aglio di Voghiera DOP e Parmigiano Reggiano DOP.
La videoricetta è molto facile: Federica creerà con le mani delle crocchette con il risotto avanzato e l’aggiunta di una Patata di Bologna e una manciata di Parmigiano Reggiano, per poi passarle nei semi di sesamo e scaldarle in una padella con un filo di olio evo. Le posizionerà su un piatto attorno a una gustosa salsa da accompagnamento, sempre preparata da lei, a base di yogurt greco, Aglio di Voghiera tritato ed erbe aromatiche.
Tocco finale ad Orietta, che inserirà una bandierina in ogni crocchetta, creando così una flotta di gustose “barchette”, in viaggio verso una squisita salsa all’aglio di Voghiera DOP.
Sul sito www.unaricettaconorietta.it tutti i passaggi di questo piatto, insieme alla videoricetta del risotto “della sera prima”.
“Fin che la barca va”: gli ingredienti
I 5 prodotti a marchio Dop e Igp che hanno ispirato le “barchette” di Federica Gif sono tutelati da Consorzi che vigilano sulla loro produzione e ne promuovono e valorizzano l’unicità in Italia e nel mondo.
Per questo gustoso primo piatto, Federica ha utilizzato il Riso del Delta del Po IGP. Un prodotto (nelle varietà Arborio, Volano, Telemaco, Baldo, Cammeo, Carnaroli, Karnak, Caravaggio e Keope), che nasce e cresce all’interno dell’ecosistema del Delta del Po, immerso nel Parco Naturale del Delta del Po, una biosfera incontaminata unica al mondo. Per questo è unico nelle sue proprietà nutrizionali, nel gusto e nella qualità.
Altro ingrediente certificato prodotto nella pianura ferrarese (oltre 100 ettari destinati a questa tipicità), è l’Aglio di Voghiera DOP. Dal gusto dolce e delicato, cresce in un suolo argilloso e limoso, che favorisce l’equilibrio perfetto tra qualità e aromaticità. La selezione della semente fatta tradizionalmente a mano e la maestria artigianale dei suoi produttori, ne fanno un prodotto unico e inimitabile.
Nel paniere anche la “Primura”, la Patata di Bologna DOP, l’eccellenza bolognese riconosciuta in Europa come la prima Patata italiana DOP. Un tubero dalle peculiarità uniche, dal buon sapore ed estremamente versatile in cucina, che cresce in un suolo e con un particolare microclima, unicamente nei terreni in Provincia di Bologna.
Altro ingrediente speciale è il Fungo di Borgotaro IGP, un profumato porcino di forma arrotondata e carnosa, raccolto nei boschi della provincia di Parma e nell’adiacente provincia di Massa Carrara. Questo fungo è un ingrediente ideale per preparare tanti piatti della tradizione locale, tra cui paste ripiene e sughi.
Infine, a dare sapore al risotto e alle crocchette, il Parmigiano Reggiano DOP. Una tipicità in cui la produzione del latte, la trasformazione, la stagionatura minima e il confezionamento avvengono, in Emilia-Romagna, esclusivamente nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna alla sinistra del fiume Reno, e in Lombardia nella provincia di Mantova. Per produrre questa specialità non si usano additivi, ma latte crudo prodotto esclusivamente in questo territorio, da bovine che si nutrono principalmente con foraggi, erbe e fieni locali.
Farina, acqua, sale, strutto o olio d’oliva: sono i quattro semplici ingredienti che impastati a dovere danno vita alla Piadina Romagnola. Prodotto simbolo della Romagna, nove anni fa (4 novembre...
Farina, acqua, sale, strutto o olio d’oliva: sono i quattro semplici ingredienti che impastati a dovere danno vita alla Piadina Romagnola. Prodotto simbolo della Romagna, nove anni fa (4 novembre 2014) ha ottenuto dalla Commissione Europea la certificazione IGP (Indicazione Geografica Protetta), con lo scopo di valorizzare il prodotto e tutelarlo dai rischi di contraffazione in varie parti del mondo. In sostanza da quel momento in poi la “Piadina Romagnola/Piada Romagnola” era solo quella prodotta nel suo luogo di origine, ovvero la Romagna, nel rispetto del Disciplinare europeo. A condurre questa battaglia il Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola in un percorso che aveva visto la Romagna fare sistema a tutela del suo “cibo di strada”.
Ora il Disciplinare fa un ulteriore passo in avanti. Recependo proposte, indicazioni e richieste arrivate da più parti nel territorio, si apre alla possibilità di alcune varianti divenute parte integrante nella produzione della Piadina Romagnola. Prima di tutto sul fronte delle farine con la possibilità anche dell’utilizzo di farine di farro. Inoltre riconosce materie opzionali come latte vaccino, miele di fiori, e l’olio di semi di girasole purché utilizzato insieme e in quantità inferiore all’olio extravergine d’oliva.
Dunque, nuove possibilità, come evidenzia il “nuovo” Disciplinare. “Numerosi produttori integrano gli ingredienti di base per realizzare prodotti più personalizzati, sulla scia di quanto accadeva quando la produzione era casalinga o micro-artigianale, e ogni famiglia ritoccava in modo più o meno evidente la ricetta di base, oggi riportata nel disciplinare. Tra questi ingredienti il latte e il miele sono quelli più utilizzati, e sono anche richiamati più spesso della documentazione storica. Questa modifica potrà permettere a più produttori, in gran parte – ma non solo – piccolissime imprese, di partecipare alla produzione Igp Piadina Romagnola, utilizzando le ricette da essi adottate da molto tempo a questa parte e uniformandole al disciplinare e al sistema di controllo della Igp”.
In sostanza, la Piadina Romagnola Igp si fa inclusiva come la sua terra, da sempre dedita all’ospitalità e all’incontro. E proprio nel segno della convivialità è il progetto triennale di promozione ‘Piadina Romagnola & Friends’ che prevede azioni per 1,8 milioni di euro sul mercato italiano e tedesco. Gli interventi previsti sono un insieme sinergico di attività in più direzioni: comunicazione digitale (social e influencer marketing), televisione, attività di PR, il Piadina Romagnola & Friend Tour, le instore. Tante azioni pensate per mettere in evidenza il valore della produzione certificata dell'Unione Europea focalizzandosi certamente sugli aspetti qualitativi ma anche su quelli sociali ed economici in grado di rappresentare un esempio da seguire per altri paesi europei. L’esecuzione del progetto è affidata alle agenzie RP Circuiti Multimedia e Secnewgate Italia.
Produzione Igp in cifre
La produzione di Piadina Romagnola certificata Igp lo scorso anno è stata di 23.756 tonnellate per un valore alla produzione che ha sfiorato i 34 milioni di euro. Interessante è il trend di crescita della produzione Igp, che in nove anni ha registrato un incremento del +251% pari a quasi 17mila tonnellate in più: è passata dalle 6.768 tonn del 2014, all’atto dell’adozione della certificazione, alle 23.756 tonn dello scorso anno.
Gli ingredienti
Quattro sono gli ingredienti base della Piadina riconosciuti dal Disciplinare Igp: Farina di grano o di farro; Acqua (quanto basta per ottenere un impasto omogeneo); Sale (pari o inferiore a 25 grammi); Grassi (strutto, e/o olio di oliva e/o olio di oliva extravergine fino a 250 grammi).
Il “nuovo” Disciplinare contempla anche materie prime opzionali come latte vaccino (quantità pari o inferiore a 300 ml), miele di fiori (massimo 20 g), e l’olio di semi di girasole purché utilizzato insieme e in quantità inferiore all’olio extravergine d’oliva.
Dopo l’impasto e la porzionatura in pani o palline, il passo successivo è la laminatura attraverso matterello manuale oppure laminatrice meccanica. Infine, la cottura su un piano cottura che varia da 150 a 300°C con un massimo di 4 minuti. Per potersi fregiare dell’IGP la Piadina deve essere confezionata nelle sole zone di produzione stabilite.
Il Disciplinare presenta la Piadina Romagnola al consumo in due tipologie: Piadina Romagnola IGP con un diametro minore (15-25 cm) ma più spessa (4-8 mm), e Piadina Romagnola IGP alla Riminese con un diametro maggiore (23-30 cm) e più sottile (fino a 3 mm).
Nel caso di adozione di un processo produttivo che comprenda la realizzazione manuale di porzionatura e cottura, e in assenza di confezionamento chiuso, potrà essere utilizzata la dicitura “lavorazione manuale tradizionale”.
Con l’arrivo della giostra francese in piazza Cavour iniziano ufficialmente i festeggiamenti del Carnevale a Rimini che si anima con tante iniziative, soprattutto da domenica 12 febbraio e fino al...
Con l’arrivo della giostra francese in piazza Cavour iniziano ufficialmente i festeggiamenti del Carnevale a Rimini che si anima con tante iniziative, soprattutto da domenica 12 febbraio e fino al martedì grasso.
Da sabato 4 febbraio inizierà a girare la giostra francese con la sua magica ruota fatta di luci, cavalli in legno e carrozze d’altri tempi. Ma per il clou dei festeggiamenti occorrerà aspettare domenica 19 febbraio e martedì 21 febbraio quando in centro storico torna, per la XXI edizione, ColorCoriandolo, il tradizionale appuntamento con il Carnevale dedicato ai bambini e alle loro famiglie, promosso dal Comune di Rimini e organizzato da Made Officina Creativa, con la collaborazione di Radio Bruno.
Due pomeriggi di festa in piazza Cavour, che diventa un’arena a cielo aperto per spettacoli, musica, giochi, maschere, effetti pirotecnici e l’animazione musicale di Radio Bruno.
Una riscoperta delle tradizioni con maschere, artisti, giocolieri, musicisti, acrobati, e tanti coriandoli, per un intrattenimento diffuso nel centro storico di Rimini.
Domenica 19 febbraio la città si anima tra note di strada, danzatrici, acrobati e la Brass Band composta da sei variopinti musicanti, che si muovono tra le note dei loro ottoni.
Martedì 21 febbraio si festeggia il martedì grasso con una suggestiva performance di artisti dagli scenografici costumi, statuari personaggi con volti di cartapesta, ritmi di tamburi, trampolieri, farfalle luminose, effetti di luce e acrobazie, per un finale in compagnia dei personaggi più amati del capolavoro di Lewis Carroll: da Alice al Cappellaio Matto, da Bianconiglio alla Regina di cuori. Ad accompagnare le sfilate di maschere e i giochi sarà Radio Bruno, protagonista dell'animazione musicale della giornata.
Ma i festeggiamenti iniziano già da domenica 12 febbraio, quando il Comitato Turistico di Torre Pedrera organizza Carnevalandia un evento che unisce tradizione e modernità, incarnando lo spirito del Carnevale in un inno alla spensieratezza. La località di Torre Pedrera si veste a festa ospitando tra le sue vie alcune delle maschere più famose e amate della commedia dell’arte. Arlecchino, Pulcinella, Colombina e Pantalone intratterranno i presenti, riscoprendo i giochi popolari di una volta, i sapori antichi del cibo più tipico negli stand gastronomici, le maschere e la storia dei personaggi che si celano dietro ai costumi. Le vie del paese, che saranno chiuse al traffico per l’occasione, prenderanno il nome delle maschere stesse. All’evento partecipa anche l'Organizzazione di Volontariato Dottor Clown di Rimini, che regala sorrisi ai bambini ricoverati nei reparti pediatrici dell’ospedale di Rimini. Orario: dalle 14.30 alle 18.30 Info: www.facebook.com/groups/93233047658/
Sempre domenica 12 febbraio alla Parrocchia La Resurrezione, zona Rimini Grotta Rossa, va in scena Carnevale Insieme 2023, una domenica in allegria con sfilata di maschere e carri allegorici, lancio di dolciumi e animazione per i bambini.
La festa inizia alle ore 14, nel piazzale della Chiesa, con un’esibizione di canto della scuola d’infanzia 'La Resurrezione', seguito dalla sfilata di maschere e dai carri allegorici con lancio di dolciumi e coriandoli. Tutti i bimbi mascherati possono salire su un trenino a disposizione. Info: www.laresurrezione.org
Il Carnevale a Viserba si festeggia invece domenica 19 febbraio in piazzale Pascoli, dove il Comitato Turistico propone un pomeriggio di festa, con i ragazzi del Viserba Village, che animeranno la piazza con musica, giochi, truccabimbi e palloncini per tutti i bambini presenti. Non mancano gli stand gastronomici con zucchero filato, cioccolato e pop-corn. (orario: dalle 15.30 alle 18.30 circa – info:www.facebook.com/comitatoturisticoviserba).
Il carnevale può essere anche l’occasione per scoprire in maniera inedita la città, con visite guidate ed iniziative divertenti.
In occasione del Carnevale, infatti, domenica 19 febbraio alle ore 10.30 con partenza dal Museo della Città, VisitRimini propone un affascinante viaggio a ritroso nel tempo nella Rimini veneziana, con un city tour dal titolo "Rimini e Venezia: un connubio attraverso i secoli”. In questo tour guidato a piedi, si potranno scoprire le tracce che Venezia ha lasciato nella città di Rimini, partendo dal Museo della Città, che custodisce la famosa Pietà di Giovanni Bellini, fino a raggiungere il Canevone dei Veneziani, che porta lo stemma della famiglia Moro, tra le più celebri casate nobili veneziane, fondatrici della Serenissima, passando poi per il nostro Visitor Center, ovvero l’antica Chiesa di Santa Maria della Misericordia e primo ospitale della città. Si approda infine all’imponente Castel Sismondo (in esterna), oggi sede del Fellini Museum, rimaneggiato durante il periodo in cui Rimini era, dopo che il Pandolfaccio l’aveva svenduta, sotto dominio veneziano.
La visita sarà anche l’occasione per conoscere l’inconsueto Portolotto, un dialetto veneto parlato a Rimini fino al secolo scorso. (Quota: 16 € adulti, 8 € bambini 6-14 anni.) Info e prenotazioni: www.visitrimini.com/esperienze/311564-rimini-city-tour-rimini-e-venezia-un-connubio-attraverso-i-secoli .
Sempre per domenica 19, alle ore 15.30, VisitRimini organizza anche una visita guidata dedicata ai bambini e alle famiglie dal titolo Rimini Incredibile! Una passeggiata alla scoperta dei luoghi e dei racconti più misteriosi e fantasiosi del centro storico di Rimini, da vivere vestiti in maschera. Racconti pieni di strane creature, oggetti volanti, diavoli e santi, orchi, folletti, fantasmi, tra fantasia e tradizione. (Quota: € 10 adulti, € 8 bambini (dai 6 ai 14 anni). Info e prenotazioni: www.visitrimini.com/esperienze/300156-rimini-incredibile.
E ancora, per festeggiare l'ultimo giorno di carnevale, martedì 21 febbraio, c’è un tour speciale dedicato alla Rimini misteriosa: è il Carnival AperiTour, una passeggiata tra storie inquietanti di epidemie, streghe, assassini, fantasmi, diavoli e santi. Tanti racconti nella lunga storia della città che naviga nel quarto millennio della sua esistenza. Al termine del tour brindisi, per festeggiare insieme il Carnevale. (Quota: € 18,00 a persona - ore 19:00 - Partenza dal Ponte di Tiberio, lato Edicola - (tour non adatto ai bambini). Info: www.visitrimini.com/esperienze/297275-carnival-aperitour
Sei incontri individuali in tre giorni, con tour operator specializzati, agenzie di settore, cycling club, associazioni ciclistiche amatoriali e giornalisti di settore, tutti organizzati nella Francia...
Sei incontri individuali in tre giorni, con tour operator specializzati, agenzie di settore, cycling club, associazioni ciclistiche amatoriali e giornalisti di settore, tutti organizzati nella Francia del sud.
Da lunedì 6 a mercoledì 8 febbraio è in programma il primo appuntamento della stagione 2023 del Progetto “Door to Door”, le missioni all’estero organizzate da Apt Servizi Emilia-Romagna in collaborazione con il Consorzio Terrabici e Visit Romagna nell’ambito del Progetto di Comunicazione, Marketing e Promo-commercializzazione del Prodotto Bike sui mercati internazionali.
La delegazione dei promoter di Apt Servizi, Visit Romagna e Terrabici si sposterà tra le città di Lione, Grenoble, la provincia della Savoia e dintorni, per incontrare gli stakeholders individuati attraverso una attenta azione di scouting del mercato: tra questi i Tour Operator specializzati Cyclomundo, Grand Angle, BCyclet, un rappresentante della Federazione Francese del Cicloturismo e altri ancora.
L’obiettivo è proporre le varie declinazioni del prodotto cicloturismo Emilia-Romagna con la sua unicità del territorio, i servizi, gli eventi ciclistici e tutte le nuove proposte bike. Ancora una volta il focus delle missioni si rivolge ai mercati europei molto sensibili a questa tipologia di vacanza, offrendo un prodotto completo per turista-ciclista sviluppato negli anni.
Il progetto “Door to Door”, che nel triennio 2020-2022 ha già operato nei paesi Svizzera, Austria, Slovenia, Polonia, Danimarca, Francia (al Cycle Summit), Svezia, Polonia, Germania, Belgio e Norvegia, proseguirà con il medesimo format nei prossimi mesi con altri quattro appuntamenti in Irlanda, Repubblica Ceca, Slovacchia e Svezia del sud.